WMRCH 2018 – PREVIEW AND MOCK DRAFT Junior Women
Canillo chiama, amici della grande corsa in montagna. Un anno dopo la sbornia solenne di Premana, con un mondiale troppo e tanto bello da lasciare gli appassionati con il sapore e la sensazione dell’inemulabilità assoluta. Impossibile fare meglio del mondiale 2017 ci siamo detti, e per lunghi mesi respingevamo con forza il solo pensiero di dover raccontare un altro mondiale alla Sapareva Banya, con le carte bollate a decidere il verdetto, un arrivo ridicolo e l’attenzione verso il grande pubblico ridotta ai minimi termini (a zero).
Ma il vento è cambiato, pur tra mille difficoltà il lavoro di Jono Wyatt si sta facendo apprezzare ed il cambio di rotta c’è stato. Canillo doveva essere il ritorno alla infausta normalità cui la visione discutibile del vecchio council ci aveva abituato, ed invece le starting list raccontano di un tasso tecnico ed agonistico ancora una volta stratosferico, una gragnuola di personali in pista e su strada degni di un meeting di diamond league, tanta africa e tutta al meglio, non improvvisata, le nazionali europee di primo piano con l’artiglieria pesante, gli USA in missione e poi segnali sempre più convincenti da Oceania, Asia e sud America.
Come sempre ci vogliamo fare male, malissimo, quindi via alla nostra consueta preview un tantino spinta, dove al termine di ogni gara lasciamo anche lo scripta manent delle cantonate giganti che sicuramente prenderemo, con una tabellina “mock-draft” che azzarda addirittura la top ten. Cosi potrete tranquillamente rinfacciarcela e tacciarci di incompetenza con qualcosa in mano 😉 (si scherza… speriamo….)
I dati tecnici dei percorsi li trovate prima della preview di ogni gara, per orari e modalità di seguire il mondiale invece torneremo domani con maggiori dettagli ma fin da subito vi basta fare una cosa: collegarvi domenica mattina alle 09.00 su www.corsainmontagna.it dove sarà attivo il nostro live racing. In una sola schermata, da mobile o da desk, avrete il racconto gara con aggiornamenti e anche il collegamento rapido ai nostri social che già in queste ore stanno parlando di mondiale 2018 con stories e post su instagram, twitter e facebook
e allora, 3-2-1 …. START !!!
Junior Women – La nostra grande speranza, ma per l’oro sarà Uber Alles ?
- distanza = 7,349 km
- D+ = 576 mt
- D- = 117 mt
- Altitudine Start: 1941 mslm
- Altitudine Finish: 2430 mslm
- STARTLIST LINK (click)
Una squadra per vincere, l’Uganda di Risper Chebet, campionessa in carica e seguita qui da un team completo con Betty Chebet ed Esther Yego Chepkwemoi. Certo con le altre due dobbiamo andare coi piedi di piombo perché grosse info non ce ne sono ma che la squadra abbia le tre effettive e non le due come a Premana è gia un segno, laddove comunque anche lo scorso anno Ada Munguleya sia arrivata nella top ten (6^).
Al varco tutti gli analysts attendono sostanzialmente l’americanina Joslin Blair, che ha vinto la youth cup a Lanzada qualche mese fa, mentre altre fiches possono essere spese sul tavolo alla casella della britannica Anna MacFadyen, già protagonista ad euro Skopje. In realtà si peccherebbe di superficialità a nostro avviso perché le pretendenti sono molte, molte altre.

Il podio di Premana’17, con Chebet, Atalay e Gregory (Courthoud)
In primis la squadra rumena, che ancora una volta schiera Alexia Hecico alla testa della squadra. La Hecico ha già guidato le ragazze rumene all’oro a squadre di Premana ed a Skopjie si è ben difesa con un 6°posto. Attenzione.
La vera mina vagante per noi è la tedesca Lisa Oed, devastante sui 5000 dove viene da un 16’09” e soprattutto dalla superlativa prestazione di Tampere dove ai mondiali junior è stata prima delle bianche nei 3000 siepi con un 9’57” che la dice lunga. Il precedente di Sapareva Banya non è incoraggiante (25^) ma l’idea è che molto sia cambiato in due anni e siccome ci piace fare i fenomeni azzardiamo il suo nome come vincitrice a Canillo domenica mattina. L’europeo di Kamnik 2017 per la cronaca fini nelle sue mani, un indizio quanto mai indicativo.
Nel mischione ci buttiamo anche la ceca Barbora Havlickova, di cui si parla un gran bene e che già a Sapareva Banya 2016 dimostrò di saper correre forte in salita.

Alessia Scaini (Coourthoud)
Gran parte delle attenzioni sono riposte in ogni caso sulla squadra Italiana: Angela Mattevi è la campionessa europea in carica e se a Skopjie esisteva un gap dalla compagna Alessia Scaini oggi questo è stato colmato e le due punte del quartetto azzurro sono accoppiata che forse nessuna delle altre nazioni può vantare. Vogliamo sognare, pregando che queste poche righe non mettano pressione ma bensì grande stimolo alle nostre azzurrine che includono lo ricordiamo anche Gaia Colli e Linda Palumbo, perché mai come quest’anno siamo con loro !
Mock Draft
“kissOFdeath Preview”
1. Lisa Oed |
2.Risper Chebet |
3.Barbora Havlickova |
4.Alessia Scaini |
5.Alexia Hecico |
6.Joslin Blair |
7.Angela Mattevi |
8.Betty Chebet |
9.Lauren Dickson |
10. Soleil Gaylord |