La staffetta E’ la corsa in montagna italiana, le radici stesse della storia di questo movimento affondano in questa tipologia di competizione che fin dal primissimo dopoguerra, quando si correva sotto l’egida dei circoli ENAL, ha rappresentato la declinazione sportiva di una cultura montana secolare.
Con questo incipit e con la grande voglia di onorare la memoria di un Grandissimo del Mountain Running Italiano, Franco Travaglia, va in scena questo week end ad arco di Trento la kermesse tricolore delle staffette 2018.
A livello giovanile una splendida festa, a livello assoluto una delle gare più spettacolari e certamente più attese dell’anno, il momento in cui i club si confrontano e si affrontano in maniera diretta e dove finalmente, dopo baci ed abbracci primaverili, si fa sul serio.
Come nostra consuetudine abbandoniamo le solite piatte anticipazioni senza sapore, e lanciamo una preview in salsa speziata delle gare assolute:
Uomini
In breve: “le Valli” in difesa, Corrintime e Brembana a caccia… tutti al centro del ring!
redde rationem, non ci viene altra espressione. Quella di Arco è una resa dei conti che si trascina da Pian Delle Betulle 2015 quando con una incredibile impresa in 2^ frazione Bernard Dematteis raddrizzò la barca recuperando il minuto abbondante che Rambaldini aveva rifilato a Toninelli per regalare a patron Giorgio Buzzi il suo primo titolo nazionale in montagna, in una sfida dove i Blue Camuni partivano comunque senza i favori del pronostico.
Uno smacco che le Valli Bergamasche si devono essere segnate sul taccuino perché da li in poi non c’è più stata “trippa per gatti” e la squadra di Privato Pezzoli ha vestito il tricolore tanto nel 2016 con la vittoria di Casette di Massa, quanto lo scorso anno con il trionfo al Trofeo Vanoni, pur attaccata da una volenterosa Atl. Valle Brembana.
Le tre compagini: Corrintime, Atletica Valli Bergamasche ed Atletiva Valle Brembana, saranno le sicure protagoniste del nuovo capitolo di questa appassionante sfida, ma tutto o quasi potrebbe cambiare nell’esito.
Cosi in campo i tre top-team più attesi:
ATLETICA VALLI BERGAMASCHE LEFFE (Campioni d’Italia in carica)
Luca Cagnati
Alessandro Rambaldini
Cesare Maestri
CORRINTIME
Bernard Dematteis
Henri Aymonod
Martin Dematteis
ATLETICA VALLE BREMBANA
Francesco Puppi
Alex Baldaccini
Nadir Cavagna
Il rebus in casa Valli Bg è complesso, Rambaldini sta bene ma viene da due gare lunghe, Maestri avrà recuperato ? Cagnati è , o pare, l’unica certezza assoluta e come spesso accade in questi casi il Bellunese potrebbe trovarsi a gestire pressioni che non ama particolarmente.
Se avessimo scritto questa preview il giorno dopo la gara di Leffe nessun dubbio sulla Corrintime , al netto dell’errore di percorso (grossolano) di Aymonod era parso chiaro che alle condizioni di forma palesate non ci sarebbe stata storia, ma 20 giorni dopo siamo qui a chiederci se il Martin del Trofeo Nasego (ritirato al 4° km in piena crisi) sia pronto per affrontare mentalmente una gara tirata e senza appello.
Infine i “Valle Brembana”: mesi di cross e pista, Cavagna e Puppi concentrati più sul tartan che sulla montagna, Baldaccini misteriosamente fermo da qualche settimana (si vocifera di infortunio)… a Leffe non si sono presentati, fu pretattica? programmi da rispettare ? Se stanno bene tutti e tre oggi come oggi non ce la sentiamo di escludere il grande botto, ma per “urban” che sia il percorso di Arco bisogna comunque andare sul Castello e poi sul Colodri, è montagna: the Flat is over guys ….. 😉
Mina Vagante: ce la giochiamo sicuramente sul “Magher”, Luca Magri ha fatto gara coi controfiocchi a Leffe, il percorso di Arco si addice alle sue caratteristiche esplosive, stà bene e di testa pare maturato. La Recastello forse non ha i tre elementi all’altezza delle avversarie ma se gioca in attacco all’inizio potrebbe condizionare l’andamento della gara e come a Leffe dare spettacolo.
Donne
in breve: La Recastello può solo perderla…. o no ?
Partiamo da chi non c’è: Sara Bottarelli e Valentina Belotti, ossia metà nazionale titolare. Significa in primis che sia Alta Valtellina che Freezone devono giocare di rimessa. Il che potrebbe essere anche non male, di fatto la pressione è tutta sulle spalle delle neroverdi di Luciano Merla che invece hanno uno squadrone e sembrano tutte abili ed arruolate. La possono solo perdere visto che, correndo a coppie, possono schierare due squadre molto competitive.

