15 ottobre 2017 – Pettinengo e l’autunno che arriva, anche a dispetto di giornata dalle temperature estive o quasi. Pettinengo, piccolo Comune biellese, e un rito che si ripete da anni 47: strade battute da campioni olimpici e mondiali, territorio di conquista, da tempo immemore ormai, dell’Africa che corre veloce. L’ultimo podio azzurro, da queste parti, tanto per dare l’idea, era datato 1994, grazie al maratoneta Salvatore Bettiol. Si usa l’imperfetto, per anticipare quanto tra poco sarà meglio detto.
Da queste parti, si ricordano i successi dei mitici John Ngugi e Paul Tergat, da queste parti il record femminile resisteva dal 1998, ovvero dalla cavalcata elegante della marocchina Zara Ouaziz, medagliata olimpica e mondiale. Resisteva si dice, perché oggi la giovane keniana Dasie Jepkemei, con gara d’attacco, ha fatto meglio, correndo i 4 Km di gara pure nervosa in 12:03, precedendo di 20″ l’iridata 2015 della corsa in montagna Stella Chesang (Uganda) e di 21″ l’altra keniana Janat Chemusto.
Quarta, al termine di esaltante volata, la stellina britannica Elin Mc Colgan (12:25), con l’iridata di Premana Lucy Wambui Murigi (Ken) quinta in 13:01. Sesta e migliore delle azzurre la padrona di casa Valeria Roffino (Fiamme Azzurre/13:06), con Sara Galimberti (Bracco Atletica) ottava in 13:30 e Sveva Fascetti (Atl. Brescia) decima in 13:51.
Più tattica la gara maschile, corsa sulla consueta distanza di 9600 metri e risoltasi nelle battute finali grazie alla volata con cui l’etiope Yasin Haji (27:56) ha anticipato il tanzaniano Farja Lazaro (27:57). Terzo l’azzurro di maratona Daniele Meucci (28:01) che riporta così l’Italia sul podio sulle strade di Pettinengo.
Al quarto posto il keniano James Tibet (28:06), con l’americano Michael Jordan – sì, proprio così all’anagrafe…- quinto in 28:11. Al sesto posto un brillante Xavier Chevrier (28:26), rimasto con il gruppo di testa sino agli ultimi 1500 metri di gara e comunque capace di lasciarsi alle spalle il marocchino Hicham Amgar (28:34), campione mondiale universitario di cross, 1h02’21” sulla mezza maratona quindici giorni fa a Trento.
Molto bene anche altro portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche, Cesare Maestri, lui pure rimasto nel vivo della gara sino attorno al quinto chilometro, e poi ottavo in 28:51, davanti al keniano Elvis Kipkoech (28:57) e al fresco vincitore della Coppa del Mondo della corsa in montagna, Alex Baldaccini (29:05), protagonista di ottimo finale. Più indietro i gemelli Dematteis, insieme al traguardo in 16^ e 17^ posizione.
Credit photo: Stefano Trabbia