VALLE DI LEDRO (TRENTINO), 7 giugno 2018 – Con seicento concorrenti in gara domenica sul Senter dele Greste, la Ledro SkyRace è pronta per vivere la sua terza edizione e tutto lascia intendere che sarà nuovamente una sfida mozzafiato quella in programma lungo i 19 chilometri con oltre 1600 metri di dislivello. Come tradizione il tracciato avrà la partenza e l’arrivo a Mezzolago, passando dai 670 metri sul livello del mare del celebre lago dalle acque cobalto a Cima Parì, dove si accarezzano i 2000 metri di quota. La gara della Valle di Ledro è valida per il circuito nazionale la Sportiva Mountain Running Cup e vedrà al via molti big della specialità: dal campione uscente Martin Stofner, l’altoatesino del Team La Sportiva che proverà a tenere nuovamente a bada le velleità del trentino Gil Pintarelli (Team Crazy). Il ventaglio dei protagonisti si allarga quindi a Christian Modena (Team New Balance), Mattia Gianola (Team Crazy), Andrea Debiasi (Team Crazy), Andreas Reiterer (Team La Sportiva) ed al femminile Paola Gelpi (Team La Sportiva), Carlotta Pederiva (Team La Sportiva), Daniela Rota (Team La Sportiva), Silvia Serafini fino ad Annelise Felderer. Curiosità quindi nel vedere in gara il campione italiano di chilometro verticale Patrick Facchini (Team La Sportiva) ed il primatista mondiale di dislivello nelle 24 ore, Andrea Daprai.
La terza edizione della Ledro SkyRace – Senter dele Greste è stata presentata sulla terrazza dell’Hotel Mezzolago, grazie all’ospitalità del titolare Aldo Novali, alla presenza del comitato organizzatore della SSD Tremalzo, del vicesindaco del Comune di Ledro Claudio Oliari, della Presidente del Consorzio Turistico della Valle di Ledro Maria Demadonna, del presidente della Cassa Rurale di Ledro Marco Baruzzi e del presidente della Pro Loco di Mezzolago Vigilio Rosa.
LE NOVITÀ “La Ledro SkyRace sta crescendo anno dopo anno – è stato il commento di Alessandro Barilari, rappresentante della SSD Tremalzo del presidente Paolo Ferrari – e nel giro di tre anni siamo passati dai 400 iscritti del 2016 agli oltre 600 di questa edizione. La novità sono due ulteriori punti di rilevamento cronometri in vetta a Cima Parì e in vetta a Cima Oro, per poter così ufficializzare le classifiche di tre diversi tratti della gara: l’ascesa fino alla sommità, la picchiata da Cima Oro a Mezzolago e soprattutto il tratto del Senter dele Greste. È il punto più caratteristico della nostra gara, con il suo tracciato aereo sospeso tra l’Alto Garda Trentino e la Valle di Ledro, dove il panorama può spaziare all’infinito. Proprio questo tratto centrale darà vita ad una speciale graduatoria, il Senter dele Greste Challenge, dalla quale saranno esclusi i top 10 della classifica generale, onde evitare di premiare sempre gli stessi atleti”.
Ma le novità non finiscono qui. “Nella giornata di venerdì, a due giorni dalla gara, verrà messo ufficialmente online il nuovo sito web della Ledro SkyRace – Senter dele Greste (www.ledroskyrace.it), un momento che rappresenterà un ulteriore passo di crescita del nostro gruppo – è stato il commento di Nicola Gnuffi, deus ex machina della manifestazione – Per me arrivare in prossimità della gara è sempre un’emozione particolare, perché rappresenta davvero un pezzo della mia vita. L’impegno del comitato organizzatore è quello di poter crescere sempre più, ma non tanto nei numeri, quanto nell’offrire a tutti gli atleti, dal top runner all’amatore, l’esperienza di una gara vissuta comunque da protagonisti, con servizi e assistenza puntuale e di alto livello. Tra le altre novità dell’edizione 2018 va segnalato il doppio premio intitolato alla memoria di Damiano Gnuffi che andrà al primo uomo e alla prima donna che raggiungeranno Cima Parì.”.
