Sabato sarà vigilia di campionato italiano , ma mentre a Tavagnasco i big affineranno muscoli e tattica in vista della gara che vale il pass per il mondiale di Andorra, qualche migliaio di km più a nord un trio di interessanti prospetti azzurri difenderà la maglia della nazionale nella classicissima gallese.

Sventola alta, in questi giorni, la bandiera CYMRU del Dragone rosso alato, la Francia ed il Tour sono ai piedi di Geraint Thomas ma da queste parti, statene certi, aspettano la Snowdon Race con religiosa solennità.

Nata nel 1976 la 10 miles up&down dal Padarn Lake alla sommità del monte Snowdon e ritorno rappresenta un caposaldo del mountainrunning, forse ne incarna l’essenza più pura in quanto primo vero evento di status internazionale che con il Trofeo Vanoni, con cui è gemellata dagli anni 80, ha per prima sdoganato la disciplina dandole una connotazione ed una dignità tutta sua.

This is history, la Hall of Fame della Snowdon… da paura!

Uno scrigno la Snowdon , da cui abbiamo estratto nei decenni gemme preziose: dalle magiche imprese di Bonzi e Pezzoli ed il quadrifoglio delle Valli Bergamasche che qui ancora oggi venerano, a Kenny Stuart mito del fellrunning, primo iridato Juniores nel 1982 e ancora detentore del record della corsa, fino a Ian Holmes, Marco De Gasperi e Robbie Simpson. Da qui sono passati in tanti e per l’Italia è gara che certifica in un certo senso l’ingresso sulla scena internazionale di atleti futuribili o risultato di prestigio capace di rilanciare la carriera: pensiamo allora a Cesare Maestri, Davide Magnini ed un Lele Manzi la cui foto trionfale a Padarn Park è ancora tra le cartoline più gettonate sul sito internet ufficiale  snowdonrace.com.uk 

Nella foto, 1984: Kenny Stuart (106) tra i due Italiani (102 Bonzi and 103 Pezzoli) nella salita alla Snowdon.

L’edizione 2018 nasce sotto buoni auspici ed in Galles l’Italia manda un interessante terzetto agli ordini dell’accompagnatore tecnico incaricato dalla FIDAL Ennio Colò :

Alberto Vender (As Valchiese)
Giulio Simonetti (corrintime)
Manuel Solavaggione (Pod. Valle Varaita)

La spedizione azzurra alla Snowdon 2018

Vender torna in Galles, la nazione della sua maglia azzurra più bella , quella del mondiale juniores 2015 di Betws Y Coed. Per Solavaggione e Simonetti un vero esordio con la maglia della nazionale  anche se i due hanno maturato grandi e preziose esperienze visto che prima Manuel qualche anno fa ed ora Giulio sono accomunati dall’avere come compagni di squadra i gemelli Dematteis , con cui si sono allenati e nel caso di Solavaggione anche fatto terzetto in alcune edizioni dei campionati italiani a staffetta.

Live racing sulla piattaforma ufficiale che segue la gara a questo link:https://track.rtrt.me/e/TDL-SNOW-2018#/tracker

Pob lwc Azzurri !!!

(in gallese significa semplicemente in bocca al lupo !) 

#mountainrunninglegendaryraces