Esordio nelle Salomon Golden Trail Series per il total runner di Guanzate che dopo il legno amaro ma prestigioso del mondiale di Trail decide di rimanere sulla distanza medio lunga. Saputa la notizia lo abbiamo intervistato per voi per capirne il momento e scoprire i prossimi obiettivi di un atleta che con la sua “attitude” emoziona, sempre….

Allora Francesco, era nell’aria ma ora è ufficiale e sicuro : sarai a Chamonix per la Marathon du Mont Blanc. Per noi che ti seguiamo da vicino si tratta di un appuntamento che arriva con un anno di ritardo, cosa c’è dietro e dentro questa scelta ?

Niente, questa stagione è stata lanciata l’idea di allungare le distanze e diventare comfortable sulla durata di gara di una maratona alpina. Spero che questo mi porti a fare buone cose anche su gare più brevi, anche se l’esperienza mi dice di si, visto che nel 2017, venendo dalle lunghe, riuscivo a ottenere buoni risultati anche sulle distanze classiche (vedi Europei di Kamnik 2017 dove fu medaglia di bronzo, record al PizTri Vertikal, una buona prestazione alla Stellina di Susa, il tutto prima e dopo aver “vinto” Il Giir di Mont Mondiale).

Il tuo inverno è stato molto intenso: infortuni, nuovo lavoro (ora fa a tempo pieno l’insegnante in un Liceo), la preparazione per il mondiale di Trail tra mille dubbi. A Chamonix troverai una concorrenza terrificante, la domanda quindi è ovvia : come stai ?

Ho fatto un po’ di fatica a recuperare il mondiale di trail; vivo a giorni alterni, nel senso che in alcuni mi sento bene e in allenamento rendo come al solito, in altri sono sotto un treno e annaspo a ritmi ridicoli. Più che altro a volte mi sveglio la mattina privo di energie, con la sensazione che la cosa migliore sarebbe girarmi dall’altra parte e rimettermi a dormire. Però penso di essermi preparato bene per Chamonix, il lavoro è stato fatto, le premesse ci sono. Cercherò di gestirla in maniera diversa rispetto a Miranda, voglio entrare nel vivo della gara da subito e non subire le mosse degli altri. Penso che il percorso rientri abbastanza nelle mie caratteristiche; su quei sentieri in parte ci ho già corso durante alcune mie wanderings insieme alla mia ragazza Gloria (Giudici, atleta della nazionale anche lei ndr) nella valle di Chamonix.
Poi staremo a vedere, il mio obiettivo come sempre è fare esperienza in tutto, dal mountain running alla pista allo skyrunning, lo stile è #anysurfaceavailable

 

Puppi e B.Dematteis alla Hochfelln 2018 (ph. Courthoud)

La tua presenza alla Mont Blanc rivela qualche indizio sul tuo percorso stagionale, puoi dirci qualcosa di più !

Sarà il mio debutto delle golden trail series 2019 dove punto ad entrare in classifica, correndo almeno tre prove con Sierre-Zinal e Pikes Peak e probabilmente Canazei, sul resto per ora non faccio programmi, qualcosa in testa ho ma preferisco muovermi con un po’ di prudenza.

Good Luck Puppinho !