Al femminile tris di Corinna Ghirardi

Patrick Facchini e Corinna Ghirardi hanno rispettato i pronostici e sono saliti sul gradino più alto del podio alla terza edizione della Valandro Vertical Race, prima delle tre prove del nuovo Comano Mountain Circuit.
Il trentino di Roncone, portacolori del Team La Sportiva, è riuscito a ripetersi dopo il successo del 2016, con tanto di nuovo record della manifestazione (41’40” contro il precedente 41’56”), seguito in classifica da Luca Binelli dell’Atletica Clarina (44”08), che a propria volta ha bissato il secondo posto di due anni fa dopo un bel testa a testa a distanza con il vincitore del 2017, Gabriele Fedrizzi del Maddalene Sky Team, terzo in 44’55”.
La sfida femminile, invece, ha incoronato ancora una volta la bresciana Corinna Ghirardi, che svetta nell’albo d’oro in rosa della manifestazione con tre successi in altrettante partecipazioni, prima all’arrivo con il tempo di 55’28”, ventitreesima prestazione assoluta. Sul podio, assieme a lei, sono salite Giuliana Gionghi (1h01’38”) e Paola Brollo (1h02’34”).
I circa 120 concorrenti in gara si sono confrontati sull’impegnativo e suggestivo percorso di 3,3 chilometri e 1.100 metri di dislivello positivo, con partenza poco sopra l’abitato di Seo, frazione del comune di Stenico, e arrivo ai 2.221 metri di Cima Brugnol, vetta del Monte Valandro. Lo start, a differenza delle passate edizioni, è stato dato alle ore 18, una novità particolarmente apprezzata dagli atleti.
La maggior parte del tracciato, come da tradizione, è stato disegnato su una panoramica dorsale erbosa, con gli ultimi due chilometri lungo la cresta che corre sul crinale di Cima Brugnol, da dove i concorrenti hanno potuto godere di una vista mozzafiato a 360°, quale premio alla propria fatica verticale.
Facchini ha impostato una gara regolare, imponendo un ritmo insostenibile per i diretti concorrenti alla vittoria. Il runner trentino è transitato in solitaria al ristoro di Malga Valandro, da dove ha attaccato con la verve che lo contraddistingue l’ascesa finale verso il traguardo. Dietro di lui, con un minuto di distacco, è transitato Luca Binelli, seguito a breve distanza da Gabriele Fedrizzi, incalzato a propria volta da Omar Delleva, dall’inossidabile Tarcisio Linardi, Guido Pinamonti, Damano Fedel e Stefano Berti, quest’ultimo alfiere della società organizzatrice, la Comano Mountain Runners.
Facchini ha incrementato il proprio vantaggio lungo la rampa che portava al traguardo di Cima Brugnol, primo con il notevole tempo di 41’40” (12’51” al chilometro il suo passo), mentre dietro Luca Binelli è riuscito a rispondere al tentativo di rimonta di Fedrizzi, andando a cogliere un ottimo secondo posto a 2’28” dal vincitore. Fedrizzi, a propria volta, è riuscito a salire nuovamente sul podio della Valandro Vertical Race, terzo a 3’15”, con Delleva e Linardi a completare la top 5.
«Nel 2016 avevo già vinto questa gara e ci tenevo a tornare – ha spiegato il vincitore Patrick Facchini – Quest’anno c’è stata la novità della partenza nel tardo pomeriggio, che personalmente ho trovato azzeccata. La giornata era molto calda e correre in orario serale ci ha sicuramente aiutato. Ho cercato di impostare un buon ritmo e di mantenerlo fino all’arrivo. Questa gara mi piace molto, perché il percorso presenta il giusto mix di tratti duri e tratti più corribili. Il panorama, poi, è stupendo. Dalla zona d’arrivo la vista è spettacolare e ripaga della fatica fatta».
Si è esibita in una bella cavalcata solitaria anche Corinna Ghirardi, che ha siglato il tre su tre nella gara organizzata dal collaudato staff capeggiato da Marco Buratti, limando anch’essa al pari di Facchini il precedente primato, che già le apparteneva. La bresciana ha chiuso tra gli applausi del numeroso pubblico che ha raggiunto per l’occasione la sommità del Monte Valandro, prima in 55’28” (56’53” il precedente record femminile). L’attenzione si è poi spostata sulla sfida per la piazza d’onore, che ha premiato la tenace Giuliana Gionghi (1h01’38”), seconda con 56” di margine su Paola Brollo (1h02’34”), salita sul gradino più basso del podio. Dietro di loro Sabina Zanon (1h04’09”) e l’atleta di casa Anna Maria Speranza (1h06’44”), che hanno centrato un piazzamento tra le prime cinque.
La Valandro Vertical Race ha inaugurato la prima edizione del Comano Mountain Circuit, nato con l’obiettivo di portare i runner alla scoperta delle cime e degli scorci più suggestivi delle Giudicarie Esteriori. Sono tre, in totale, le prove che compongono il circuito. Il 4 agosto prossimo sarà la volta della Comano Ursus Extreme Trail, disponibile sulla doppia distanza di 34 e 58 km, mentre sabato 22 settembre toccherà alla SkyGhez, gara di 20 km con 2200 metri di dislivello.
Per info e iscrizioni consultare il sito web www.comanomountainrunners.it