La situazione peggiore nell’edizione in cui su Zermatt stanno convergendo tutti i top-player. Non ci voleva il terremoto convocazioni, far finta di nulla sarebbe assurdo. Ora è però il momento di lottare, non di piangere sui Se e sui Ma, anche perché i nostri quattro alfieri azzurri hanno meritato la maglia al pari di chi a Zermatt non ci sarà, e che sarebbe il primo a mettere da parte distrazioni inutili per pensare solo alla gara.
La tempesta è stata devastante: prima il forfait del capitano e campione d’Europa in Carica Bernard Dematteis, poi la questione Magnini. No, non è davvero stato il modo migliore per avvicinarsi a questo europeo.
Almeno vista da fuori, purtroppo facendo i conti anche con i rigurgiti da Social (per quanto comprensibili vista la poca chiarezza nelle esternazioni su questo “accordo” disatteso), la serenità nel team senior men potrebbe essere stata messa a dura prova.
Non è competenza di questo blog ne di questa presentazione dilungarsi oltre, chi aveva degli accordi e doveva prendere delle decisioni le ha prese, la fatidica riga si tira al termine della campagna, allora si faranno i conti…
Ma quanto accaduto non può e non deve allontanarci dal grande impegno che i nostri ragazzi devono affrontare domenica mattina, al cospetto questa volta di una concorrenza che sulla carta fa davvero paura.
Scendiamo sul campo gara per difendere il “clean-sheet” di Skopjie 2018, quando piazzammo i Gemelli Dematteis e Cesare Maestri tutti sul podio, tutte le medaglie individuali e ovviamente l’oro a squadre, quella medaglia che un anno prima a Kamnik la Francia ci aveva soffiato incredibilmente, anche se noi avevamo l’oro ed il bronzo individuali di Chevrier e Puppi.
Attenzione all’alternanza: Kamnik 2017 era percorso di sola salita, Skopjie 2018 era up&down, storicamente noi facciamo più fatica negli anni dispari.
Dominiamo l’Europa dall’istituzione nel 1995 a Valleraugue (Fra) del Campionato Europeo di Corsa in Montagna.
Solo 2 volte (!!) ci è sfuggito l’oro continentale a squadre in questa categoria: a Llanberis nel 1996 ed a Kamnik nel 2017, ambedue le volte per mano dei Francesi, ma per il resto non c’è mai stata storia.
La squadra di Zermatt ha 4 attaccanti puri, non esiste il comprimario ed anche la chiamata “last-minute” di Nadir Cavagna non ha fatto salire sul trenino per il Canton Valais uno scappato di casa, ma un atleta da 29’29” sui 10’000 (recente, aprile 2019).
Il Portacolori della Valle Brembana, allenato da Reno Gotti, ha corso forte in questo avvio di stagione e per assurdo è fisicamente nelle migliori condizioni rispetto a due rientranti, di fatto, del calibro di Xavier Chevrier e Cesare Maestri. Sul “Fenicottero di Nus” pochi dubbi, è tornato ed è di nuovo pronto ad esplodere la sua classe come già aveva fatto nel 2017. Xavi (allenato da Paolo Germanetto) ha vinto il mondiale junior 2009 e l’Europeo Senior 2017, in carriera ne ha già viste abbastanza incluse una maglia azzurra assoluta nella Mezza Maratona (in cui ha un PB di 1h03’43”), pensare che tremi davanti agli avversasi domenica è pura fantasia.
Su “cucciolo” Maestri (allenato da Giordano Zanetti) andiamo ad occhi chiusi, solo un infortunio ci ha privato di numeri spettacolari nelle classiche di montagna primaverili, dopo che nel cross invernale aveva davvero fatto saltare sulle sedie i tecnici e gli appassionati con alcune prestazioni clamorose.
Poi naturalmente c’è “Nin”, Martin Dematteis (allenato da Paolo Germanetto), la storia e la leggenda azzurra dei Gemelli del Monviso rimane sulle sue spalle mentre il fratello Bernard è alle prese con un momento non facile. Ulteriori motivazioni, ulteriori spettri da scacciare, come non ce ne fossero abbastanza.
Tecnicamente Xavi è il più propenso all’only up puro, ma il percorso di EuroZermatt concede anche alla corsa ed alla potenza, ecco allora che le frecce in faretra sono perfettamente distribuite anche tra Martin, Nadir e Cesare.
Non era facile prima, e nessuno lo ha mai pensato, non è certo facile ora con tutto quanto accaduto. La vittoria sarà andare oltre, perché tecnici ed atleti passano, la maglia azzurra resta.
Final Entry List EuroZermatt 2019 : link
La squadra Senior Maschile per Zermatt
- Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe)
- Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe)
- Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana)
- Martin Dematteis (Corrintime)
foto credit: Alexis Courthoud