Nana, Pastorelli e Sclavo intorno al “totem” Mattevi, che ha “voluto” l’azzurro del Mountain Running Italian Team sopra ogni cosa.
Per anni sono state l’anello debole, un digiuno di medaglie e di soddisfazioni che tardava ad interrompersi, poi timidamente qualche segnale positivo nel 2016 con l’impresa della Zanne ad Arco, fino all’esaltante 2018 dove le azzurrine hanno dominato l’Europeo con Angela Mattevi campione ed Alessia Scaini 4^ ed hanno fatto un figurone ai mondiali di Canillo, 3 nelle prime 10 con Scaini 4^, Mattevi 5^ e Gaia Colli 9^ e la medaglia d’argento dietro all’imprendibile Uganda.
L’inverno ed il 2019 hanno portato il salto di categoria per Colli e Scaini, una squadra da rifondare che ha però trovato inaspettatamente l’amore incondizionato della sua rappresentante più illustre.
Si perché dopo l’oro europeo della Montagna a Skopjie 2018, la crescita di Angela Mattevi è continuata esponenzialmente fino a portare la trentina dell’Atletica Valle di Cembra a difendere l’azzurro ai mondiali di Cross. Il 30 marzo 2019 ad Aarhus in Danimarca è stata 32^ assoluta e 4^ europea, numeri che chi mastica l’atletica vera riconosce nel loro peso e grande valore intrinseco, come chi ha mai calcato il tartan rimane colpito quando alla voce PB sui 5000 leggerà per questa talentuosa ragazza un 16’28”99”” che è già da “grande” e che apre prospettive future di un certo interesse.
Però c’è la montagna nel cuore di Angela, e da qui nasce la storia più bella di questa nazionale junior per Zermatt. Nel mezzo degli impegni per la pista e per il cross la Mattevi ha voluto fortemente continuare a far parte di un gruppo che le è rimasto dentro e che le ha fatto vivere un’esperienza indimenticabile.
Cosi ecco che l’allieva di Ivano Pellegrini, suo allenatore, sarà il faro di una squadra che poi conta su Elisa Pastorelli (allenatore Maria Righetti) 4^ classificata alla World Youth Cup 2018, su Chiara Sclavo (allenatore Isabella Pomero) ennesimo prodotto dell’ASD Dragonero e della scuola piemontese della montagna che anche questa volta porta in azzurro ben 4 atleti sui 16 totali, e su Katia Nana (allenata da Gianni Fransci) atleta tesserata dalla Pol. Albosaggia e che arriva del contesto di Lanzada che negli ultimi anni ci ha regalato talenti del calibro di Giovanni Rossi.
Come spesso accade in questa categoria il segreto è trovare unità e coraggio di osare, perché le variabili e le atlete inattese che si rivelano in questi appuntamenti sono infinite. Le nostre azzurrine hanno la fortuna di poter contare sulla personalità e sul talento di un’atleta che è già “punta” e stella senza oscurare le compagne.
Le avversarie più toste sulla carta sono la Romania di Alexia Hecico e la Gran Bretagna di Lauren Dickson, con un occhio di riguardo per le padrone di casa della Svizzera e per le avversarie di sempre: Turchia e Francia.
Final Entry List EuroZermatt 2019 : link
La squadra Under 20 femminile per Zermatt
- Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra)
- Katia Nana (Pol. Albosaggia)
- Elisa Pastorelli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni)
- Chiara Sclavo (Asd Dragonero)