Cece Maestri e Alex Baldaccini alla Mount Washington Road Race 2018, puntata speciale di Discovery Puppi per augurare in bocca al lupo ai due azzurri.
New Hampshire – live free or die.
Nel White Mountain State, sorge una montagna chiamata Agiocochook (“the place of the Great Spirit) dai nativi americani. La vetta più alta del Presidential Range richiama alla memoria l’insediamento dei Pilgrims nel New England e domina le sterminate foreste circostanti con fierezza. Ma soprattutto, mi riporta indietro al viaggio del giugno 2016 in compagnia di Tommaso Vaccina, quando insieme prendemmo il via della Mount Washington Road Race che da Pinkham Notch si arrampica ripidissima per 7,6 miglia fino ai 1917m di Mount Washington. Terminammo terzo (Tommi) e quarto classificato. Ben al di là della gara, quell’esperienza rimane legata a un passato che la distanza temporale rende quasi mitico, in cui tutto appariva nitido e primordiale (anche se ovviamente tutto questo non è vero..), o almeno, facile!
A parte queste nostalgie adolescenziali, siamo a tre giorni dalla Mount Washington Road Race 2018 e quest’anno, al via, ci saranno i miei compagni Cesare Maestri e Alex Baldaccini!
A fronte di oltre 2600 richieste, sono stati assegnati quest’anno 921 pettorali: l’attesissima start list è come al solito densa di atleti di alto livello provenienti un po’ da tutti gli USA. Eric Blake (LaSportiva), tre volte vincitore a Mt Washington, Sage Canaday (Hoka One One), popolarissimo trail runner da Boulder, CO, capace di vincere un campionato del mondo di lunghe distanze (Pikes Peak, 2014) e da alcuni anni passato alle ultra, Andy Wacker, (Nike Trail Team), grande personalità dell’US mountain running team, reduce da un ottima prima parte di stagione su strada, tanto per fare tre nomi. Non annunciato il vincitore delle ultime quattro edizioni e detentore del record americano (58’15”) sulla gara, Joe Gray. Il record è ovviamente proprietà a tempo indeterminato di Jono Wyatt con l’abissale 56’41” del 2004. Si narra (parola di diversi locals) che un paio di giorni prima della gara avesse provato il percorso in allenamento correndo in 1h01′, tempo sufficiente a vincere molte edizioni.
Cece sta bene e lo ha dimostrato chiaramente nelle ultime due uscite ad Arco e soprattutto a Saluzzo. A sentire lui non si allena, ma ormai sappiamo che non è certo un problema!
Balda è in una situazione più complicata, con un fastidio a un tendine di Achille che lo affligge ormai da un mese. La sua impressionante calma e maturità di fronte a questo tipo di problemi mi fa pensare alla sua forza e all’esempio che vorrei potesse rappresentare per ogni atleta. So che saprà gestire al meglio la situazione, ma anche che non sarà scontato vederlo al via: il mio più grande in bocca al lupo va a lui, forza Balda!
La cosa più significativa sarà l’esperienza di questo viaggio, ben al di là del risultato in gara, e non anticipo altro perchè saranno Alex e Cesare stessi a raccontare e trasmetterci ciò che vivranno. Lo racconteremo qui, stay tuned 😉
Good luck guys!
Your Puppinho