Luca Miori ha concesso il bis alla «DiVinNosiola Ecorunning» e per il secondo anno consecutivo è salito sul gradino più alto del podio nella distanza Marathon della gara organizzata dall’Asd Charly Gaul Internazionale e dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, supportata dalla collaborazione tecnica del GS Fraveggio, società di appartenenza del vincitore. Miori si è esibito in una lunga cavalcata solitaria sui 42 chilometri e 860 metri di dislivello del percorso, coperti in 3 ore e 2 minuti netti, emulato nella prova femminile dall’esperta portacolori dell’Atletica Trento Lorenza Beatrici (3 ore e 44 minuti), mentre nella Half Marathon, 21 chilometri lineari con 590 metri di dislivello positivo, si è imposto Francesco Trenti, che è riuscito a ripetere il risultato centrato nel 2016, con la trentina di Saone Sabrina Malacarne a segno nella prova femminile.
Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice alla terza edizione dell’evento, che ha visto schierati ai nastri di partenza oltre 350 runner, impegnati sugli splendidi percorsi, che hanno attraversato i centri abitati di Calavino, Lasino, Cavedine, Pergolese e ben quattro laghi, quelli di Terlago, Cavedine, Toblino e Santa Massenza, con i suggestivi passaggi nelle campagne e in alcune cantine (Pravis, Poli e Pisoni), tratto distintivo della corsa.
La Marathon è scattata alle 8,30 dal Lago di Terlago ed è stata dominata dal grande favorito della vigilia, Luca Miori. L’alfiere del GS Fraveggio ha onorato la gara di casa e ha condotto le danze fin dai primi chilometri, per poi concedersi al meritato applauso del pubblico accorso nell’accogliente zona d’arrivo allestita presso il Teatro di Vezzano. Complice l’anomalo caldo che ha caratterizzato il fine settimana, Miori non è riuscito a migliorare il crono del 2017 (2h57’48”), comunque soddisfatto della propria prova, chiusa in 3h02’00”, tempo di 28’47” più basso rispetto a quello del secondo classificato, Daniele Stonfer dell’Atletica Valle di Cembra. Quest’ultimo ha avuto la meglio nella sfida per la piazza d’onore su Stefano Zamboni dell’Atletica Clarina, staccato di 32’14” dal vincitore, con l’altro runner del GS Fraveggio Mario Di Bella poco dietro, quarto a meno di un minuto dal podio.
Miori ha dunque conquistato il secondo successo consecutivo, che è arrivato anche per Lorenza Beatrici, già vittoriosa alla DiVinNosiola Ecorunning di dodici mesi fa sul percorso Half Marathon. Questa volta la portacolori dell’Atletica Trento si è voluta cimentare sulla distanza lunga e il risultato è stato il medesimo, prima classificata in 3h44’25”.
Hanno vinto per distacco, tagliando il traguardo a braccia alzate, anche Francesco Trenti dell’Atletica Clarina e la giudicariese Sabrina Malacarne, che al pari di tutti gli altri iscritti alla Half Marathon sono scattati alle ore 10 dal Teatro di Vezzano, sede anche dell’arrivo. Trenti ha staccato i diretti concorrenti alla vittoria grazie a una bella progressione e ha fermato il cronometro sul tempo di 1h24’08”, con Francesco Lorenzi (Vicenza Marathon) e il campione in carica Enrico Cozzini (GS Fraveggio) che si sono giocati il secondo gradino del podio. I due hanno proseguito appaiati fino all’altezza di Santa Massenza, quando Lorenzi è riuscito a prendere il largo e ad andare a garantirsi la medaglia d’argento con il crono di 1h27’05”. Terzo Cozzini in 1h28’53”.
Con la vincitrice dell’edizione 2017 Lorenza Beatrici impegnata sulla distanza lunga, la Half Marathon femminile ha trovato in Sabrina Malacarne la propria nuova regina, vittoriosa in 2h02’14”, con Daniela Bernabè (Atletica Valle di Cembra) e Maria Beatrice Ruggeri seconda e terza classificata con un distacco di 3’53” e 6’52”.
