La San Fermo Trail alla sesta edizione incorona Henri Aymonod arrivato al traguardo in 1h29’16” e conferma i pronostici. Perché il giovanissimo atleta della Corrintime, davanti per tutta la gara, arriva sulla finish line scortato dai compagni di squadra Martin e Bernard Dematteis per un trionfo di applausi. Sbriciolato il record che nel 2015, sullo stesso tracciato da 18 km, fu di Cesare Maestri (1h30’21”). Ma se il podio è tutto Corrintime, gli altri atleti non si sono fatti attendere, anche Daniel Antonioli con 1h30’13” resta sotto il tempo di Maestri e anticipa di pochi secondi Gil Pintarelli, quinto assoluto. Nella top ten anche Martin Stofner, Alex Cavallar, Gabriele Bacchion, Stefano Pelamatti e Patrick Facchini.
Anche la gara rosa, che ha visto 70 donne contendersi il titolo, abbatte il record di Raffaella Rossi (1h53’03”): la fa sua Elisa Sortini, al traguardo in 1h49’40”. La sfida tra lei e Anelise Felderer (1h50’36”) è sempre stata aperta e a dividerle sulla finish line solo pochi secondi. Dietro a loro l’atleta dell’Atletica Paratico Daniela Rota (1h57’25”), Wiktoria Piejak (2h03’54”) e Nadia Franzini (2h04’09”).
Una gara che è stata una festa, di Borno e dello sport, che ha fatto il record di iscritti, 382 al via questa mattina da piazza Giovanni Paolo II. La San Fermo Trail, penultima tappa del circuito de “La Sportiva mountain running cup”, ha regalato spettacolo in piazza e lungo tutto il percorso baciato dal sole e gremito di pubblico. “Siamo soddisfatissimi –commentano dall’Evolution team-, una gara perfetta che ha ripagato gli sforzi fatti per organizzarla”. Gara iniziata con la presentazione dei top runner, quest’anno di altissimo livello, che hanno infuocato la piazza gremita fina dalle prime ore del mattino.
“Un gran lavoro quello di questo gruppo, che ringrazio a nome di tutta l’amministrazione –ha commentato il sindaco di Borno Matteo Rivadossi-, un’emozione vedere una pizza così gremita, che ha voluto anche rendere omaggio all’amico Andrea Arici”.
A precedere la gara, sabato, la Family run, corsa non competitiva alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi del paese, il lago di Lova. Anche qui record di iscritti, 102 sullo start, attesi in piazza da una grande festa. “Una due giorni possibile grazie all’impegno di tanti –chiude l’Evolution team-. Tanti i volontari che ci sostengono e che ci aiutano. A loro va il nostro immenso grazie”. L’appuntamento è per il 2019!