La Società Atletica Valchiese fa anche quest’anno da capofila al Circuito Montagne Trentine proponendo la ChieseRun- Memorial Marco Borsari, quale prima prova. Si ricorda il 45° dalla Fondazione della società e non si dimentica il compianto Marco Borsari, un tecnico “seminatore d’oro” capace di scoprire e avviare alla passione per la corsa, con la giusta metodologia e psicologia, atleti dal calibro dei fratelli Crippa e di Cesare Maestri per dirne alcuni tra i più affermati. Un percorso “in crescendo” studiato per dare inizio alla stagione che conta evitando impatti troppo rigorosi con dislivelli impossibili. Poco più di 9 km totali, un menu da mangiare quasi in un sol boccone, un antipasto collinare tra masi in un alternare di prati e boschi, un primo robusto con una salita sterrata regolare completata da un secondo piatto piuttosto impegnativo ma dalle dosi ridotte in quanto il sentiero si inerpica davvero per mezzo chilometro fino al ridente paese di Brione, per poi dare spazio al dessert nel breve tratto finale pianeggiante su erba che conduce al traguardo dal sapore del caffè che chiude ogni convivio. La festa agonistica poi continuerà con il Trofeo Scoiattoli Trentini aperto alle categorie giovanili ragazzi, cadetti, allievi maschile e femminile che nell’occasione sperimenteranno una prova a cronometro sul circuito ricavato tra le viuzze e sentieri che lambiscono il paese famoso per la ricchezza della fauna del suo territorio, quindi è annunciata sfida nella sfida tra camosci.
Da queste parti la passione popolare per la corsa e la montagna non manca e ci si potrà quindi cimentare nella non competitiva per bambini, ragazzi e adulti non tesserati per poi finire tutti insieme con il canonico “terzo tempo” a base della specialità gastronomica per eccellenza, siamo nella zona della farina gialla di Storo e non potrà quindi mancare la polenta carbonera che finirà per mettere tutti d’accordo, vincitori e vinti. A proposito è annunciata la partecipazione in ripresa di “ricciolo” Cesare Mastri, quote in rialzo anche per il portacolore della Valchiese Alberto Vender che all’ultimo anno della categoria promesse si sente ormai tra i grandi, purtroppo ancora ai box invece il compagno di squadra Marco Filosi afflitto da problemi alla schiena non ancora risolti in via definitiva. Dalla vicina Lavenone Alessandro Rambaldini si annuncia rodato per intraprendere un’altra stagione da protagonista nelle lunghe distanze di montagna. Sara Bottarelli per l’amicizia che corre con la società organizzatrice potrebbe essere la “first lady” capace di movimentare la gara femminile, con la giovane junior campionessa italiana Linda Palumbo della Clarina a dividersi tra montagna e 3000 siepi per rincorrere altre maglie azzurre. L’ospitalità in terra “chiesana” è garantita, provare per credere.
E.C.