Sarà davvero, quello che ci apprestiamo a vivere, un grandissimo week-end di corsa in montagna.

Già diffusamente presentato l’appuntamento di Domenica a Chiavenna con il Km Verticale dei Record Chiavenna-Lagunc, ma i riflettori del Mountain Running internazionale si accenderanno ben prima, al sabato, quando sulla collina di Ljubljana andrà in scena una delle classiche monumento di questa disciplina: la mitica Smarna Gora.

La gara slovena è stata organizzata per la prima volta nel 1979 e mixa in maniera quasi perfetta una serie di dettagli tecnici che ne fanno una prova per very “all-around” della corsa in montagna. Due salite, raccordate da un tratto di brevissima ma tecnica discesa, un finale duro che regala da sempre spettacolo e colpi di scena, un’atmosfera particolare ed unica, ben custodita dalla tradizione slovena, una delle più importanti e prestigiose di tutto il movimento.

Come già avvenuto in altre occasioni l’edizione che ci apprestiamo a vivere sarà impreziosita non poco dall’essere la prova finale della coppa del mondo, mettendo in palio punti e bonus che sanciranno i vincitori 2017 del WMRA Grand Prix, un circuito che quest’anno è stato, dopo molte stagioni di attesa, finalmente rilanciato ripristinando premi in denaro agli atleti che entrano nel top-ranking. Un chiaro segnale del nuovo corso alla guida del massimo organo mondiale del Mountain Running che punta forte alla riorganizzazione di questo prodotto per farne un format davvero serio ed accattivante i cui primi risultati si dovrebbero già poter notare nell’edizione 2018.

Ma rimaniamo con l’attenzione sulla gara di Sabato mattina che celebrerà la 38^ edizione e per l’occasione propone parterre di star internazionali pronte a duellare per alzare al cielo il trofeo mondiale.

Due italiani nei panni di prede e favoriti, parliamo di Alex Baldaccini (Atl. Valle Brembana) ed Alice Gaggi (La Recastello) bravi e concreti a costruire un ranking che alle prove sul suolo amico, Bolognano-Velo, Premana e Stellina, hanno saputo aggiungere ottimi risultati tra Grand Ballon e Hochfelln. il “Balda” ed Alice danno del tu alla Smarna Gora che hanno entrambe già vinto in passate edizioni ed il feeling con la gara slovena potrebbe rivelarsi decisivo vista la qualità degli avversari che i due azzurri avranno di fronte.

Una foto ormai celebre, Balda che duella alla Smarna Gora contro Teklay e Weldemariam nel 2013

Al Maschile, stante l’assenza di Petro Mamu per le note vicende, il grande favorito per la vittoria di giornata è sicuramente un altro italiano, e che italiano! Bernard Dematteis sbarca a Lubiana col fratello Martin (Corrintime – Adidas) e sarà davvero spettacolo per palati fini poter vedere i gemelli in azione su questo palcoscenico, con Berny che punta anche a raggranellare quei punti che potrebbero spingerlo sul podio finale della world cup. Contingente italiano stellare che si completa anche dell’esperto Max Di Gioia (Atl. Palzola) e della coppia degli “orange” dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe: Luca Cagnati e Cesare Maestri, un duo che può fare molto molto bene.

Bernard Dematteis (foto Courthod)

Ad impensierire la pattuglia azzurra è soprattutto il norvegese Johan Bugge, campione d’Europa 2015 e  nella top five anche alla rassegna europea di quest’anno, tenutasi sempre in terra slovena, a Kamnik. In ottica World Cup Grand Prix è a caccia di punti pesanti l’austriaco Simon Leichleitner cosi come lo sloveno Miran Cvet, già nella top ten della gara lo scorso anno. Nel ruolo di mina vagante fiches sicure sull’eritreo Abraham Filimon, autore di buona prova due settimane fa in quel di Bergen, mentre si attendono conferme da altro possibile protagonista: il ceco Jan Janu, eterna promessa reduce da un 2017 decisamente sotto le attese.

Alice Gaggi (ph. Courthoud)

La gara femminile sarà al solito sbilanciata, a livello di pronostici, sulla doverosa attenzione verso “l’imperatrice” Andrea Mayr, ben 5 volte vincitrice della Smarna Gora e nelle ultime  3 stagioni autrice di prestazioni cronometriche ragguardevoli se parametrate a quelle maschili. La Mayr è reduce dalla solita stagione di vittorie e grandi affermazioni per quanto però i due appuntamenti principali le abbiano riservato finali per lei poco consueti con il bronzo di Kamnik e l’argento di Premana, una lesa maestà per chi è salita sul tetto del mondo 6 volte e su quello d’Europa 4. Quale miglior occasione allora se non terminare la World Cup con l’ennesimo trionfo , seppur parziale ? eh si, perchè per scalzare Alice Gaggi dalla testa del ranking generale non basterà vincere la gara di sabato, una top ten per Alice sarebbe sufficente per sigillare la vittoria finale e difficilmente la vediamo giù dal podio, pur dovendosi guardare ad esempio dalla ceca Pavla Schorna, che ricordiamo molto brillante al mondiale Premanese e sicura protagonista. Da tenere in attenta considerazione anche la norvegese Karoline Holson, 4^ ad EuroKamnik 2017, mentre sia al maschile quanto al femminile non destano particolari attenzioni i nomi di numerosi atleti scozzesi, gallesi e britannici che caleranno su Lubiana a caccia di gloria in quella che è e rimane, come abbiamo ribadito in apertura, una gara monumento della specialità.

A questo link la pagina web della gara : SMARNA GORA 2017

A questo link il ranking di coppa del mondo 2017 : WMRA GRAND PRIX 2017 RANKING