1 Giugno 2017 – Dalla Bolognano Velo si torna con tante certezze e molti spunti di riflessione. Il primo, sacrosanto, è la conferma se mai ce ne fosse stato bisogno, del livello organizzativo di Garda Sport Events. Il team guidato da Franco Travaglia ci ha abituato negli ultimi 10 anni a degli standard elevatissimi, la gara corsa domenica sull’altopiano di Sant’Antonio non ha fatto eccezione: dettagli, qualità, spettacolarità e cura massima fanno di Arco di Trento un vero e proprio Baluardo del Mountainrunning, e tappa migliore per celebrare il primo Big Event della stagione con vista sulla maglia azzurra davvero non poteva esserci.
Fidal Eolo Grand Prix – Puppi comanda, Maestri fa sul serio, Gaggi e Galassi: derby neroverde
Era la 3^ tappa della Mountain Classic Cup, la coppa della specialità classica aveva per ultima celebrato il proprio esordio rispetto a Vertical e Trail, ma ora ha messo la freccia ed è già oltre la metà del poker di gare che decreteranno il Re e la Regina per il 2017.
Facendo leva sull’ottimo exploit di Nasego (2°) e sulla missione compiuta nella gara di casa (2° anche al Jack Canali) Francesco Puppi ha legittimato il suo primo posto nel ranking provvisorio andando a prendersi un 6° assoluto (ma 4° nell’economia Grand Prix che premia solo gli Italiani) che gli permette soprattutto di guadagnare punti su tutti gli avversari diretti ad eccezione di Cesare Maestri, a questo punto suo ovvio avversario grazie al trionfo di Nasego ed al 2° posto di domenica scorsa. Delusione Toninelli, atteso dai più dopo la vittoria di Albavilla è incappato in una delle sue giornate NO, verosimilmente il Tonino della Val di Scalve virerà tutte le attenzioni sulla Vertical Cup. Appassionante la lotta a questo punto per un posto al sole: l’irruzione di Xavier Chevrier aumenta i quarti di nobiltà di una top-ten stellare con 6 grandi atleti racchiusi in 40 punti e con nomi del calibro di Baldaccini, Cavagna, Magnini, Spada, Filosi che per il momento devono accomodarsi fuori dal club dei fatidici primi 10.
Nella classifica Femminile continua la marcia trionfale di Alice Gaggi, il 2° posto di domenica arriva dopo il trionfo al Nasego ed il 2° al Jack Canali, tanto basta per rimanere saldamente al comando, ma in casa Recastello si festeggia alla grande con il 2° posto provvisorio di Samantha Galassi, la scalatrice toscana di stanza a Bergamo ha colto il bersaglio grosso centrando un podio che insieme alla vittoria nel Jack Canali la posiziona davvero bene, lei che potrà giocarsi tutte le sue carte anche nella Coppa di Vertical. Barbara Bani “tiene” al 3° posto, rintuzzando l’attacco delle avversarie: per la portacolori della Freezone è la carta della continuità a fare la differenza, raggranellando punti in ogni prova (le ha disputate tutte, unica atleta ad averlo fatto al pari della capolista Gaggi). Anche qui classifiche molto corte, con la sfida tra Camilla Magliano ed Arianna Oregioni che fa scintille a ridosso del podio e l’ingresso in graduatoria di Sara Bottarelli, che risolti i problemi fisici potrebbe nelle prossime due prove scalare la classifica.
Il calendario della Mountain Classic Cup prevede ora il FlettaTRAIL, a Malonno (BS) il 13 Agosto ed una settimana più tardi la finale con la 2^ prova dei Campionati Italiani Assoluti, fissata per il 20 Agosto a Margno-Pian delle Betulle (LC) con il Memorial Pietro Carnovali.
Per il Grand Prix invece appuntamento il 1° luglio sulle dolomiti, a Primiero (TN) per la Primiero Dolomiti Marathon, 2^ prova della Trail Cup
QUI LE CLASSFICHE AGGIORNATE DEL GRAND PRIX
Campionato Italiano – 1^ prova : Belotti e Xavier per la restaurazione, ma è una nazionale inedita ed intrigante quella per Euro-Kamnik 2017
Dopo le rivoluzioni, talvolta la storia ha mostrato come possano seguire dei periodi di “restaurazione”: giocando un po’ con le metafore possiamo interpretare così quanto è emerso dalla 1^ prova valida per i Campionati Italiani Assoluti-Junior-Promesse e di Società’ di corsa in montagna, nonché qualifica per gli Europei del prossimo 8 luglio in Slovenia.
