L’ufficializzazione del mega circuito commerciale Salomon Golden Trail Series ha di fatto dato il via alle grandi manovre tra organizzatori e soprattutto appassionati.

E così, tra chi oltre al tifo vuole anche correre, gli Elite alle prese con la programmazione, e coloro che vogliono semplicemente seguire da spettatori, è abbastanza normale cercare di capire come i movimenti di Mountain, Sky e Trail running si stiano muovendo per predisporre la propria proposta nella stagione 2018.

A noi, diversamente da quanto espresso da altri (punto di vista che non condividiamo ma che rispettiamo), piace immaginare che tali mosse possano essere viste in sinergia e scevre da stupide ed insensate contrapposizioni che francamente hanno avuto sempre il solo effetto di impoverire il mondo, inteso come unico, della corsa in natura.

Proviamo a dire la nostra, sottolineando i pregi e ponendo legittimi interrogativi su quelli che saranno i principali eventi e di conseguenza i motivi conduttori della stagione 2018:

MountainRunning:

Campionato Nazionale FIDAL (Solo italia)

Campionato Europeo EA/IAAF = Skopje (MKD) 1 luglio 2018

Campionato del Mondo IAAF/WMRA = Long: Karpacz (Pol) 24 Giugno 2018 / Classic Canillo (And) 15 Settembre 2018

IAAF/WMRA Mountain Running World Cup

circuiti commerciali mountain:

FIDAL EOLO Mountain Classic Cup e Vertical Cup (solo Italia)

cosa ci convince:

1)Senza dubbio il patrocinio IAAF sulle maggiori manifestazioni internazionali che sono totalmente istituzionali ed inserite nel contesto dell’organo mondiale dell’atletica con le garanzie che ne conseguono. Premana Classic ha per l’ennesima volta dimostrato che il mondiale classic è oggi la manifestazione di corsa off road dal livello tecnico più elevato del mondo e l’unica che presenta davvero al via le rappresentative nazionali sia di nome che di fatto.

2)Ci piace il Campionato Europeo, da sempre organizzato con serietà e grande capacità dalla European Athletics e da cui sono partite le storie anche di tanti interpreti delle altre discipline dell’off road.

3)Ci piace la voglia del nuovo presidente Jono Wyatt di riorganizzare il circuito oggi in agonia del Grand Prix WMRA, rifondandolo completamente per creare un prodotto che finalmente semplifichi, lavori sul marketing e valorizzi davvero gli atleti.

4)Ci piace, perchè è qualcosa di unico, il livello del nostro campionato nazionale di corsa in montagna perchè parliamo di società che investono tutto l’anno sui giovani e sul movimento creando atleti a 360° ma lavorando anche sulle persone e sui valori.

cosa non ci convince

1)Premana l’abbiamo citata sopra, ma Premana è Premana e temiamo che al prossimo mondiale in Andorra a far da contraltare ad un livello tecnico che sarà ancora stellare ci sarà la solita povertà mediatica su cui solo i media Italiani ed in parte USA e UK sanno ogni tanto mettere una pezza. In questo senso WMRA ha fallito completamente per anni, oggi IAAF è entrata decisa ma i fatti vanno ancora verificati sul campo.

2)Non ci piace che alla fine di Novembre la citata rifondazione del Grand Prix WMRA non abbia ancora un volto. Perché le buone intenzioni va bene, ma se rimangono solo parole….

Chevrier a Premana 2017 (Ph. Courthoud)

TrailRunning

Campionato del Mondo IAAF/IAU = Penyagolosa (SPA) 13-15 maggio 2018

Circuiti commerciali Trail:

FIDAL-EOLO Trail Cup (solo Italia)

Salomon Trail Golden Series (internazionale)

cosa ci convince

1)Ci piace già Il Circuito Salomon Golden Series. Leggendo i nomi della gare e spulciando i dettagli legati al montepremi ed alla copertura mediatica, appare come un sogno ad occhi aperti. Alcune delle gare più belle, tradizionali e suggestive del mondo come Zegama, la Sierre Zinal e la Pikes Peak Marathon nello stesso circuito sono estasi pura per qualsiasi appassionato.

2)ci piace come Il campionato 2017 IAU/IAAF di Badia Prataglia abbia dimostrato di essere una cosa seria e di aver fatto tanta chiarezza nel movimento rispetto al valore dei protagonisti, se questi presupposti saranno mantenuti in spagna si creerà una continuità nel maggior appuntamento agonistico che alla disciplina, in ambito IAAF, non potrà fare altro che bene..

cosa non ci convince

1)Golden Series: 5000 eur sono una somma importante ma per entrare nella top ten un atleta fuori dal team Salomon (che teoricamente saranno portati in blocco dal brand a competere nelle varie tappe) dovrà per forza spenderne altrettanti di logistica visto che il circuito non è istituzionale o legato ad alcuna federazione. La vocazione commerciale diventa cosi preponderante su quella tecnica e la sovraesposizione mediatica che il brand organizzatore garantirà ai protagonisti potrebbe far passare il messaggio, distorto, che chi ha vinto questo circuito sia più forte di chi vincerà il mondiale.

2)La distanza esistente ancora oggi tra ITRA e IAAF ci preoccupa perché se non verranno risolte velocemente alcune questioni il trail ad alto livello continuerà a rimanere nel limbo delle piccole beghe tra poveri per una fee o un doppio tesseramento che creano solo confusione ed impoverimento generale (nervoso ed economico).

Le super gare in cartellone per Salomon Golden Trail Series (fonte sito ufficiale Salomon Golden Trail Series)

SkyRunning

circuiti commerciali sky:

MIGURUN Skyrunner World Series (Sky Classic & Sky Extra)

cosa ci convince

A livello nazionale (in Italia) i recenti riconoscimenti potrebbero aver finalmente reso giustizia a questa affascinante disciplina: il regno dell’estremo, per pochi in fase di pratica ma per tutti in fase di godibilità mediatica per le emozioni che sa trasmettere.

Cosa non ci convince

in virtù di quanto sopra pensiamo che a parte un paio delle prove inserite a calendario le altre siano molto più gare di trail rispetto a quelle inserite nel calendario delle Golden Series, ed a loro volta almeno 3 delle prove golden series siano tecnicamente più riconducibili al mountain running lunghe distanze. Il mondo Sky rispetto a Trail e Mountain aveva l’occasione per fare chiarezza poiché è l’unico che per “misure e caratteristiche tecniche” può già oggi chiaramente arrogarsi il diritto di chiamare Sky una gara senza temere che i due movimenti vicini abbiano a che questionare, invece una volta ancora è più una sfida di marketing che altro.

Il trionfo di De Gasperi alle SWS 2017 (credit Coluccia per corsainmontagna.it)

In Conclusione:

Ci sarà da divertirsi, questo è fuori di dubbio. Il mondo dell’off road continua a crescere e questa frammentazione può solo rallentare un fiume che continua la propria corsa verso l’oceano.

Perché queste frammentazioni divengano un occasione e non un limite l’auspicio è che ci sia confronto, che gli atleti elite abbiano la forza di seguire istinti, suggestioni, obiettivi sportivi e passioni, oltre che i contratti, e che le occasioni di confronto siano numerose ed eque su tutti e tre gli ambiti tecnici (per quanto possibile).