Il sei volte iridato della corsa in montagna Marco De Gasperi sprinta sul finale, batte uno stratosferico Tadei Pivk e incide il proprio nome nell’albo d’oro della Maratona del Cielo. Al femminile, sul traguardo di Santicolo, si riconferma Skyrunner con la “S” maiuscola la rumena Denisa Dragomir. Doppietta Salomon nella mezza con i giovani talenti del Cs Esercito Davide Magnini e Giulia Compagnoni.

Ma andiamo con ordine. Dopo alcuni giorni di brutto tempo il sole è tornato a fare capolino sulle vette camune regalando ai 365 concorrenti della 22ª edizione una Skymarathon Sentiero 4 Luglio epica. Forse resa ancora più epica dalla sottile coltre di neve di quota. Ma il bello di questo sport è proprio questo. Al di là delle performance, dei record che resistono e di quelli che si faranno, correre a fil di cielo è scalare le montagne nel minore tempo possibile, sapere correre su creste aguzze, sapersi muovere su neve, fango e roccia, ma soprattutto godere di quel senso di libertà che chi resta a bassa quota non può e non potrà mai capire.

Effettuate tutte le ricognizioni del caso, lo staff coordinato da Adriano Salvadori e dalla guida alpina Adriano Greco già ieri avevano dato il via libera per il percorso originale. Da affrontare sulla prova principe vi erano 42 km con 2700m di salita e 2750 di discesa. Per la mezza i km erano 21 con 1500 di salita e 1550 di discesa. Freddo pungente e vento in quota sono stati i nemici in più da combattere. Mentre al maschile la competizione si è vissuta sul serrato testa a testa tar i due super favoriti dei pronostici Tadei Pivk – Marco De Gasperi, al femminile la stella del Team Valetudo ha subito messo in chiaro che si sarebbe corso per la seconda piazza.

Al termine di una strepitosa cavalcata che li ha portati a toccare punti mitici quali Cima Sellero (2774m), Bivacco Davide (2645m) e Piz Tri (2308m), il friulano del Team la Sportiva e il bormino del Team Oka sono piombati nel centro di Santicolo spalla a spalla. A pochi metri dal traguardo De Gasperi ha però trovato lo spunto vincente che gli ha permesso di guadagnare una manciata di secondi. Per lui successo in volata con crono 4h16’46”. Secondo posto per il cinque volte vincitore di questa gara Tadei Pivk 4h16’47” e medaglia di bronzo per il rumeno della Valetudo Andrei Palici – 4h29’24”-. Un posto nella top ten l’hanno conquistato anche Daniele Cappelletti, Cristian Minoggio, Marc Pinsac, Alessandro Bonesi, Clemente Berlingheri, Luca Carrara e Fausto Calvetti.


Al femminile successo annunciato per Denisa Dragomir che stravince in 5h15’55” su Silvia Serafini 5h57’09” e Cristiana Follador 6h13’35”. Nessun record quest’anno alla Skymarathon 4 Luglio. La neve ha ovviamente reso vani i tentavi di abbassare quel 4h08’24” siglato nel 2003 da Mario Poletti e il 5h10’43 di Emanuela Brizio (anno 2005). Nel contempo, agli occhi di tutti è ora chiaro che anche in condizioni ottimali stampare un nuovo personal best a questa gara sarà privilegio di pochi, pochissimi.

MEZZAMARATONA:
Tanti campioni affermati e giovani talenti sono giunti a Corteno anche per una mezza maratona che, chiamarla “gara di contorno” pare giustamente limitativo. Qui a spuntarla sono stati due campioncini dello scialpinismo con spiccate doti da runner: Davide Magnini & Giulia Compagnoni.

Il primo ha stoppato l’orologio sul tempo di 1h59’13”, mentre la seconda ha confermato la vittoria 2016 chiudendo la propria corsa in 2h32’25”. Sul podio maschile sono saliti anche Robert Surum e Stephen Ndege, mentre a completare quello in rosa ci hanno pensato Lorenza Combi e Elisa Sortini. Nelle posizioni di alta classifica anche Emanuele Manzi, Matteo Bossetti, Michela Acquistapace e Chiara Gianola.

Tutte le classifiche:

Corteno Golgi (BS) Maratona del Cielo e Mezza Maratona Sentiero 4 Luglio