Veramente una edizione di successo quella dei mondiali di mezzamaratona svoltasi ieri a Valencia.Una edizione innovativa con la mass-race insieme agli elite maschili: soluzione che apre tanti nuovi orizzonti .
La gara maschile,tattica fino al 15k,con passaggi da 29.28 ai 10k e 44.13 ai 15k, ha vissuto negli ultimi 6097m lo show fantastico di Geoffrey Kamworor (Ken) che distruggeva ogni forma di concorrenza possibile, piazzando un intermedio di 13.01 dal 15k al 20k e un 15.49 totale sui 6097m. Qualcosa di semplicemente stratosferico che ha reso la gara valenciana un vero spettacolo dal punto di vista tecnico.
Vittoria piu’ che meritata per Kamworor in 60.02 a superare Abraham Cheroben (Bah) secondo in 60.22 e il terzo posto di Aron Kifle (Eri) in 60.31 . Bravi i due piazzati a non seguire la sfuriata di Kamworor e correre sul suo passo: ha permesso loro di risalire posizioni.
Primo europeo al traguardo Julien Wanders (Sui) in 61.03 tempo notevole se valutato in una gara senza lepri e non in perfette condizioni meteo.
Per i colori azzurri,personale per Eyob Gebrehiwet in 1h02.37 e 1h04.26 per Lorenzo Dini vittima purtroppo di una giornata negativa con problemi fisici gia’ dal 5k.
Emozionante anche la competizione femminile con la sorpresa dell’etiope Gudeta che piazza anche lei un cambio al 15k staccando le temibili avversarie keniane. Spiazzato anche chi scrive nel vedere la favorita Jepkosgei subire l’azione della etiope e staccarsi metro dopo metro.
La vittoria della Gudeta in 1h06.11 segna anche il nuovo record del mondo di mezzamaratona donne in gara solo donne,strappandolo al 1h06.25 di Lornah Kiplagat nel lontano 2007 a Udine.
Joyciline Jepkosgei si classifica comunque al secondo posto in 1h06.54 a precedere la compagna Pauline Kamulu in 1h06.56.
La rumena Ancuta Bobocel,quindicesima, con 1h10.21 PB la migliore delle atlete europee.
Brave le due azzurre che si buttano nella mischia e centrano i propri personali con Giovanna Epis a 1h12.27 e Sara Brogiato a 1h13.53.
Organizzazione impeccabile di gara per una vera festa del running. Una citta’ che ha tifato ogni atleta lungo tutto il percorso con due infinite ali di folla. Valencia si dimostra ancora una volta la capitale del running mondiale.