Con La Sportiva Lavaredo Ultra Trail, in 5 mila a correre a Cortina d’Ampezzo dal 27 al 30 giugno.
Runner da 65 paesi per uno degli eventi top dell’Ultra Trail World Tour. Quattro le gare in programma: per la gara regina 120 chilometri di sviluppo e 5800 metri di dislivello

Cortina d’Ampezzo (Belluno), 19 giugno 2019 

Saranno 5 mila i runners che tra il 27 e il 30 giugno prossimi parteciperanno a La Sportiva Lavaredo Ultra Trail evento che a Cortina d’Ampezzo (Belluno) proporrà quattro distanze che vanno dai 20 ai 120 chilometri. Nella Regina delle Dolomiti arriveranno appassionati da tutto il mondo, per un totale di 65 nazionalità rappresentate. Tante le novità di quest’anno: innanzitutto la nuova proposta, la UltraDolomites, 87 chilometri con 4.600 metri di dislivello positivo con partenza dalla spiaggia del lago di Auronzo di Cadore, passaggio alle Tre Cime di Lavaredo e arrivo a Cortina. In fase di iscrizione i mille pettorali a disposizione sono stati “bruciati” in meno di 24 ore.
L’altra novità riguarda lo spostamento della Cortina Trail, l’evento sui 48 chilometri (2.600 i metri di dislivello positivo), dal sabato al venerdì. Su questo percorso si cimenteranno 1800 concorrenti. Stesso numero di partecipanti è quello della gara regina, la Lavaredo Ultra Trail 120 chilometri di sviluppo e 5800 metri di dislivello positivo, che partirà alle 23 di venerdì 28 giugno da Corso Italia. Ad aprire l’intenso fine settimana ampezzano sarà, alle 17 di giovedì 27, la Cortina Skyrace, gara che vedrà 400 atleti confrontarsi su un tracciato di 20 chilometri e mille metri di dislivello.
Ci sarà spazio anche per i più piccoli, che nella mattinata di venerdì 28 coloreranno le strade di Cortina con la Kids Run. I 300 bambini partecipanti saranno divisi in tre fasce d’età e si confronteranno su altrettanti percorsi cittadini che vanno dai 300 ai 1200 metri.
I volontari, cuore pulsante della manifestazione, hanno quest’anno dovuto fare gli straordinari per riuscire a rendere praticabili i sentieri dopo il passaggio della tempesta “Vaia” del 29 ottobre scorso. «Generalmente i ringraziamenti ai volontari sono una caratteristica del post gara» spiegano gli organizzatori Simone Brogioni e Cristina Murgia «ma questa volta dobbiamo ringraziarli ancor prima dell’evento, visto il grande lavoro che hanno fatto e stanno facendo, assieme alle istituzioni come le Regole d’Ampezzo, il Cai con le sue sezioni, le Gguide alpine, le stazioni del Soccorso alpino e la Protezione Civile».
Liberati i sentieri dalle piante abbattute, l’organizzazione ha dovuto fare i conti anche con il problema neve, caduta copiosa nei mesi di aprile e maggio. Il caldo degli ultimi giorni ha aiutato molto, ma la neve è ancora presente in diversi tratti del percorso. L’auspicio è comunque quello di riuscire a confermare tutti i percorsi originali. La riserva sarà sciolta soltanto la settimana dell’evento, dopo gli ultimi sopralluoghi.


La Sportiva Lavaredo Ultra Trail è una delle gare top dell’Ultra Trail World Tour, circuito che raggruppa gli eventi più celebri al mondo, e ogni anno sono molti gli atleti élite che partecipano alla manifestazione. Così sarà anche questa volta. Atteso alla Lavaredo Ultra Trail 2019 c’è Timothy Freriks, lo statunitense classe 1990 rivelatosi al mondo un paio di stagioni fa conquistando la Transvulcania, alla Canarie. Con lui, anche un altro “cow boy”, vale a dire Tim Tollefson che lo scorso anno salì sul terzo gradino del podio della Lavaredo Ultra Trail, alle spalle del connazionale Hayden Hawks e dello spagnolo Pau Capell. Al via anche i cinesi Jiasheng Shen e Yanquiao Yun, il neozelandese Sam McCutcheon, gli spagnoli Xavier Dominguez e Cristòbal Adell Albalat. Dal Nepal arriverà Sange Sherpa. Tra gli italiani, occhi puntati su Andrea Macchi (lo scorso anno l’atleta lombardo fu il migliore tra i padroni di casa, chiudendo in quinta posizione), Georg Piazza, Fulvio Dapit, Roberto Mastrotto, Fabio Di Giacomo e Stefano Ruzza. In campo femminile la gara più lunga vedrà al via la svedese Mimmi Kotka, le francesi Caroline Chaverot, Magdalena Boulet e Audrey Tanguy, la spagnola Maite Maiora Elizondo. Il trail italiano punterà su Anna Pedevilla.
Nomi dal grande interesse anche per quanto riguarda la UltraDolomites dove l’Italia si affida in particolare a Stefano Rinaldi. Il tricolore 2018 di trail lungo dovrà vedersela con lo spagnolo Andreu Simon Aymerich, con il neozelandese Scott Hawker, con il francese Julien Jorro. Tra le ragazze, attezione alla polacca Paulina Wywloka e alla francese Delphine Avenier ma anche a Francesca Scribani che sui sentieri di Cortina corre in casa.
Gil Pintarelli, Andreas Reiterer, Enzo Romeri e Christian Modena sono alcuni degli italiani che sfideranno il mondo nella Cortina Trail, evento al quale puntano lo spagnolo Miguel Caballero Ortega, il marocchino Ismail Razga, il russo Roman Ryapolov. In ambito femminile si dovranno fare i conti con la statunitense Hillari Allen, “detentrice del titolo” avendo vinto qui nel 2018, e con la spagnola Mònica Comast Molist. Da non sottovalutare la trevigiana Silvia Serafini e l’ampezzana Barbara Giacomuzzi, ottava lo scorso anno.