22 gennaio 2018 – Vittorie africane al Cross Internazionale della Vallagarina: l’etiope Telahun Bekele e la keniana Norah Jeruto Tanui dominano rispettivamente la gara maschile e femminile, in una giornata in cui i nostri Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche) e Sara Bottarelli (Freezone) fanno valere i colori azzurri della corsa in montagna.
Per Sara una seconda posizione stellare (22’29’’) e di enorme spessore, davanti a una delle migliori specialiste italiane dei cross come Valeria Roffino (Fiamme Azzurre, 22’36’’), alla ceca Marta Stewartova (22’57’’) e alla campionessa italiana di cross 2017 Federica Dal Ri (CS Esercito, 22’59’’). Imprendibile l’assolo della ventiduenne keniana Jeruto, personale di 9’03’’70 nei 3000m siepi che le vale il settimo tempo di sempre al mondo, dominatrice della gara già dopo pochissimi minuti con il crono finale di 21’05’’.
Sara ha corso in maniera intelligente conducendo una prova tutta in recupero che l’ha vista guadagnare progressivamente terreno sulle esperte avversarie, fino a staccarle sulle ultime asperità del selettivo circuito di 1,1km disegnato tra i prati e le vigne di Villa Lagarina.
“Ho scelto di correre a Villa Lagarina perché amo moltissimo il percorso e volevo testare la mia condizione nel confronto diretto con le migliori. Ero consapevole di stare bene anche se non mi sarei aspettata un risultato simile: sapevo di essere avvantaggiata dai saliscendi e ho avvertito i benefici del lavoro di forza svolto durante la prima parte dell’inverno, infatti mi sentivo molto efficiente in salita. Rispetto agli scorsi anni è stata questa la chiave del mio miglioramento. Sono partita in maniera accorta, e ho man mano risalito il gruppo fino a raggiungere Dal Ri, Stewartova e Roffino. Nell’ultima tornata ho cambiato secco in salita e mi sono avvantaggiata nei confronti delle altre, riuscendo a guadagnare quei secondi importanti che mi hanno permesso di arrivare al traguardo con un margine sicuro. Sono molto contenta anche per il risultato di Cesare, noi della montagna abbiamo dimostrato nuovamente di poter competere alla pari con i migliori specialisti italiani dei cross!”
Leggermente più staccata la campionessa mondiale allieve 2017 di corsa in montagna Nadia Battocletti (Atl. Valli di Non e Sole), peraltro penalizzata da malessere di giornata, ma autrice di una prova comunque positiva tra le grandi e sesta assoluta in 23’20’’, davanti a Martina Merlo (Aeronautica Militare), Silvia Radaelli (Bracco), Mara Ghidini (Atl. Brescia 1950) e Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini Excelsior).
Nella gara maschile (9km), dall’esito più combattuto, l’etiope Bekele (26’59’’) è riuscito a spuntarla sull’ultima salita nei confronti del giovanissimo ugandese Albert Chemutai (27’04’’), mentre ha chiuso leggermente più staccato l’altro etiope Yasin Haji (27’22’’).
Spettacolare protagonista il nostro Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche), capace di lottare come un leone nelle primissime posizioni e sempre a contatto con il gruppo di africani. Per lui un quinto posto di grande profilo in 28’26’’, perdendo solo all’ultimo la volata per il quarto posto con il ruandese Primien Manirafasha (28’22’’).
“Ieri è stata una di quelle gare in cui la fatica è passata in secondo piano perché ho corso con un entusiasmo incredibile e tanta voglia di fare bene. Forse ho un pochino esagerato all’inizio nel cercare di tenere il gruppetto dei primi, ma con il tifo Trentino ad incitarmi ho voluto provare e non avrei cambiato strategia. L’unico rammarico è di aver perso il duello con il ruandese Manirafasha che è stato coperto e mi ha sorpreso all’ultimo km! Ora spero di riuscire ad allenarmi bene per i prossimi cross e fare una mezza in primavera…godo!”. Queste le parole del mitico Cece al traguardo.
Ottima prova anche per Alex Baldaccini (Atl. Valle Brembana), sesto assoluto ad appena 18’’ da Cesare Maestri e capace di contenere sul finale l’azzurro di cross agli europei 2017 Paolo Zanatta (28’45’’) e il fortissimo ucraino Vasyl Matviychuk (28’52’’). Completano la top ten Pietro Sonzogni (Atl. Valle Brembana) e il keniano Kurgat Gidion Kiplangat, mentre giunge tredicesimo il capitano della nazionale italiana di corsa in montagna Bernard Dematteis (Corrintime, 29’36’’).
Se queste sono le premesse…la stagione 2018 non potrà che essere on fire!