Alice, Barbara e Gloria…. sicure protagoniste domenica ad Arco – Ph. Courthoud
La lista ufficiale dice: squadra A – Galassi/Gaggi, squadra B – Oregioni/Ciappini. Scelte coraggiose che evidenziano come probabilmente la Ciappini non sia ancora in ordine fisicamente mentre un pò di mistero per noi l’esclusione di Ilaria Bianchi che ha fatto un super Vertical Nasego ed un ottimo Bronzone Trail, certo qui i ritmi saranno diversi quindi alla fine la scelta appare condivisibile.
Le avversarie hanno sostanzialmente due nomi: Freezone ed Atletica Alta Valtellina. Il primo era ed è quello ovviamente atteso prima del forfait di Sara Bottarelli che a questo punto pare debba perdere l’intera stagione. La squadra bresciana si è comunque reinventata in un attimo ed una staffetta con Gloria Giudici e Barbara Bani merita rispetto. Si tratta di due ragazze equilibrate che sanno gestire la tensione da grande evento e che sanno correre, ambedue sono fuori dal rispettivo “habitat”, maratoneta l’una e cingolato da lunghe distanze l’altra, ma che venderanno cara la pelle questo è “garantito al limone”.
Molto più cauti nel giudizio su quanto potrà fare l’Alta Valtellina: Belotti “out”, e ormai si sapeva, ma Desco “in” è notizia che può spostare gli equilibri. Non sarà la migliore Desco certo, non può essere ai livelli di quando dominava gli Italiani (nel 2016 a Casette fu davvero manifesta superiorità) ma i recenti risultati dimostrano che sta tornando e già al 70% su un percorso come Arco può fare la differenza. Gareggerà in accoppiata, cosi dicono le liste, con Elisa Compagnoni che comunque il suo, in questo avvio di stagione, lo sta facendo egregiamente.

Elisa Desco al Panarotta 2015 – credit F. Selvatico
Qualche mese fa a Morbegno in prima frazione Bottarelli consegno a Bani 29″ di dote dopo la prima frazione corsa contro la Galassi, un gap che Alice Gaggi si mangiò in sul boccone andando a riprendere la Bani per consegnare il tricolore al club di Gazzaniga. Di fatto lo spartito è lo stesso, con una Bottarelli in meno per la Freezone però. Lecito immaginare medesimo epilogo, ma tra il dire ed il fare……
Cosi in campo i quattro top-team più attesi:
LA RECASTELLO RADICI GROUP A (Campioni d’Italia in carica)
Samantha Galassi
Alice Gaggi
FREEZONE
Gloria Giudici
Barbara Bani
ATLETICA ALTA VALTELLINA A
Elisa Desco
Elisa Compagnoni
LA RECASTELLO RADICI GROUP B
Arianna Oregioni
Roberta Ciappini
Questo il programma completo del week end di Gare sul Garda Trentino:
CASTLE MOUNTAIN RUNNING 26 – 27 MAGGIO 2018
CAMPIONATO ITALIANO A STAFFETTA DI CORSA IN MONTAGNA
MEMORIAL FRANCO TRAVAGLIA
Programma
SABATO 26 MAGGIO 2018
Dalle ore 10.00 alle ore 18.00 ritiro pettorali/pacco gara presso la segreteria gare al Casinò Municipale di Arco.
PARTENZE | Piazzale Segantini
Ore 13.30 categoria cadette.
Ore 14.30 categoria cadetti.
Ore 15.30 categoria allieve.
Ore 17.00 categoria allievi.
Ore 18.00 apertura stand ristorazione “Made in Trentino” – Viale delle Palme.
Ore 20.00 premiazioni ufficiali Campionato Italiano a staffetta giovanile di Corsa in Montagna e a seguire presentazione dei top team assoluti – Piazza III Novembre.
DOMENICA 27 MAGGIO 2018
Dalle ore 7.30 alle ore 10.00 ritiro pettorali/pacco gara presso la segreteria gare al Casinò Municipale di Arco.
PARTENZE | Piazzale Segantini
Ore 9.00 categorie femminili (Junior, Senior, Master).
Ore 11.00 categorie maschili (Junior, Senior, Master).
Ore 12.00 apertura stand ristorazione “Made in Trentino” – Viale delle Palme.
Ore 15.30 premiazioni ufficiali Campionato Italiano a staffetta assoluto di Corsa in Montagna – Piazza III Novembre.