Premana 6 Agosto 2017 – Il secondo round, il rito, la storia: il Giir di Mont iridato scattava puntuale alle 8.00 dalla ormai leggendaria Via Roma di Premana. I volti tirati dei più attesi nelle primissime file, gli outsiders più defilati, sornioni e pronti a colpire…. e colpiranno !
L’avvio pare dare riscontro alle attese: al km 4 (Alpe Chiarino) Mamu e Puppi appaiati, ma dietro di loro ad una manciata di secondi faceva capolino il Polacco Bart Przedwojewski. Anche l’equipe France in spolvero con Rancon e Zago insieme nelle primissime, cosi come il nostro Pintarelli, Cagnati, l’americano Wacker e l’atteso elvetico Pascal Egli.
La discesa su Vegessa stravolge completamente la situazione, al rilevamento chip in testa ci sono Przedwojewski e Pintarelli , Mamu incalza, mentre più attardati rimangono Puppi, Zago e Rancon.
Ma il sentiero torna presto ad inerpicarsi e nella durissima ascesa verso la Bocchetta Larecc Petro Mamu e Francesco Puppi ingranano nuovamente le ridotte e si sbarazzano della compagnia dei diretti avversari. Allo scollinamento i due procedono praticamente appaiati con 30” su un arrembante Pascal Egli, non molla al 4° posto la sorpresa di giornata Bart Przedwojewski che accusa un ritardo di 2’ ed è in compagnia dell’azzurro Gil Pintarelli.
Tengono i Francesi Rancon e Zago mentre gli altri azzurri transitano rispettivamente 8° Rambaldini, 9° Cagnati mentre è più attardato Nicola Spada.
Dopo la discesa su Rasga la nuova impennata verso Premaniga dove a sorpresa Francesco Puppi si presenta al comando, con circa 28” su Petro Mamu, i due fanno gara da soli e si giocano il titolo mentre alle loro spalle lo svizzero Egli difende la 3^ piazza dal ritorno spettacolare dell’americano Tayte Pollman e dal nostro Alessandro Rambaldini.
Puppi tiene, a Deleguaggio vanta ancora 20” di vantaggio ma è la discesa su Premana ad essere ancora una volta l’asso nella manica del fenomeno Eritreo. E’ infatti Mamu a presentarsi sul rettilineo tra due ali di folla impazzita, 7 giorni dopo il 5° posto nel classic “bum-bum” è ancora qui, da protagonista, e questa volta l’oro non gli sfugge, 2° Giir di Mont per lui, la leggenda continua!
Puppi è stupendo argento, Egli bronzo , Pollmann tiene il 4° e Rambaldini inizia la raffica di maglie azzurre che registrano nell’ordine anche il 7° di Cagnati, preceduto da un principesco Robert Krupicka, l’8° di Gil Pintarelli ed il 15° di Nicola Spada: a squadre la vittoria non ci sfugge, e finalmente l’inno di Mameli suona sulla Piazza di Premana.
La gara donne si incanalava sul binario voluto in avvio da Team USA che porta un doppio attacco con Kasie Enman ed Addie Bracy, prime insieme ad Alpe Chiarino tallonate però dalle azzurre Silvia Rampazzo ed Antonella Confortola. A Vegessa il gruppo si riduce di una unità, Confortola scivola all’8° posto mentre davanti continuano il forcing Enman, Bracy e Rampazzo. Anche nella gara donne la prima discesa, complice il temporale, ha causato sconquassi nelle posizioni di testa.
A Larecc continua l’azione spettacolare delle statunitensi: Enman al comando e Bracy 2^ con 40”, non molla Silvia Rampazzo che difende la sua 3^ piazza con un ritardo di 1’ che tiene a debita distanza la rientrante inglese Victoria Wilkinson 4^ a 2 minuti. Le altre azzurre lottano nella mischia di un gruppo che man mano comprende la rumena Dragomir, la canadese Doucet e poi le nostre Jimenez e Confortola: 8^ e 9^.
La svolta a Premaniga, dalla vallata riemerge al comando della gara Silvia Rampazzo, che non si volterà più indietro e nel tratto verso Deleguaggio, come spesso accaduto anche nelle passate edizioni del Giir ad altri campioni, costruisce il proprio trionfo più bello e forse inatteso. Pur soffrendo il naturale ritorno in discesa della Enman la nostra portacolori si presenta in Via Roma tutta sola e manda in estasi il pubblico: Campionessa del Mondo ! 2^ è la Enman, protagonista per tre quarti di gara e poi costretta ad arrendersi alla gara perfetta della Rampazzo, medaglia di bronzo per Denisa Dagomir che nella discesa finale riacciuffa una Bracy in crisi profonda e va a prendersi il podio. Gran sorpresa il 4° della slovena Tratnik, 5^ Victoria Wilkinson, 6^ Addie Bracy, 7^ un’ altra britannica, Charlotte Morgan, 8^ Ingrid Mutter, ancora per la Romania, che insieme al team GBR ed a quello USA mettono quindi qualche patema nella classifica per nazioni, ma le ragazze in azzurro centrano anche il grande slam a squadre, infatti Confortola è 10^, Jimenez 11^ e nessuna portacolori delle due compagini in lizza riesce a precedere Lisa Buzzoni 13^ e Barbara Mani 14^. E’ la medaglia della squadra, vinta dalla squadra con una compattezza anche qui davvero da applausi.
Le classifiche per Nazioni:
Uomini
1 – ITALIA – pti 14
2 – USA – pti 39
3 – CZECH REPUBLIC – pti 53
Donne
1 – ITALIA – pti 22
2 – USA – pti 28
3 – ROMANIA – pti 39
Foto: Marco Gulberti
CLASSIFICHE COMPLETE – FULL RESULTS (PROVVISIORIE-PROVISIONAL)
Premana (Lc) Giir di Mont – World mountain running championships