Non sono mancati gli applausi, infine, per i vincitori della Duo Half Marathon, che offriva la possibilità di affrontare la gara in coppia con passaggio del testimone a metà percorso: a salire sul gradino più alto del podio è toccato al duo composto da Fabio Daves e Paolo Deriu (1h31’57”), che nella competizione maschile hanno preceduto di 1’54” i due trentini delle Giudicarie Nicola Beccari ed Enos Salvadori. Nella gara femminile vittoria per la coppia Miori-Stedile (1h45’33”), nella mista per il duo Tronciu-Zuccatti (1h40’50”).
Le dichiarazioni dei vincitori
Luca Miori (vincitore DiVinNosiola Ecorunning Marathon)
«La DiVinNosiola Ecorruning è per me la gara di casa, organizzata in collaborazione con la società di cui faccio parte. Si corre nella mia valle, che è davvero splendida per gli amanti della corsa. Ho cercato di impostare un buon ritmo e di mantenerlo fino all’arrivo. Il caldo ha caratterizzato la seconda parte della gara, rendendola più faticosa per tutti. Anche io ho sofferto un po’ nel finale, ma sono contento della mia prova. Nel 2017 ero riuscito a chiudere in meno di tre ore, ma ogni giornata e gara fanno storia a sé. Il tratto più bello del percorso? Viste le mie caratteristiche, preferisco i tratti collinari, quindi la prima parte era stupenda».
Lorenza Beatrici (vincitrice DiVinNosiola Ecorunning Marathon)
«A dire la verità non mi aspettavo di vincere. Sono partita con cautela e per i primi 10-15 chilometri ho cercato di gestire le energie, sapendo che il percorso sarebbe stato lungo e abbastanza impegnativo e che il caldo lo avrebbe reso ancora più duro. A metà gara, quando ho visto che stavo bene, ho preso convinzione e si è alzato anche un po’ di vento che ha reso più sopportabile la temperatura. Sono soddisfatta e devo ammettere che il tracciato di gara è meraviglioso. Il mio obiettivo era quello di rimanere sotto le 4 ore, quindi sono felicissima».
Francesco Trenti (vincitore DiVinNosiola Ecorunning Half Marathon)
«Vengo sempre volentieri in Valle dei Laghi a gareggiare. Qui ho vinto due anni fa: ci tenevo a esserci e sono contento di essere riuscito a ripetermi. Lo sviluppo della gara è stato abbastanza regolare, ognuno ha corso con il proprio ritmo e, con il passare dei chilometri, sono riuscito ad avvantaggiarmi. Con i primi caldi, d’altronde, è meglio essere un po’ prudenti e non esagerare o si rischia di pagare dazio alla distanza. Il tracciato è stato leggermente modificato rispetto alla mia precedente partecipazione ed è sempre molto bello: ci sono salite e strappi abbastanza impegnativi, discese tecniche. Un percorso completo».
Sabrina Malacarne (vincitrice DiVinNosiola Ecorunning Half Marathon)
«Non mi aspettavo di vincere e per questo sono doppiamente contenta. Va detto che mancavano alcune delle atlete più forti, ma è stata una bella gara e una bella esperienza. Il tracciato è stupendo, così come super è stata la giornata che abbiamo trovato, fin troppo calda. Quando ho capito di avercela fatta? Quando a Santa Massenza mi sono voltata e ho visto che non c’erano altre concorrenti dietro di me. Voglio fare i complimenti agli organizzatori, è stata una bella esperienza non solo per il risultato finale».
Elda Verones (direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi)
«Siamo molto soddisfatti di questa terza edizione. Da quando abbiamo lanciato la gara il numero di iscritti è cresciuto costantemente e quest’anno abbiamo raggiunto quota 350, il nuovo record. Oltre alle considerazioni di tipo quantitativo mi piace anche sottolineare i tanti apprezzamenti che riceviamo dai concorrenti, preziosi perché il passaparola è molto importante per fare crescere le manifestazioni».