Sponsor, istituzioni, media locali e di settore alla presentazione ufficiale del secondo Valmalenco Ultra Distance Trail in programma il 20 e 21 di luglio. Dopo il successo ottenuto nell’edizione d’esordio, la bella kermesse podistica sondriese verrà riproposta con il medesimo format di gara individuale (90km con 6000md+) e nella formula a staffetta a 3 elementi con frazioni da 33, 39 e 18km. Una splendida cavalcata a fil di cielo che valorizzerà i sentieri dell’Alta Via andando a toccare ben 15 rifugi, con 4 scollinamenti oltre quota 2.600m. Un trail duro, alpinistico e altamente spettacolare che vale ben 5 punti ITRA.
Nell’ottica di valorizzare le eccellenze di una valle che merita di essere visitata tutto l’anno, come sede logistica della conferenza stampa 2018 è stata scelta lo splendido Rifugio Motta (2236mslm), a pochissimi passi dalle piste da sci del Palù.
A fare gli onori di casa ci ha pensato il presidente del comitato organizzatore e vera anima della VUT Fabio Cometti. A lui il compito di salutare i numerosi sponsor e le autorità intervenute a questo inusuale appuntamento in quota: Simona Pedrazzi (consigliere Regione Lombardia), Tiziano Maffezzini (Presidente Comunità Montana di Sondrio), Marco Negrini (sindaco di Lanzada), Renata Petrella (sindaco di Chiesa in Valmalenco), Giancarlo Corlatti (vicesindaco di Torre Santa Maria), Danilo Bruseghini (Sindaco di Caspoggio). «La nostra idea iniziale era proporre un evento a cadenza biennale, ma su grande richiesta di atleti, appassionati e istituzioni abbiamo dovuto trovare una data che ci permettesse di mandare in scena ogni estate la Valmalenco Ultra Distance Trail – ha esordito Cometti -. Le date da segnarsi sono quelle del 20 e 21 luglio. Il format sarà quello dello scorso anno; per darvi un po’ di numeri al momento abbiamo già oltre 300 atleti iscritti (54 staffette da 3 elementi e 130 runner sulla prova individuale). Per motivi di logistica, sicurezza, ma soprattutto al fine di garantire un servizio che sia il migliore possibile, non andremo oltre le 70 staffette e i 250 individuali».
Entrando nei dettagli, Cometti ha proseguito: «Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare gli oltre 100 volontari, vero cuore pulsante della VUT, ma soprattutto enti, istituzioni e rifugisti che da subito hanno creduto in noi. Tante persone che ci hanno dato fiducia e continuano a darcela perché hanno colto la nostra passione organizzativa e la nostra voglia di fare conoscere la Valmalenco in Italia e nel mondo. Tiziano della Cagnoletta, ad esempio, ci ha donato un bivacco mobile che porteremo nella Valle dello Scerscen, in uno dei punti più selvaggi e alpinistici del percorso. Un baluardo importante per atleti e per uomini del soccorso».
Per quanto riguarda l’aspetto logistico, il responsabile del percorso Paolo Moriondo ha invece puntualizzato: «Forti dell’esperienza fatta lo scorso anno, abbiamo pensato alcune migliorie che ci permetteranno di proporre una VUT ancora più bella. I feedback dei concorrenti e degli addetti ai lavori, ci hanno convinto ad anticipare data e orario di partenza al fine di guadagnare due ore di luce e fare evitare al maggior numero di concorrenti possibile una seconda notte di gara. La data da segnarsi in agenda è quella di venerdì 20 luglio, mentre lo start sarà dato alle 23 nella centralissima piazza di Chiesa in Valmalenco per la prova principe, in concomitanza da località Pradasc di Lanzada partiranno i primi frazionisti della gara a staffetta. Dietro le quinte avremo oltre 100 volontari, uomini del soccorso che veglieranno sulla sicurezza degli atleti. E, sempre nell’ottica di massima sicurezza, ogni concorrente sarà monitorato lungo tutto il percorso grazie a un sistema gps e ogni momento della gara sarà seguito live sul sito www.setetrack.it».
Per maggiori informazioni e iscrizioni: www.ultravalmalenco.com/it