Nella “Primavera di Praga” della corsa in montagna italiana 2019 un nome e due occhi hanno spiccato su tutti, quelli da cerbiatta di Lorenza Beccaria.
Con un filo di voce ed in punta di piedi si è ritagliata il suo momento, costruito con pazienza, quasi come le buonissime torte che sforna nella sua pasticceria di Boves.
La sua Scheda Sintetica:
Due Caps azzurri: Nazionale junior nel 2016 sia agli Europei di Arco di Trento (26^) che al mondiale di Sapareva Banya (13^), poi aggregata come atleta di riserva lo scorso anno al Mondiale di Canillo (Andorra).
I suoi PB:
- 1h17’31” maratonina
- 35’58” 10K
E’ allenata da Silvana Cucchietti.
Classe 1997 e grande passione per la corsa tout court. Con la montagna un feeling particolare , lei cuneese che per trovare l’ispirazione deve solo voltarsi indietro e rivivere le gesta dei gemelli “Dema” e di Elisa Desco, lei che nella stagione delle grandi incertezze a livello femminile ha saputo regalare il tricolore a staffetta all’atletica Saluzzo ed una settimana dopo è andata al Nasego ed ha corso da veterana autentica, lei che schernendosi ci ha chiesto se eravamo davvero sicuri di voler dedicare un’intervista proprio a lei.
Si! siamo sicuri, perché al di là di ciò che sarà nella sua “carriera” da runner la ventata di entusiasmo e di fiducia che ha saputo portare nell’ambiente dell’Italian Mountain Running è stato qualcosa di cui tutti avevamo grande bisogno.

fango e passione nell’avventura del Nasego 2019, vissuta da protagonista (foto Gulberti)
L’intervista:
CORSAINMONTAGNA.IT: ciao ! Dobbiamo dirti la verità , ti avevamo notato nel 2016 agli europei di Arco ma poi eri sparita dai nostri radar, ed eccoti qui non invece … partiamo allora da capo.. chi è Lorenza Beccaria ?
LORENZA: allora.. Bhe Innanzitutto mi descriverei come una ragazza cocciuta che ha trovato il modo di esprimersi e sfogarsi con questo sport che è la corsa. Mi piace correre ovunque. Dalla strada, ai prati alla montagna. Ho iniziato a correre a 16/17 anni, dopo ben 11 anni di ginnastica artistica, ma ho scoperto la corsa in montagna solo nel 2016, proprio nella gara per la qualificazione per gli europei di Arco. I miei allenamenti preferiti erano sempre stati quelli sali scendi nei boschi qui a Boves ma non avevo mai pensato di lanciarmi nella montagna. Era il primo anno nel Saluzzo e mi avevano proposto di andare, incuriosita ho accettato non sapendo neanche che fosse valida per delle qualificazioni, e ho fatto bene perché alla fine sono arrivata terza. A settembre dello stesso anno ho ancora partecipato ai mondiali in Bulgaria ma l’ anno dopo a causa di vari infortuni mi è saltata la stagione mentre nel 2018 son riuscita ad avere qualche risultato anche se solo nella mia categoria. Quest anno è partito già bene con un buon tempo nella mezza di saluzzo e con le prime gare in montagna.. Ora spero di continuare al meglio.

Con le sorelle Ghelfi, oro argento e bronzo del Campionato Italiano Lunghe Distanze 2019 (foto Benedetto)
CORSAINMONTAGNA.IT: domanda scontata , cosa è per te la corsa in montagna ?
LORENZA: per me è un po’ come una metafora di vita, un po’ come tutti gli sport in realtà. Come nella vita nella montagna c’ è sempre una salita da affrontare ma se ci si mette d’ impegno e determinazione si può arrivare in cima.
CORSAINMONTAGNA.IT: lo scorso anno avevamo decretato senza alcun dubbio il momento particolarissimo della corsa in montagna italiana a livello femminile . Con il ritiro di Antonella Confortola , le gravidanze di sara bottarelli ed Alice Gaggi, gli infortuni di Valentina Belotti di fatto è sparita una nazionale intera. Le ragazze che hanno tirato la carretta nel 2018 sono state esemplari ma c’era bisogno di altro , te la senti di provarci a diventare una o la risposta a questo momento ?
LORENZA: bella domanda! non so se quest’ anno sarà già la volta del mio esordio in nazionale.. Sicuramente sarebbe un bel sogno che si realizza però so che ci sono anche altre ragazze che si stanno impegnando tanto quanto me e stanno facendo grandi miglioramenti quindi sarà una bella sfida. Di sicuro posso dire che cercherò di mettercela tutta perché vorrei di nuovo poter onorare la maglia azzurra e riscattarmi da due nazionali junior non andate benissimo.

