Siamo solo a inizio 2018 ma l’organizzazione della storica UTMB ha già annunciato la lista dei partecipanti estratti per l’edizione 2018. Oltre a questi iscritti ci sono gli atleti élite ai quali gli organizzatori riservano alcuni posti e la possibilità di iscriversi più tardi. Intanto possiamo notare come il livello più alto e competitivo si trovi principalmente nei 171 km della UTMB. La gara si sviluppa tra Francia, Italia e Svizzera intorno al vero protagonista di questa sfida: il Monte Bianco. Sono circa 2300 i partecipanti che dovranno terminare il percorso non oltre il tempo limite di 46h e 30m con un dislivello complessivo di ben 10000 metri. Individuati come favoriti troviamo lo spagnolo Javi Dominguez, vincitore del Tor des Geants 2017 e quinto nel UTMB 2016 e lo statunitense Hayden Hawks, vincitore della CCC 2017 ovvero la variante di 101km del tracciato.
Oltre a lui presenti anche il francese Xavier Thévenard (2 volte UTMB winner) e l’americano Jim Walmsley celebre per i suoi ritmi “pazzi” tenuti quest’anno sia all’UTMB che alla Western States. Completano il cast lo spagnolo iridato di Trail Luis Alberto Hernando e il sudafricano Ryan Sandes, vincitore della caldissima Western States 2017. Presenza azzura di Emanuele Ludovisi, nono l’anno scorso nei 119km della TDS. Iscritti anche Stefano Ruzza, Daniele Fornoni, Fabio Di Giacomo e Ivan Geronazzo.
Al femminile sfida tra la spagnola Nùria Picas (campionessa in carica dell’UTMB con alle spalle due secondi posti nel 2013 e 2014) e la francese Caroline Chaverot, campionessa mondiale di Trail e vincitrice dell’Ultra Trail du Mont Blanc nel 2016. Fari puntati sulla svedese Mimi Kotka (vincitrice TDS 2017 e CCC 2016) e sull’elvetica Andrea Huser che ha mancato per due anni di fila il primo posto all’UTMB ma che forse tenterà di rifarsi quest’anno. Americane agguerritte e pronte a portare la bandiera a stelle e strice in cima alle classifiche: Boulet, Howe Violett e Lickteig, quest’ultima vincitrice della Western States 2016. Per l’Italia parteciperà Basilia Forster, 13esima l’anno scorso.
Si disputeranno negli stessi giorni anche altre due sfide: CCC e TDS. La prima viene definita la “sorella minore dell’UTMB” con partenza a Courmayeur e un tracciato di 101km con 6100m di dislivello e circa 1900 atleti al via. La seconda invece si districa nelle due antiche regioni della Savoia e prevede un numero massimo di 1600 partecipanti che affronteranno 171km e 7300m di dislivello.
Favoriti della CCC sono gli americani Timothy Freriks e Rob Krar rispettivamente vincitore della Transvulcania 2017 e secondo alla 100km George Waterfalls. Dietro di loro presenti gli europei Cori Benoit e Clemente Cristofer, entrambi nei primi posti del campionato mondiale di Trail IAU 2017. Al via l’italiano Stefano Fantuz, azzurro del mondiale di Trail a Brada Pataglia.
Ancora America anche tra le donne con Camille Herron, detentrice del record mondiale sulle 100 miglia, ostacolata dalla spagnola Maite Maiora vincitrice della storica Zegama Aizkorri 2017 davanti alla nostra campionessa iridata Silvia Rampazzo. Occhi puntati sull’italiana Cecilia Flori, romana trasferitasi in Nuova Zelanda che quest’anno ha dimostrato di valere un terzo posto alla Tarawera Ultramarathon a pochi minuti dalle americane Herron e Boulet.
Partenti della TDS che vedono Tom Owens come favorito, atleta britannico che si è distinto anche nella Corsa in Montagna con il quarto posto al Mondiale Long Distance del 2016 a Podbro in Slovenia. Lo sfideranno l’americano Bowman e il francese Pommeret, terzo nella CCC della scorsa edizione. Italia al via rappresentata da Giuliano Cavallo (3rd CCC 2016) e Fulvio Dapit quarto alla Lavaredo Ultra Trail.
Proseguiamo con il cast femminile della TDS: guidano i pronostici il trio statunitense Bosio, Henninger e Wang. Presenti anche la canadese Alissa St. Lauernt e la svizzera Kathrin Gotz, sesta ai mondiali di Trail del 2016.
Ultima gara in programma è la sfida di 55 km OCC. Al via tra gli uomini il turco della corsa in montagna il plurimedagliato Ahmet Arslan, più volte campione europeo e argento mondiale a Tirana davanti al nostro Martin Dematteis che ha guidato nel 2011 la squadra azzurra all’oro mondiale. Tra i partenti risultano favoriti i francesi Nicolas Martin al maschile e Amadine Ferrato al femminile.
Come già anticipato l’organizzazione potrebbe riservare posti per altri atleti elité che desiderino iscriversi più tardi, tra i quali possiamo individuare Francois D’Haene (vincitore dell’anno scorso) e Kilian Jornet. Entrambi tre volte vincitori dell’UTMB potrebbero decidere di partecipare alla manifestazione nel corso della stagione; al femminile probabile presenza della statunitense Clare Gallagher anch’essa vincitrice del 2017.