Nella super classica basca Zegama Aizkorri crollano i primati, il 3h48’40” di Kilian Jornet ed il 4h38’19” di Emanuela Brizio non sono più i record.
Vince uno dei favoriti della vigilia, il norvegese del Team Salomon Stian Angermund Vik che ferma le lancette su 3h45’08” e riscrive la storia di questa gara magnifica e sentitissima.
Il tempo asciutto, una vera rarità per Zegama che abitualmente è il regno del fango e della pioggia, ha permesso ai top runners uno scontro su ritmi altissimi, la testimonianza sta anche nel CAPOLAVORO del nostro Marco De Gasperi (Hoka), non certo favorito alla vigilia, il bormino ha letteralmente INCANTATO, passando in testa a Sancti Spiritu ed andando a chiudere al 2° posto ma anche lui sotto il precedente primato. Per il Dega un eloquente 3h48’20” e l’ennesimo podio a Zegama, insieme al vero favorito della vigilia, lo svizzero Marc Lauenstein (Salomon).
Nella gara femminile succede l’impensabile, cade anche il record di Emanuela Brizio, il 4h38’19” che sembrava irraggiungibile crolla sotto i colpi della spagnola Maite Maiora Helizondo che chiude in 4h34’27” ed entra nella leggenda.
C’è Italia anche su questo podio, una fantastica Silvia Rampazzo, anche lei a lungo in prima posizione, anche lei da record rispetto al precedente primato con 4h37’17” è 2^ davanti alla catalana Sheila Aviles.
Le foto sono tratte dagli account twitter di @mpazzhole, @ZegamaAizkorri e dal quotidiano basco Goierriko Hitza