15 luglio 2017 – Altra firma azzurra sulla Snowdon Race. In Galles, in giornata tipicamente “british”, il primo pomeriggio di oggi ha regalato alla corsa in montagna italiana un nuovo successo internazionale, grazie al ventunenne trentino Davide Magnini (Ras Courmayeur), capace di mettere in fila un buon gruppo di avversari decisamente più esperti di lui. Sui 15 Km di gara, con circa 1000 metri di dislivello in salita e in discesa, il giovane azzurro allenato da Sara Berti ha preso il comando delle operazioni nella seconda parte della salita, transitando già solo in testa allo scollinamento dopo 42.47 di gara, con un margine di 25″ sull’inglese Chris Farrel e di 57″ sull’altro azzurro Hannes Perkmann. Per oltre metà della lunga discesa, il divario tra Magnini e Farrel, già secondo nella scorsa stagione, rimane sostanzialmente invariato, mentre da dietro gli inglesi Tom Adams e Chris Holdsworth recuperano intanto posizioni e si portano a ridosso di Perkmann.

Magnini, Perkmann e (nascosto) Cavagna – foto Gwynfor James

Negli ultimi chilometri di gara Magnini torna a guadagnare spazio, chiudendo in 1:06.42, con un vantaggio di 1’04” su Farrel e di 2’34” su Adams. Hannes Perkmann chiude sesto in 1:10.18, scavalcato nel finale da Holdsworth, quarto, e dallo scozzese James Espie, che chiude al quinto posto. Settima piazza, invece, per Nadir Cavagna (1:11.49), che al termine della salita era transitato in quinta posizione. In virtù dei tre piazzamenti azzurri, l’Italia termina al secondo posto nella classifica per Nazioni, alle spalle dell’Inghilterra, ma davanti a Scozia, Galles, Irlanda del Nord e Irlanda.

Gli azzurri con il tecnico Sara Berti

Nella prova femminile, vittoria per la padrona di casa Sarah Ridgway, dominatrice della sfida in 1:16.59, uno dei migliori tempi di sempre tra quanti realizzati nel corso delle quarantadue edizioni della corsa. A completare il podio ci pensano l’inglese Annie Baumber (1:20.15) e la scozzese Louise Mercer (1:22.30), mentre l’azzurra Arianna Oregioni termina la sua prova in sesta posizione, dopo 1:25.59 di gara corsa tra pioggia e vento.