In trionfo domenica scorsa a Famea, in delirio questa sera sulle rive del lago di Annecy, in Alta Savoia Francese.

Per la Kenyana Lucy Wambui Murigi e per lo scozzese Andrew Douglas il momento magico continua, e se per la gazzella del Run2Gether potevamo facilmente pronosticarlo lo stesso non possiamo dire per lo scottish dell’Inverclyde AC e sponsorizzato Hoka One One.

Ed invece arrivano le conferme, e pesano molto visto che in scena è andata la prova di apertura della Coppa del Mondo 2019.

Dopo lo start da Menthon St Bernard gli atleti dovevano scalare quasi 1000 metri in 8km per raggiungere i due GPM posti prima al Col des Contrabandiers e poi alla Platforme du Telegraphe, prima di una lunga planata per raggiungere il lago di Annecy in prime time serale, con il Quai du Lac popolato di turisti e curiosi a regalare una bella vetrina.

Come da attese ecco l’americano Andy Wacker, di Nike Trail, andare subito all’attacco. Il biondo di Boulder è noto per le sparate iniziali di stampo suicida, ma questa volta tiene e quando l’attacco diventa serio e si agganciano l’eritreo Filmon Abraham ed il kenyano Surum (run2gether) a Douglas non resta che rispondere con la stessa moneta. La salita al Col si trasforma cosi in un gioco ad eliminazione, ed a farne le spese sono in parecchi.

Douglas macina gli avversari ed in vetta ha 30″ su Filimon e 1’11” su Wacker. Nel downhill Abraham si pianta, Wacker prende la seconda piazza e come da copione il folletto Surum riaggancia le posizioni che valgono il podio.

Per Douglas vittoria convincente in 1h15’00”, stacca di 1′ Wacker e di 1’11” Surum, 4° Abraham, 5° e 6° i Gemelli Dematteis (Adidas Terrex), ancora una volta con Martin un pelo meglio di un Berny che fatica davvero a trovare il bandolo della matassa ma mostra maturità e pazienza.

La top ten è molto interessante e lascia aperto più di un discorso: 7° è il francese Romain Buissart (Team Matryx), 8° lo sloveno Timoteo Beçan (Team Slovenia), 9° a sorpresa l’ucraino Sergii Raschupkin (intercash.ua) e 10° l’irlandese Zak Hanna (Salomon).

Come detto al femminile si è corso da subito per la piazza d’onore. Chiare le intenzioni della Murigi (Run2Gether), bicampione mondiale in carica ma ancora a secco di world cup: disintegrare la concorrenza subito con una salita a tutta e poi gestire senza affanni. E cosi è stato, distacchi nell’ordine dei 2/3 minuti subito e buona notte. Dietro la più solida è ancora l’irish Sarah McCormack (Ambleside AC) che alla fine addomestica agevolmente le avversarie, tra cui spiccano per combattività la sciatrice francese Iris Pessey (Athl St Julien 74) e la britannica Emma Clayton (Leeds AC).

Sul traguardo di Annecy la campana suona per Lucy Wambui Murigi che trionfa in 1h30’27”, piazza d’onore per McCormack in 1h32’33” poi Iris Pessey 3^ in 1h37’07” davanti alla connazionale Lucille Germain (Team Matryx).

A seguire in top-ten: Emma Clayton (Leeds), Louise Mercer (Scozia – Edinburgh AC), Celine Jannier (Fra – UOAT Brubeck), Renee Cardinals (Team Esprit Montagne), Candice Fertin ed Eloise Feraud (Team Scott France).

Le italiane ? non pervenute.

In ottica classifica generale pochi calcoli da fare ovviamente, ma si guarda gia alla 2^ prova, in programma alla Broken Arrow Skyrace di Squaw Valley, USA.

Douglas ha già annunciato di esserci, e potrebbe essere davvero una forte candidatura. Ma dai microfoni in zona mista è arrivata la voglia dei gemelli Dematteis di provare ad onorare fino in fondo questa competizione, ed il fatto di avere un americano già nelle prime posizioni potrebbe davvero cambiare di molto gli scenari.

Al femminile probabile momento interlocutorio, Murigi non sarà in America, Andrea Mayr entrerà in gioco solo più tardi, chissà, potrebbe essere davvero l’occasione per riscrivere alcune gerarchie….

classifiche Annecy stage 1:

Qui il calendario della World Cup 2019: http://www.wmra.info/world-cup 

foto Alexis Courthoud per WMRA