Da Casto e dal Trofeo Nasego tifosi ed addetti ai lavori se n’erano andati con lo shock causato dalla due giorni stratosferica di Marco Moletto e soprattutto di Camilla Magliano, e con loro soprattutto al maschile i piazzamenti nobili di Hannes Perkmann e Patrick Facchini avevano ridisegnato un pò le gerarchie, tanto che anche noi in sede di presentazione della Bolognano-Velo non avevamo escluso una nazionale con i due preselezionati, Baldaccini e Chevrier, e appunto due degli scalatori citati che al Trofeo Nasego avevano dimostrato di stare davvero bene.
Le classifiche domenica sera hanno però raccontato altro, restaurando di fatto il potere del cosiddetto gruppo del Mountain Running Italian Team. Su un percorso di Classic Mountain Running, duro e veloce, immediato e senza alcuno sconto, i BIG della corsa in montagna hanno chiaramente mandato un messaggio, sintetizzabile più nei distacchi che nella mera lettura delle posizioni. Chevrier, che ha guidato il treno degli inseguitori a Mamu (decisamente hors categorie), ha messo in fila un gruppo di atleti radunati pensate in soli 17 secondi, una volata gigantesca di fatto, che il Fenicottero di Nus ha fatto propria costruendola nella prima parte quando ha controllato i fuochi d’artificio scatenati da Baldaccini e da Puppi, per poi imporre il proprio ritmo nella parte finale più corribile dove gigantesco è stato anche Cesare Maestri, lui sì mai approdato a così alto livello su prove di sole salita, per quanto il suo entourage avesse chiaramente lasciato intendere che quest’anno il ricciolo di Bolbeno fosse davvero da tenere d’occhio. Baldaccini di pura intensità e Puppi al solito di cuore, grinta e attributi hanno completato la carovana, con in mezzo, non dimentichiamolo, un certo Andrew Douglas. Ciò che ne esce è un papabile quartetto azzurro per Kamnik composto da Chevrier, Maestri, Baldaccini e Puppi, possiamo solo dirvi che da appassionati non vediamo l’ora….
Qui la classifica di Domenica: BOLOGNANO-VELO ASSOLUTI MASCHILE
Al Femminile meno pathos, Belotti devastante e i distacchi non lasciano davvero spazio ad altri aggettivi, dietro è qualità che esprime i reali valori in campo e sia Gaggi (2^) che Bottarelli (4^) occupano le posizioni che al netto di caratteristiche tecniche e stato di condizione in questo momento erano pronosticabili per loro. Il livello sia della portacolori della Recastello che della bresciana in maglia Freezone sono nettamente sopra quelli delle altre ed è stato abbastanza naturale che abbiano loro staccato il pass per accompagnare la capitana Valentina in Slovenia. Di fatto rimaneva un posto davvero vacante o con un minimo di dubbio, perché dopo un avvio di stagione cosi difficile erano in pochi a credere ancora in Samantha Galassi, brava lei ad essere la prima di quei pochi, perché il 3° posto di giornata in una gara di questo livello è risultato importante per Samantha, che dovrebbe andare cosi a riprendersi la nazionale che le manca dal mondiale 2015 in terra gallese.
Arianna Oregioni (5^) e Camilla Magliano (6^) restano delle bellissime realtà e permettono davvero di guardare con fiducia ad una stagione che potrebbe riservare in ogni momento la sorpresa dietro l’angolo.
Qui la classifica di Domenica : BOLOGNANO-VELO ASSOLUTI FEMMINILE
Nelle categorie Juniores l’equazione “primi 4” dovrebbe permettere già di fare le squadre, segnaliamo solo tra le papabili azzurrine il dubbio legato a Linda Palumbo. La trentina ha conseguito il minimo nei 3000 siepi per gli Europei Juniores di Grosseto, in programma proprio a luglio da 20 al 23, circa 10 giorni dopo la rassegna Europea della Montagna.
WMRA GRAND PRIX – Petro is back
Bolognano-Velo era anche prova valida come esordio del circuito di coppa del mondo. Si replica già questo fine settimana, a Bludenz in Austria va in scena infatti la 2^ prova (Muttersberglauf) e succesivamenre toccherà alla grande classica dei Vosgi (Montée du Grand Ballon), tutti appuntamenti che Petro Mamu conosce come le proprie tasche e l’impressione è davvero che non vi sia scampo per gli avversari, dopo l’en plein surreale dello scorso anno (Tutte Vittorie per Petro nelle 6 gare di Coppa disputate) possibilissimo che si replichi. Ci piace segnalare che sia Andrew Douglas che Jan Janu si sono ben comportati alla prova di apertura, dove anche Kosgei ed il teutonico Zeus hanno tenuto botta. Tra gli italiani, voci di corridoio vorrebbero Francesco Puppi al via a Bludenz domenica prossima: vedremo…