Canillo mondiale è già nel mirino delle superpotenze africane del running. Dal 2006 ad oggi, prima con l’Eritrea, ultimamente con l’Uganda pigliatutto, le gazzelle del continente nero hanno posto fine al regno Italiano e stanno legiferando da ormai 12 anni con solo piccolissime pause.
Nel nostro team contiamo sulla penna sagace e soprattutto sull’esperienza sconfinata di quell'”animale da corsa” che risponde al nome di Alberto Stretti, abbiamo chiesto a lui di aprire il file africano in vista delle gare iridate di domenica, eccolo !
The African Job – by Alberto Stretti #askalberto
Domenica sara’ Campionato del mondo di MountainRunning Classic, l’attesa cresce per vedere all’opera le tante nazioni presenti anche in questa edizione. Particolare anche l’attenzione che riveste anche la presenza africana che presenta la confermata squadra keniana e anche il team ugandese con alcune individualità nei senior maschili straripanti.
Notiamo con estrema soddisfazione la presenza di atleti cosi forti anche su pista e strada: un segnale che il mountainrunning piace globalmente e non viene disdegnato dai big mondiali.
Giovanissimi gli ugandesi U20 maschili capitanati dal campione del mondo uscente Oscar Chelimo che provera’ quindi la doppietta iridata di categoria. Chelimo e’ annunciato in ottimo stato di forma avendo portato il proprio personale sui 5000m in pista a 13.32.94 a Rovereto poche settimane fa. Con lui Matthew Chepkurui e Dan Chebet.
Anche la connazionale Risper Chebet, campionessa mondiale U20 lo scorso anno a Premana,si presenta sui pendii di Andorra per difendere il proprio titolo iridato.Con lei Esther Chepkwemoi e la giovanissima Betty Chebet (del 2002!!).
Torna a difendere il titolo anche la keniana Lucy Murigi Wambui, vincitrice in quella magica prova a Premana. E’ stata in Europa per dominare nettamente Sierre-Zinal e poi tornata a casa per preparare al meglio appuntamento iridato. Con lei sara’ al via Purity Gitonga, seconda al GrossGlockner, a comporre una solida squadra con la forte stradista Viola Jelagat e Joyce Njeru a completare. Candidate anche per il titolo a squadre? Solo il percorso potrà emettere questa verità.
Tra i grandi, al maschile, il Kenya presenta un team forte e molto amalgamato con Geoffrey Gikuni Ndungu a condurre i compagni Timothy Kirui ,Stephen Ndege e Japhet Mwenda a quella che si annuncia come una battaglia reale contro un Uganda a nostro avviso fantastico.
Victor Kiplangat ha ferma intenzione di difendere anche lui il titolo iridato 2017 ma punta anche al titolo a squadre grazie alla strepitosa armata ugandese.
Solo gli stagionali di 13.19 sui 5000m e 27.30 sui 10000m pongono Jakob Kiplimo come candidato alla vittoria senza dimenticare che stiamo parlando del campione del mondo U20 in carica di corsa campestre e secondo classificato sui 10000m ai campionati del mondo U20 su pista lo scorso luglio a Tampere.
Il compagno Robert Chemonges si presenta al via con 2h10.32 di personale sulla maratona. Conclude il dream team ugandese Joel Ayeko, talento di cui gli addetti ai lavori parlano un gran bene in ottica roadrunning.
Sara’ quindi competizione vera e di alto profilo internazionale quella che ci aspetta ad Andorra domenica. Piacevole notare come tutti i campioni uscenti siano al via per difendere i loro titoli: ci piace vederlo come una cultura del #mountainrunning che cresce in tutto il mondo.
RUN BABY, RUN !