Tempo inclemente e condizioni davvero difficili hanno rovinato il prologo del sabato, la mitica Pikes Peak Ascent. La gara è stata fermata al Barr Camp e non si è potuti salire in vetta alla montagna iconica del colorado. Vittorie per l’eritreo di stanza a Colorado Springs Azeria Teklay Weldemariam, (cr0no 1:06:26) secondo il ceko Ondrej Fejifar, e terzo il britannico Alex Pilcher. Al femminile si è imposta Kim Dobson in 1:15:48, davanti a Tess Amer e Lauren Juliet Ayers.
La gara più attesa, la domenica con la Pikes Peak Marathon che combina ascesa a discesa, era valida per le Salomon Golden Trail Series e presentava il consueto plateau di nomi accattivanti e di grande richiamo e fascino. Alla fine a spuntarla un ottimo Dakota Jones, che dopo essere passato in vetta con 1′ di ritardo da Darren Beck Thomas ha stabilito il nuovo record nel tratto di discesa, cancellando dall’albo il vecchio primato di Matt Carpenter datato 1993 e fermo a 1:15:33, Jones ha corso il downhill per tornare trionfante a Manitou Springs in 1:13:53 ! Alla fine dietro a Jones sono finiti nell’ordine: Oriol Cardona , Beck Thomas, Stian Angermund, David Sinclair e Sage Canaday.
Ma la grande impresa è arrivata nella gara femminile dove l’americana Megan Kimmel ha vinto e soprattutto stabilito il nuovo primato della gara, 4:15:04, spodestando il record che resisteva da ben 37 anni (!!) ed appartenente a Lynn Bjorkland che nel 1981 corse in 4:15:16. Secondo posto per la spagnola Laura Orgué e terzo per Kristina Marie Mascarenas, la vincitrice dell’edizione 2017.
foto courtesy of ATRA (trailrunner.com e Peter Maksimow )