Antipasto degli europei di corsa in montagna, la padrona di casa dopo tutto era lei, la Gornegrat Zermatt Marathon che si corre qui ogni inizio luglio dal 2002.
I canonici 42 km e spiccioli che hanno salutato la vittoria del tedesco Benedikt Hoffmann e della francese Aline Comboulives, maratoneti alpini di lungo corso con all’attivo svariate edizioni delle super classiche elvetiche sull distanza.
In gara c’era l’americano Andy Wacker, recentemente “protagonista” a Zegama ed anche alla Marathon du Mont Blanc, meno di una settimana fa.
Ebbene lo ha rifatto! il biondo americano continua imperterrito nella sua tattica suicida: partenza a razzo, in testa alla mezza con oltre 2′, poi la detonazione intorno alle 2h20′ di gara. Da li un calvario verso l’arrivo del Riffelberg, dove è giunto 4°.
La gara è stata cosi vinta da Benedikt Hoffmann col crono finale di 3h04’59”, secondo posto per Shaban Mustafa, il vincitore della Jungfrau Marathon 2015, in 3h07’15” e terzo per lo svizzero François Leboeuf in 3h09’39”.
Nella Zermatt Marathon Donne trionfo come detto di Aline Comboulives, alla sua 4^ vittoria qui e già 3 volte regina della Jungfrau ed una volta della Sierre-Zinal, unica atleta ad avere il “grande slam” delle tre super classiche svizzere delle lunghe distanze in montagna.
Per lei vittoria in3h50’00” , 2^ Jenny Inge in 3h55’16” e 3^ Natascha Baer in 3h55’52”
Nessun atleta italiano nelle prime posizioni, qui dove nelle ultime due edizioni aveva dominato Ivana Iozzia e dove nel 2015 Tommy Vaccina aveva vinto l’oro mondiale.
credit foto: Alexis Courthoud