La gara di Mountain Running più longeva d’Europa ed il traguardo delle 70 candeline che è davvero vicino. La Corsa Ai Piani di Santa Maria Maddalena evoca mitici ricordi ma soprattutto assegnerà e deciderà, in questo luglio che rapidamente volge in agosto tra un forcing di eventi quasi da inflazione, chi vestirà le maglie di Campioni d’Italia di Mountain Running e soprattutto chi salirà sull’aereo con direzione Andorra per disputare il Mondiale 2018, il primo dell’era DP (Dopo Premana), L’ ultimo del vecchio sistema ( dall’anno prossimo grande Reunion in Patagonia con Long Distance e poi si andrà al mega evento planetario con Trail e Mountain: same place, same time).Ma questa è un’ altra storia, viviamo il presente ed al netto di tutto quanto è successo da Saluzzo in poi , utilizzando un metodo diverso dal consueto per la nostra preview, facciamo 4 domande alla gara di domani , perché da domani vogliamo risposte.

Question number 1: ma a Canillo chi ci andrà quindi ?

La Fidal sui criteri è già stata chiara, non vi sono atleti preselezionati come invece era per l’europeo. Chi vince domani la propria categoria è sicuro della maglia così come chi salirà sul podio. Indicativamente la federazione si riserva di valutare consistenza di forma, condizione e continuità di risultati dal periodo successivo al Grossglockner , prima gara di World Cup disputata settimana scorsa. Tavagnasco insomma compilerà il 50% della lista degli azzurrabili ma poi ci sarà tempo fino a fine agosto per convincere Paolo Germanetto e il suo staff di stare bene e di sapersi collocare su un piano credibile in competizioni di alto livello internazionale. Pensiamo a Malonno, Zinal, Stellina ad esempio, tutte gare successive alla finale tricolore che potrebbero rafforzare la candidatura di qualche papabile.

Question number 2: la nazionale femminile senior ha perso i pezzi, tornerà Valentina Belotti a guidare le azzurre?

Bottarelli che convola col pancino a giuste nozze , Gaggi che già “il Tac” impalmò e che ora ha pensato bene ( e giustamente ) di metter su famiglia , Ciappini lontana anni luce dai suoi standard e Iozzia che al momento pare essersi chiamata fuori. Clamoroso: da Premana 2017 a Canillo 2018 rischiamo il repulisti generale. Credo mai successo. Tavagnasco sarà una roulette e la pallina potrebbe fermarsi impazzita su qualche numero davvero inatteso. Per coerenza con la storia fino a qui della stagione in corso i due nomi su cui puntiamo maggiormente sono quelli di Emma Quaglia e di Gloria Giudici, le due mezzofondiste della strada che hanno risposto presente e hanno davvero messo una bella pezza in occasione della prima parte, riempiendo un vuoto preoccupante. Con un mondiale in sola salita all’ orizzonte cambiano le dinamiche e gli scenari e si riaprono i giochi anche per le così dette specialiste: Elisa Compagnoni, Arianna Oregioni, Francesca Ghelfi, ma soprattutto Samantha Galassi. Naturalmente però tutto il mondo dell’italian Mountain Running aspetta col fiato sospeso di capire e vedere se in quel del Grossglockner fosse solo una giornataccia o se il recupero di Valentina Belotti debba ancora arrivare. Diciamocelo chiaro, senza “la Vale” al suo meglio pensare di andare a Canillo per provare a fare una medaglia pare utopia pura. Esperienza e classe, leadership silenziosa ( ha sempre fatto parlare i fatti e le medaglie) servono come l’ossigeno ad un team come quello femminile trovatosi improvvisamente sguarnito.

Question number 3: i tre medagliati sicuri? E poi?

Dematteis Bros, l’ingenier Maestri e poi?

A parte che è tutto da vedere che le medaglie di Skopje vadano su così leggere dal percorso della Corsa ai Piani, ma dando per scontato che in questo momento la classe e lo status dei tre si distacchi così imperiosamente dagli altri, avete idea di quanta concorrenza ci sarà per almeno due posti? Rambaldini ha rinunciato a gare chiaramente nelle sue corde e l’impressione è che il motivo sia perché vuole puntare al raddoppio mondiale dopo la sbornia polacca. Puppi non farà sconti a nessuno e chi si ricorda Cortina 2016 sa che “Pinho” è capace anche di arrivare semi-cadavere al traguardo pur di non mollare un centimetro, e poi Nadir Cavagna, Luca Cagnati, escludiamo a priori Perkmann e Aymonod ? Noi staremmo cauti.

Question number 4: Mattevi and Girls ci riprovano?

Il sogno delle ragazze di Skopje, finalmente sul tetto d’Europa e con una trascinatrice che già ci invidiano. Le azzurrine sono diventate improvvisamente da mascotte della spedizione azzurra alla squadra che più ci invidiano. Le dinamiche possono evoluire e qualche nome tornare d’attualità per andare ad integrare un gruppo che ha fatto un piccolo capolavoro. La curiosità è di vedere come si comporteranno in questa nuova sfida, nella speranza per tutti, anche in ottica senior, di scoprire solidità e continuità. Come avrete capito ce n’è davvero bisogno.

Queste e molte altre risposte domani nella mitica Corsa ai Piani di Tavagnasco, se siete in spiaggia o altrove a godervi le vacanze non abbiamo che un consiglio per voi: batterie del tablet e del telefono piene e un digit a botta sicura : www.corsainmontagna.it !!! Sarà on line, se vi piace, il nostro LIVE RACE esclusivo …. enjoy!

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