La sfida di Saluzzo contro la Freezone e Gloria Giudici (foto Gulberti)
CORSAINMONTAGNA.IT: alcune le abbiamo nominate , altre sicuramente le conosci o le hai conosciute , chi sono i tuoi modelli, se ci sono, nella corsa in montagna ?
LORENZA: ci sono diverse persone che ammiro nella corsa in montagna.. In ambito femminile ho potuto conoscere nella nazionale del 2016 Sara Bottarelli e Alice Gaggi che avevano ottenuto un grande risultato ad Arco di Trento e poi Valentina Belotti che vinse l’argento in Bulgaria. Quando ero junior e novellina nella corsa in montagna non sapevo chi erano (e ora me ne vergogno?) ma mi erano rimaste impresse le loro gare perché erano state davvero grandi e poter passare del tempo con loro in raduno è stato fantastico, sono persone molto umili e bellissime. Un altro modello per me è rappresentato da Emma Quaglia che ha esordito lo scorso anno pure nella corsa in montagna. Lei è un grande esempio sportivo e di vita per tutte le problematiche che ha affrontato e da cui e uscita più forte di prima.
CORSAINMONTAGNA.IT: la gara che più ti piace?
LORENZA: per ora la mezza maratona
CORSAINMONTAGNA.IT: la gara che non dimenticherai mai e perché
LORENZA: sembra scontato da dire ma è la staffetta di saluzzo con Alessia Scaini.. Non credo di aver provato emozioni così forti ad una gara.. Mentre correvo in mezzo al tifo saluzzese mi si è come sprigionata una forza improvvisa e sentivo solo più la testa che mi diceva: credici Lorenza non mollare che oggi si vince!! Poi vedere tutti così contenti mi ha fatto davvero commuovere e devo ringraziare anche Alessia per aver reso tutto ciò possibile!
CORSAINMONTAGNA.IT: la gara che sogni di fare ?
LORENZA: premetto che cerco di procedere a step.. Quindi per adesso sogno un Europeo e un mondiale.. Non importa quale mi va bene tutto. Poi arrivata a questi obbiettivi (se arriveranno) conoscendomi punterò l’ asticella più in alto.

a tutta verso il titolo tricolore (foto Gulberti)
CORSAINMONTAGNA.IT: che sacrifici comporta per te essere un atleta di questo livello ?
LORENZA: non li chiamerei proprio sacrifici.. Sono più che altro scelte che mi portano a fare ciò che più mi piace. Certo Ci sono periodi più duri di altri.. Specialmente quando c’ è tanto lavoro in pasticceria, dove lavoro, e ti ritrovi a fare gli allenamenti dopo 10 ore che sei in piedi arrivando a casa ko. Tante volte ho anche dovuto rinunciare alle uscite con amici o per le gare o perché nel week end devo lavorare di più e allenarmi ma ho anche la fortuna di avere un bellissimo gruppo di amici che con il tempo hanno capito quanto tempo e impegno richieda questo sport. Direi anche che la maggior parte dei sacrifici li fanno i miei genitori che cercano in tutti i modi di appoggiarmi e sostituirmi al lavoro.
CORSAINMONTAGNA.IT: allenamento , tecnica , materiali.. i primi due sono volontà e lavoro, L ultimo sono scelte, qua l’è la tua in materia di scarpe ed abbigliamento tecnico ?
LORENZA: per la corsa in montagna vesto scarpe Scott
CORSAINMONTAGNA.IT: cosa ti ha fatto propendere per questo brand in particolare ? Su che modelli hai direzionato le tue scelte e perché ?
LORENZA: è stato il mio negozio di scarpe Basik di borgo San Dalmazzo a propormi questa marca. Mi son subito trovata molto bene.. Per ora ho utilizzato le SCOTT SUPERTRAC RC, leggere e protettive allo stesso tempo ideali per il mio tipo di corsa. Ultimamente sono arrivate le nuove Kinabalu RC 2.0 che non vedo l’ora di utilizzare nelle prossime gare.

Con le Scott Kinabalu RC 2.0
CORSAINMONTAGNA.IT: L impresa, l’atleta o l’evento che più di tutti accende la tua fantasia e ti fa amare questo sport ?
LORENZA: non c’è qualcosa In particolare.. In ogni gara quando vedo gli atleti correre leggeri come stambecchi, determinati e concentrati, rivolti solo a raggiungere il loro obbiettivo mi viene la pelle d’oca e una gran voglia di essere come loro. Infatti spesso prima delle gare mi riguardo i video sintesi delle gare per poi cercare di immedesimarmi nei vincitori durante la competizione
CORSAINMONTAGNA.IT: hai dei vizi ?
LORENZA: bhe essendo figlia unica dovrei averne tanti? no dai scherzo.. Credo che il mio vizio più grande sia quello di prendere troppo seriamente le cose… Dovrei imparare a vivere certe situazioni più serenamente.
CORSAINMONTAGNA.IT: la tua grande passione fuori dalla corsa ?
LORENZA: sicuramente la cucina!! Adoro cucinare sia dolce che salato.. Anche se con quest’ultimo non posso più sbizzarrirmi tanto a causa di mancanza di tempo!
Grazie Lorenza, per oggi e… speriamo… per domani !… KEEP RUNNING !