La Grande classica austriaca di Heligenblut pronta a fare tra ideale trait d’union tra passato e presente di un rassegna su cui il nuovo council WMRA investe molto per il futuro.

5 grandissime gare, grande attenzione alla comunicazione e la  grande voglia di offrire il palcoscenico ideale per favorire il confronto tra i migliori e più duttili atleti internazionali della specialità.

Heiligenblut, la spettacolare vallata della Carinzia ed il maestoso Grossglockner. La nuova coppa del mondo di Mountain running prende il via domenica prossima 15 Luglio 2018 da uno scenario a lei usuale e che con la storia della corsa in montagna ha molto a che fare. Gia più volte prova del vecchio Grand Prix, già teatro di eventi istituzionali come ad esempio il Campionato d’Europa del 2005 (De Gasperi bronzo, ndr), la gara è quanto di più classico si possa intendere rispetto ai canoni storici del Mountain Running cosi come lo conosciamo: 13km e 1400 D+ per una sfida di struggente bellezza ed appeal che si svolge in uno scenario incantato risalendo dal villaggio di Heiligenblut la vallata di confine tra Carinzia e Tirolo Orientale. Per raggiungere il traguardo gli atleti “baciano” il ghiacciaio del Pasterze mentre l’arrivo è posto ai 2370 mslm del Kaiser-Franz-Josefs-Höhe.

Il “flag” di sanctioned-event IAAF per le gare membro della world cup 2018

Partire da una classica delle vecchie edizioni, ma di tale appeal e livello organizzativo, è stata una scelta chiara del nuovo presidente Jono Wyatt, che vuole sì voltare pagina ma anche dimostrare come il patrimonio di gare ed eventi che hanno costruito in questi ultimi 30 anni la “Mountain Running Culture” vadano preservati e semmai valorizzati in maniera più decisa.

Andrea Mayr , qui all’europeo 2017, è la regina del Grossglockner (Ph. Gulberti)

Ci sarà spazio poi per le novità, già il 4 agosto la World Cup sarà di scena in Italia su un set inedito, quello del PizTriVERTICAL di Malonno, ed una settimana più tardi, il 12 agosto, toccherà alla Sierre-Zinal, in quello che dovrebbe rappresentare il momento decisivo della stagione, con l’incontro e confronto tra Mountain Running Classico e Mountain Trail visto che la classicissima del Vallese sarà anche prova delle Salomon Golden Trail Series.

Gran finale con Bergen (Hochfelln) e Smarna Gora.

I detentori del prestigioso trofeo di cristallo sono due italiani, Alex Baldaccini ed Alice Gaggi, che per diversi motivi difficilmente potranno competere ai massimi livelli nell’edizione 2018. Ma sia l’Italia che le altre nazioni europee non mancheranno di schierare al via i migliori, da Andrea Mayr a Jan Janu, da Andy Douglas a Sarah Tunstall, da Francesco Puppi a Valentina Belotti a Pascal Egli. Grande attesa come sempre per l’Africa che in questa rassegna è andata a segno più volte soprattutto nei recenti anni con le imprese stratosferiche dell’eritreo Petro Mamu, mentre la speranza è di riscontrare partecipazione da parte delle nazioni extra UE come le Sud Americane e gli USA, continenti verso cui la coppa si rivolgerà nei prossimi anni per divenire un vero e proprio evento mondiale.

Alex Baldaccini, detentore della world cup 2017

Seguiteci per altri aggiornamenti sulla Stage One della World Cup 2018, www.corsainmontagna.it sarà presente e ve la racconterà !!

Qui le classifiche delle precedenti edizioni della World Cup (WMRA Grand Prix)

 

NEWS IN ENGLISH >>>

The great Austrian classic of Heligenblut ready to become an ideal “trait d’union” between past and present of a circuit on which the new WMRA council invests a lot for the future.

5 great races, great attention to communication and the great desire to offer the ideal stage to make possible the comparison between the best and most versatile international athletes of the Mountain Running Discipline.

Heiligenblut, the spectacular Carinthian valley and the majestic Grossglockner. The new Mountain Running World Cup kicks off next Sunday, July 15, 2018 from a usual scenario and that with the history of mountain running has a lot to do. Already several times evidence of the old Grand Prix, already the scene of institutional events such as the 2005 European Championship (De Gasperi, bronze, ed), the race is typical mountain-classic with respect to the historic mountain running canons as we know them: 13km and 1400 D + for a challenge of stunning beauty and appeal that takes place in an enchanted setting going up from the village of Heiligenblut and climbing the border valley between Carinthia and East Tyrol. To reach the finish line the athletes will “kiss” the Pasterze glacier while the finish is set at 2370m above sea level at the Kaiser-Franz-Josefs-Höhe.

Starting from a classic of the old editions, but of such appeal and organizational level, was a clear choice of the new president Jono Wyatt, who wants to turn the page but also demonstrate how the heritage of competitions and events that have built over the past 30 years the “Mountain Running Culture” should be preserved and valued in a more decisive way.

Then there will be space for the news, already on August 4th when the World Cup will be on stage in Italy on an unprecedented set, the PizTriVERTICAL in Malonno, and a week later, on August 12, will touch the Sierre-Zinal, in what should represent the decisive moment of the season, with the meeting and comparison between Mountain Running Classic and Mountain Trail as the classic Valais will also be a stage of the Salomon Golden Trail Series.

Grand final with Bergen (Hochfelln) and Smarna Gora.

The holders of the prestigious crystal trophy are two Italians, Alex Baldaccini and Alice Gaggi, who for different reasons can hardly compete at the highest levels in the 2018 edition. But both Italy and the other European nations will not fail to line up the best , from Andrea Mayr to Jan Janu, from Andy Douglas to Sarah Tunstall, from Francesco Puppi to Valentina Belotti to Pascal Egli just to name a few. Great expectation as always for Africa, which in this review has won on several occasions especially in recent years with the stratospheric results of the Eritrean Petro Mamu, while the hope is to find participation by non-EU nations such as the South Americans and the USA, the continents to which the cup will turn in the coming years to become a real world event.

Follow us for more updates on the Stage One of the 2018 World Cup, www.corsainmontagna.it will be present and will tell you about it !!

Here the rankings of the previous editions of the World Cup (WMRA Grand Prix)