la notizia, già ufficiosa da giorni, ora è ufficiale: Valentina Belotti non parteciperà ai prossimi mondiali di corsa in montagna in Andorra il prossimo 16 settembre. La causa è una frattura ad un piede, maturata quando la capitana della squadra azzurra stava cercando l’ennesimo miracoloso rientro in una stagione che per lei ha rappresentato forse la sfida più grande della carriera in termini di sofferenza e continui ostacoli.

Vale al piztri Vertikal 2018 (Gulberti)

 

Questa volta la batosta è pesante, raggiunta al telefono non ci ha nascosto la sua grande frustrazione: <<questa volta inizio a pensare che sia tempo di meditare se prendere o meno qualche decisione importante. Se stessi correndo 200 km a settimana potrei accettare un infortunio del genere, ma a fatica stavo tenendo un ritmo da 50 a settimana, il minimo indispensabile per fare un pò di qualità e tentare di esserci per Canillo, ben sapendo che la nostra squadra quest’anno si trova in una situazione particolare e ci sarebbe stato davvero bisogno del mio aiuto. A questo punto pensare al futuro è difficile, e forse non è il momento giusto perché reagirei di rabbia. Il dato di fatto è che il mio fisico mi sta mandando dei segnali, e soffrire per poi rompermi a pochi giorni dall’obiettivo mina la mia serenità. >>

Parole pesanti quelle della più medagliata delle nostre atlete, che arrivano dopo l’ennesima rincorsa che però questa volta cosi come all’europeo di Skopjie non si è concretizzata.

l’affetto dei suoi Tifosi non manca mai, un’atleta ed una persona speciali… (Courthoud)

 

BORSINO AZZURRO: Sortini per la sostituzione ?

La squadra intanto sta lavorando al Sestriere, per Paolo Germanetto e Tito Tiberti non sono momenti facili con il mondiale che si avvicina  grandi passi ed i contorni tecnici delle squadre senior ancora piuttosto fumosi, tra una squadra maschile che fa quadrato e cerca di trovare gli stimoli giusti e quella femminile che perde il pezzo più pregiato dopo aver già programmato la missione senza Gaggi e Bottarelli, assenti per motivi completamente diversi (maternità per ambedue). Le porte della nazionale paiono cosi schiudersi per Elisa Sortini, anche lei dell’Atletica Alta Valtellina come Belotti, già azzurra nel 2014 in occasione degli europei di Gap. Le ultime settimane con le buone prove al FlettaTRAIL ed alla San Fermo Trail e poi una prestazione solida alla Stellina, dove ha battuto nel dirette avversarie per la candidatura azzurra (soprattutto Beccaria e Magliano) potrebbero fare della valtellinese la 4^ azzurra senior per Canillo.

Il resp. tecnico del comparto Mountain & Trail, Paolo Germanetto, prova ad analizzare con lucidità la situazione: <<Mi spiace molto per Valentina, perché anche in questo avvicinamento al Mondiale aveva mostrato una serietà e un impegno, anche nel lottare contro gli acciacchi, che deve rimanere un faro e un esempio per chiunque. Al femminile, con il doppio stop di Gaggi e Bottarelli, è chiaramente una squadra da reinventare, ma può essere l’occasione per altre ragazze di affrontare un palcoscenico nuovo e trovare spazi che finora spesso le più titolate avevano tolto loro. A Sestriere stiamo lavorando bene, cercando di trovare il miglior adattamento possibile ad una quota alla quale si correrà anche a Canillo. I gemelli Dematteis sono in crescita di condizione dopo qualche settimana più difficile, Puppi e Cavagna stanno bene e stanno lavorando con continuità. Rossi sta recuperando da un fastidio al tibiale anteriore destro, gli altri junior bene, specie Mattevi e Scaini. >>


Già, Mattevi e Scaini, sembra un segnale del destino, nell’anno più difficile per le donne della montagna ecco che potrebbero già esserci le risposte all’orizzonte. Certo è inutile e insensato mettere oggi pressione su queste due atlete, ma quanto meno sappiamo di poter confidare su solide speranze per il futuro.