Il 6 luglio Primiero Dolomiti Marathon in Trentino

Medaglia di partecipazione fornita ai concorrenti 42K, 26K e 6.5K

Nazionale di corsa in montagna sui tracciati della quarta edizione

Il CT Paolo Germanetto si complimenta con l’organizzazione locale

Anche quest’anno le medaglie di partecipazione della Primiero Dolomiti Marathon aspettano l’appassionato sulla linea di arrivo, le previsioni raccontano di sole e temperature tra i 16 e i 27 gradi nella giornata di sabato 6 luglio, condizioni ottimali per correre e godersi una quarta edizione che promette spettacolo. E per la terza estate consecutiva, in attesa di prendere il via alla Primiero Dolomiti Marathon, gli atleti della nazionale di corsa in montagna sono tornati a Primiero per prepararsi al meglio ai prossimi appuntamenti internazionali. Una scelta che ha permesso ancora una volta ai migliori atleti italiani della disciplina di testare i numerosissimi tracciati di media e alta quota che i territori di Primiero e San Martino di Castrozza possono offrire; l’area di Primiero rappresenta un vero e proprio paradiso per tutti gli amanti della corsa in montagna. Così ai grandi nomi già annunciati nei giorni scorsi (Giancarlo Simion, Thomas Payn, Manuel Negrello, Nicola Giovanelli con la new entry Roberto Cassol sulla 26K) si aggiungeranno i migliori corridori italiani come Fabio Ruga, Luca Cagnati e Barbara Bani. E all’allenatore della nazionale azzurra Paolo Germanetto abbiamo chiesto il perché dell’affezione degli azzurri al territorio del Primiero: “Il territorio è ideale per allenarsi, potendo scegliere tra percorsi pianeggianti, salite e discese a quote diverse. L’accoglienza del comitato organizzatore della Primiero Dolomiti Marathon, poi, è davvero altro valore aggiunto”.

Pensa che i tracciati della Primiero Dolomiti Marathon possano essere allenanti? Ci descriva i tratti più tecnici: “È una gara corribile, in uno scenario da favola, e proprio per questo probabilmente amata dai tanti appassionati che si iscrivono anno dopo anno. Non ci sono tratti di difficoltà tecnica particolarmente elevata, ma quando si tratta di alternare salite e discese la componente di gestione tattica dello sforzo diventa fondamentale. E se non interpretata correttamente, è una gara che può presentare il conto anche nel tratto finale, quello dal profilo altimetrico sulla carta più veloce e discendente”. Parole ricambiate con apprezzamenti ed elogi da Manuel Simoni – responsabile sezione atletica di US Primiero, che si interfaccia con il team azzurro per tutti gli aspetti di logistica del ritiro: “Ospitare in loco atleti della nazionale italiana è sempre un orgoglio per tanti motivi: permette al movimento locale, ma anche provinciale, di confrontarsi con i riferimenti italiani e innalzare ulteriormente il livello. Basti pensare che diversi atleti prendono il via alla Primiero Marathon permettendo agli appassionati di gareggiare con atleti di livello internazionale. Inoltre, nei giorni che precedono l’evento durante il ritiro è possibile incontrare i ragazzi del team azzurro anche lungo le vie del centro con situazioni anche particolari, come quando gli atleti, terminati gli allenamenti lungo gli itinerari tecnici, si soffermano a rigenerarsi per recupero e crioterapia con le acque fresche del torrente Canali godendo nel contempo dei magnifici panorami delle Pale di San Martino”. Ė bene ricordare che dalle ore 12 di giovedì 4 luglio non sarà più possibile iscriversi online dal portale della gara. Tuttavia, dalle ore 15 di venerdì 5 luglio, in concomitanza con l’apertura dell’event center presso il Centro Sportivo Fossi, ci si potrà iscrivere alle gare di 42K, 26K e 6.5K fino alle ore 23.

Info: www.primierodolomitimarathon.it