Daniel Antonioli e Denisa Dragomir concedono il bis al traguardo di Pasturo rivincendo per il secondo anno consecutivo la ZacUp. Successo che vale doppio per il soldatino del Cs Esercito che, grazie al primo posto odierno, si laurea campione italiano 2017 di skyrunning. Titolo femminile per l’orobica Lisa Buzzoni, oggi seconda assoluta. Ma andiamo per ordine, nella crono storia di questa bella domenica di sport.
Neve e condizioni invernali in quota, giro di ricognizione di buon’ora e decisione sofferta di percorso alternativo. Nonostante sole e cielo terso, la SkyRace del Grignone non ha potuto andare in scena sul tracciato originale da 27km. La sicurezza degli oltre 400 atleti al via ha prevalso sulla voglia di passare in vetta alla Grigna Settentrionale. La prova unica di campionato italiano, valevole anche come finale di Italy Series, si è comunque corsa su un itinerario di vero skyrunning: 24km e 1900 m D+ con salita verso i Comolli (GPM a quota 1900mslm), passaggio al Pialeral dinnanzi al Rifugio Antonietta, traversata in direzione San Calimero, picchiata verso il Rifugio Riva e discesa finale verso il traguardo di Pasturo.
Nella prima salita Daniel Antonioli ha provato a fare la differenza sgranando il gruppo di testa. Per lui passaggio in solitaria con un discreto margine ai Comolli. Alle sue spalle, tutti i migliori: Davide Invernizzi, Andrea De Biasi, Paolo Bert e Daniele Cappelletti. Crono di 1h16’41” al Pialeral per Antonioli con un margine di 2’54” su Invernizzi. A 3’37” dal fuggitivo l’altro alpino Daniele Cappelletti.
Pronostici della vigilia subito confermati nella gara in rosa con la già vincitrice di questa gara, Denisa Dragomir, passata con l’ottimo riscontro cronometrico di 1h32’08” all’intermedio del Pialeral. In lizza per un piazzamento da podio l’orobica Lisa Buzzoni e la lecchese Francesca Rusconi. Nelle posizioni di testa anche la lariana Arianna Oregioni. Nessuna sorpresa al traguardo di Pasturo.
Accolto da due ali di folla, Daniel Antonioli è riuscito a coronare una strepitosa estate di corse con un successo che vale doppio. Per lui primo posto assoluto e titolo italiano 2017 nella specialità skyrace con crono finale di 2h04’21”. Seconda piazza per l’atleta di casa Davide Invernizzi. Impegnato nel duplice ruolo di atleta/organizzatore l’ambassador la Sportiva ha concluso la sua prova in 2h06’01”. Sul podio di gara, che poi rispecchia appieno anche quello tricolore, l’altro alpino Daniele Cappelletti – 2h08’31”. Nella top ten di giornata menzione d’obbligo per Nicolò Francescatto, Andrea De Biasi, Andrei Vigorel Palici, Giacomo Forconi, Mattia Gianola, Paolo Bert e Roberto Artusi.
Nella gara al femminile medesimo copione con Denisa Dragomir che vince la gara in 2h26’41” e Lisa Buzzoni che, seconda assoluta ( 2h34’00”) si laurea campionessa coronando così una fantastica stagione nella quale si è tolta il lusso di vestire la canotta azzurra ai mondiali di Premana e di dominare il circuito la Sportiva Mountain Running Cup. Terza assoluta la lecchese Francesca Rusconi in 2h35’17”. Nelle cinque anche Arianna Oregioni e Wiktoria Pejak. Ottava l’atleta del Team Pasturo Debora Benedetti. Per quanto riguarda la gara in rosa il podio di campionato italiano vede seconda Francesca Rusconi e terza Arianna Oregioni.