Torna la nostra rubrica/osservatorio sulle migliore scarpe da Mountain & Trail. Anche se la stagione volge al termine e le aziende scalpitano per presentare i nuovissimi modelli la nostra scelta è di non terminare questa stagione senza aver dato spazio ad una delle calzature più complete e confortevoli e protagoniste sul mercato e sui sentieri da un paio di stagioni, stiamo parlando delle Mutant di La Sportiva

Emanuele Manzi @emanzi77

Comasco puro, Nasce a Gravedona nel 1977 e cresce a Cremia San Michele nell’alto Lario. Definirlo una istituzione della corsa in montagna italiana e financo riduttivo, Emanuele inizia presto a correre nelle file del GP Santi Nuovo Olonio per poi vestire altre prestigiose casacche dell’Atletica: Comense, Atletica Valle Brembana, Aeronautica e soprattutto il verde della Forestale con cui vincerà tutto ciò che si può immaginare in Montagna. Detentore di un personale ragguardevole nella specialità dei 3000 siepi (8’54”) ha sempre fatto della sua duttilità e completezza tecnica un punto di forza, risultando capace di eccellere sia nelle prove up&down (tra l’altro vicecampione del mondo 2001) che negli ultimi anni della sua carriera nelle vertical sui grattacieli più alti ed importanti del mondo.

Al trofeo Nasego 2017 (credit Marco Gulberti)

Sposato con Valentina Belotti, anche lei campionessa di Mountainrunning, e papa di Adele, Vive oggi in alta Valle Camonica, a Temù e veste la casacca dell’US Malonno dove riveste anche il ruolo di allenatore del settore giovanile.

La sua stagione 2017 è stata sontuosa: dati alla mano il 40enne ha portato subito a casa il titolo italiano master di Kilometro Verticale e quello di Lunghe Distanze per poi concludere la stagione in maniera superlativa con la vittoria del titolo Italiano Assoluto di Trail Corto e la medaglia d’argento mondiale master35. Nel mezzo tanti piazzamenti da podio sui grattacieli più famosi del mondo: China World Summit Wing Hotel Vertical Run , Lotte Tower Korea, Dubai Holding Skyrun, non ci viene altro hastag per racchiudere la sua stagione se non #higlander !

La sua recensione delle La Sportiva Mutant.

SCHEDA TECNICA

  • Tomaia: Single mesh traspirante anti-abrasione + ghetta integrata
  • Fodera: Mesh anti-scivolo
  • Intersuola: MEMlex eva ad iniezione con inserto stabilizer
  • Plantare: Ortholite Mountain Running Ergonomic 4mm
  • Suola: Mescola FriXion XF ultra aderente
  • Drop: 10 mm
  • Misure: 36 – 47,5 (comprese mezze misure)
  • Peso: 310 g (singola scarpa misura 42)

SUOLA

La mescola friXion XF è del tipo morbido, un po’ meno resistente all’usura ma sicuramente più aderente al terreno e quindi più performante. Il colore della X (in questo caso verde) la distingue dall’altro tipo di mescola (X blu) più resistente all’usura ma più rigida.

Questo fa si che anche se la tacchettatura sia importante, non è affatto fastidiosa anche se si percorrono tratti su asfalto. La distanza tra i tacchetti impedisce che del terriccio rimanga a ricoprire la suola.

Il sistema antitorsione la rende molto performante nei tratti di traversi con appoggio non orizzontale. Buono anche il puntale in gomma rinforzata che ricopre tutta la parte anteriore e permette una protezione delle dita dei piedi da eventuali impatti fortuiti con sassi o altri oggetti.

INTERSUOLA

In Me Mlex Eva ad iniezione con inserto Stabilizer.

Il drop (differenza in altezza tra tallone e avampiede) è di 10mm e fa si che il tallone sia “abbastanza” distante dal terreno; elemento molto importante soprattutto per gare di media lunga distanza. Eva ad iniezione significa maggiore potere ammortizzante e unito alla  precedente caratteristica conferma l’utilizzo pensato per questa scarpa.

TOMAIA

Il sistema di allacciatura -SpyralTongue™- con inserimento in taschino laterale e nodo fatto non al centro della scarpa è abbastanza rivoluzionario. Per qualcuno potrebbe sembrare “difficoltoso” ma una volta appreso lo rende molto utile e praticamente impossibile che si slacci durante l’attività.

La calzata è confortevole sin dal primo utilizzo, con piede avvolto completamente grazie alla tecnologia FusionGate™ con rinforzi in alta frequenza applicati a fusione. Questa  soluzione permette di regolare i volumi ed il livello di aderenza al piede della calzatura per una corsa precisa e stabile in ogni condizione. La  “simil ghetta” integrata ha anche l’indubbio vantaggio di impedire a eventuali sassi, sabbia, terriccio, di entrare durante la corsa.

Le stringe sottili potrebbero dare l’impressione di allentarsi facilmente ma con il sistema di allacciatura presente questo problema viene bypassato.

La conchiglia posteriore che avvolge il tallone è abbastanza rigida ma il fatto che ci sia un drop così generoso impedisce di avere traumi eccessivi e quindi problemi di infortuni, dolori post corsa dovuti ai ripetuti impatti a terra.

IL COMMENTO FINALE

In generale possiamo concludere che la Mutant sia una scarpa veramente versatile, adatta a quasi tutti i tipi di terreno e gare sia che si parli di trail running che di corsa in montagna o skyrunning. Dà il meglio di se in condizioni di bagnato e su terreni sterrati fangosi per distanze medio lunghe grazie ad un grip eccezionale.

qui il link al sito ufficiale LaSpo : MUTANT MOUNTAIN RUNNING

Al Campo dei Fiori Trail 2017 (credit. Courthoud)