Emozioni e grande attesa da La Isla de la Palma, arcipelago delle Canarie, dove questo fine settimana Marco De Gasperi corre la sua prima ultra.

La Transvulcania non è una gara, ma un evento culturale e commerciale che è entrato ormai nel novero delle Icone senza tempo della corsa off road. Uno scenario irripetibile ed un apparato organizzativo che da fuori appare mastodontico ed impressionante la rendono un prodotto dall’appeal unico e la lista dei precedenti vincitori, da Kilian ad Hernando, non fa che confermare questa convinzione.

Oltre 2’000 gli accreditati sulla traccia lunga, la gara regina, la UltraMarathon da 74 km.

40 anni suonati ma ancora classe da vendere e soprattutto voglia di fare a schiaffi e spararsi overdose di fatica, al via della Transvulcania 2018, lo sapete da un pezzo, ci sarà anche Marco De Gasperi.

Il plafond di avversari che il bormino 6 volte campione del mondo di corsa in montagna ed attuale world champion di skyrunning dovrà affrontare è di altissimo livello, al netto delle assenze dettate dalla concomitanza con i mondiali di trail in scena a Penyagolosa, su altro palcoscenico iberico.

Niente Hernando dunque, impegnato a difendere il mondiale, e niente Kilian, ancora “scavezzo” per l’infortunio al piede, ma al dega i grattacapi non mancheranno.

Intanto è di fatto novizio della distanza, in allenamento e nelle scorribande del Cruce Columbia certi km li ha già percorsi ma qui si parla di competizione ai massimi livelli.

Avversari più pericolosi a nostro avviso lo skyrunner ispanico-marocchino Zaid Ait Malek ed il francese Xavier Thevenard, già trionfatore alla UTMB ed osso veramente duro su queste distanze. Mina vagante di proporzioni importanti quella dell’ambassador Adidas Dmitry Mityaev e di altro transalpino, Michel Lanne mentre sul lato italiano registriamo con interesse la presenza al via di Fulvio Dapit e di Franco Colle, il signore del Tor, che torna alle gare dopo un anno quasi sabbatico.

Al femminile occhi puntati sulla detentrice del record e del titolo Ida Nilsson, probabilmente destinata al tris (ha gia vinto il 2016 e 2017), le avversarie sono di buon livello ma forse manca la grande punta. Da italiani seguiremo con curiosità la prestazione di Francesca Canepa e di Laura Besseghini.

Vertical

le gare del programma Trail verranno precedute questa sera dal Km verticale. Anche questa gara presenta notevoli spunti interessanti, dalla presenza dello svedese Stian Angermund-Vik a quella dello svizzero Pascal Egli. Per i tifosi italiani grande emozione per il ritorno in gara di Elisa Desco, alla prima grande uscita internazionale dopo la 2^ maternità.