PROGRAMMA – Il via della gara è fissato per le ore 9 di domenica mattina, ma il fine settimana della Ledro SkyRace sarà ricco di appuntamenti come ha ricordato Vigilio Rosa, presidente della ProLoco di Mezzolago. “Il sabato sera sarà dedicato ad un evento storico del territorio, “Pane, Vino e Pesciolino”, con cena a base di pesce di lago, musica live e la presentazione dei top runner del giorno successivo. E domenica, al termine della gara, il terzo tempo sarà nuovamente a base di pasta party, premiazioni e musica dal vivo, con il parco delle feste di Mezzolago autentico quartier generale dell’intero fine settimana”.
LE AUTORITA’ – Il vicesindaco Claudio Oliari ha precisato come “la SSD Tremalzo sia una delle associazioni sportive storiche del territorio ed il cui apporto è fondamentale per la crescita della Valle di Ledro: proprio per questo il supporto delle istituzioni locali non verrà mai meno”. Un concetto ribadito anche da Marco Baruzzi, presidente della Cassa Rurale di Ledro che ha sottolineato come “sia doveroso sostenere un simile appuntamento che tanta visibilità regala alla Valle di Ledro, sia in termini di pubblicità sportiva, che di turismo indotto”.
Ed a proposito di turismo, la presidente del Consorzio Turistico Maria Demadonna ha puntato l’attenzione sul volontariato. “Ogni singolo volontario rappresenta una risorsa imprescindibile per la promozione e la crescita dell’intera Valle di Ledro. Perché il loro impegno permette di allestire questo tipo di appuntamenti, autentico biglietto da visita per l’intero territorio, ma allo stesso tempo permette alla comunità di crescere e di rafforzarsi, collaborando per il bene della Valle. Ed in tutto questo la Ledro SkyRace rappresenta davvero un mix di emozioni e di significati particolari, andando a riproporre una lunga tradizione di sfide podistiche, nate nel cuore del secondo scorso con il Trofeo Dromaè. Il grazie da parte di tutti noi va al comitato organizzatore che ha saputo riproporre in veste così moderna ed emozionante la storia della Valle di Ledro”.
IL PERCORSO – Dopo poche edizioni, il percorso della Ledro SkyRace – Senter dele Greste è diventato un must. Dallo start di Mezzolago (675m slm), gli atleti raggiungeranno la suggestiva camminata lungolago per un paio di chilometri pianeggianti ideali per scaldare a dovere i muscoli ed affrontare, rodati a puntino, il sentiero che sale verso Bocca Saval (1740) dopo aver toccato la vetta del Monte Caret (1793). La salita non è però finita, anzi, passo dopo passo si scollina Cima Parì (1988 m slm) sulla cui sommità – apice della gara – è fissato il traguardo volante in memoria di Damiano Gnuffi. Da Cima Parì il Senter dele Greste si rivela sotto i piedi degli skyrunners, quasi sospeso tra l’Alto Garda Trentino e la Valle di Ledro, toccando Cima Sclapa (1887), Bocca Dromaè (1675) e quindi la panoramica Cima Oro (1802). A quel punto non resta che scendere, quasi in picchiata, fino a fare ritorno a Mezzolago, 1127 metri più a valle per completare la propria fatica. Il tempo massimo sarà di 4 ore e 30 minuti.
Come già nella passata edizione, ad attendere gli skyrunner al passaggio a Bocca Saval ci sarà il Corpo Bandistico di Ledro che proverà ad alleviare la fatica generale a suon di musica.
STAGIONE AL VIA – Con la Ledro SkyRace – Senter dele Greste entra definitivamente nel vivo la stagione dei grandi appuntamenti sportivi della Valle di Ledro. Un’estate che sarà puntellata di eventi di rilevanza nazionale ed internazionale, proseguendo con La Ponale Running di sabato 16 giugno, la Coppa Trentino di Beach Volley (15 e 16 giugno) il triathlon sprint Ledroman di domenica 15 luglio, la Ledro Running del 26 agosto e la ricca proposta di appuntamenti velistici sulle acque del Lago di Ledro, con le regate della nona edizione dell’OM International Match Race (dal 26 giugno all’1 luglio), le sfide iridate dello Youth Match Race World Championship (dal 3 all’8 luglio) fino all’Optimist European Team Race Championship del 20-25 agosto.
Una palestra a cielo aperto: questa è la Valle di Ledro, capace di offrire un contesto ambientale e paesaggistico di grande pregio – riconosciuto dall’Unesco ed inserito nel Progetto Riserva della Biosfera – ed un amplissimo ventaglio di possibilità per gli amanti delle pratiche outdoor: sport di montagna, sport acquatici – fino al canyoning – podismo, ciclismo e via dicendo.