Era la star annunciata della classica maratonina romana e Galen Rupp (USA) non ha tradito le attese andando a conseguire un meritato successo. Per l’americano vittoria in 59.47 suo nuovo personal best sulla distanza e seconda prestazione di sempre un atleta statunitense.
Attendista fino al 12esimo chilometro,l’atleta dell’Oregon Project rispondeva ai ripetuti attacchi del debuttante keniano Moses Kemei per poi involarsi in un incredibile assolo sulla via Cristoforo Colombo dal 15k.
Per Rupp vittoria in un ottimo 59.47 a precedere Kemei,secondo in 60.44.Solo terzo uno dei favoriti della vigilia come Justus Kangogo (Ken) capace di fermare i cronometri in 61.02.
Prova opaca per il mountainrunner Joe Gray (USA) che chiude in 12esima posiziona in 1h05.55,risultato che non lo soddisfa per nulla.
Al femminile scontato dominio etiope con Tesfaye Hailu Hfatamenesh a imporsi in 1h09.02 precendendo la connazionale Dera Dida ,seconda in 1h09.21.Solamente terza la keniana Rebecca Chesire in 1h11.04. Buon sesto posto per l’azzurra Rosalba Console in 1h13.45
Tra le donne prevale l’aspetto tattico dove,neppure la presenza di un quotato pacer come l’azzurro Gualdi, riesce a stimolare la competizione tra le rappresentanti del gentil sesso.
Plauso agli organizzatori per un successo sia a livello di partecipanti che di qualita’ organizzativa.
@albertostretti per corsainmontagna.it
foto credit PaceSportsManagement