Premana è alle porte, sentiamo già l’emozioni di un Giir di Mont all’altezza del suo predecessore mondiale. Dopo aver analizzato il parterre femminile passiamo al maschile e cerchiamo di capire chi saranno i protagonisti e il possibile vincitore di questa 26^ edizione.

Torna a Premana Ionut Zinca, atleta rumeno del Fuby-Shop. Già vincitore nel 2013, anno in cui ha primeggiato davanti allo spagnolo Tofol Castanier Bernat e il veterano francese della corsa in montagna Julien Rancon. Lo stesso anno arrivarono rispettivamente e Bernard e Martin Dematteis. Non è al massimo della forma ma quando si tratta di sfidare i sentieri premanesi farà sicuramente una gara da protagonista, riusciraà a bissare la vittoria del 2013?

Ionut Zinca Ph. Maurizio Torri

Ad alzare ulteriormente il livello ci sarà anche Ismail Razga, capace di salire sul podio nell’edizione del 2015 quando il folletto eritreo Petro Mamu ha deciso di demolire il record di Kilian Jornet finendo i 32km in 3h05’59”. Secondo posto per Zinca (3h09’21”) e poi Razga (3h18’55”). Altro nome importante è quello del basco Aritz Egea, specialista dello skyrunning superato solamente dal pluricampione mondiale Marco De Gasperi nel ranking Sky Series 2017. Risponde ancora una volta alla chiamata di Premana l’intramontabile leggenda vivente Riccardo Mejia, vittorioso al Giir di Mont 2007 in 3h11’51”.

Riccardo Mejia all’arrivo del Giir di Mont 2007 accolto dalla folla premanese.

Per quanto riguarda gli italiani, partiamo dai campioncini di casa Davide Lino Invernizzi, vincitore della gara open dello scorso anno, e Mattia Gianola, il premanese più quotato attualmente. Presenti anche Gil Pintarelli (azzurro a Premana 2017) e Filippo Bianchi (azzurro di Karpacz 2018). Ultimi due nomi e non per questo d’importanza quello del trionfatore della Reseg-up Jean Baptiste Simukeka e dello skyrunner portacolori della Valetudo Serim Cristian Minoggio, primo italiano a Zegama e recente vincitore della Maratona del Cielo.

Cristian Minoggio Ph. ©iancorless.com