26 aprile 2017 – Nel segno di Silvia Rampazzo e Marco De Gasperi la prima tappa dell’Eolo Trail Cup. La donna decisamente più in forma del trail italiano e la leggenda della corsa off-road italiana nel mondo a lanciare l’apertura della seconda coppa di specialità che ha ormai preso il via nell’ambito dell’Eolo Fidal Mountain and Trail Running Grand Prix 2017.
Val Bregaglia Trail, ovvero “una corsa che porta in sé il sogno di una maglia azzurra (…), un percorso stupendo e vario tra bosco, alpeggi, borghi, fontane, una valle coinvolta, tantissima gente ad incitarci a suon di voce, mani, pentole, trombe, uno scenario alpino incantevole da sfondo, il passaggio di confine, le case in pietra, i tetti in ardesia, le capre, i fiori, il verde, un cielo perfetto”, per dirla con le parole che la dominatrice della prova femminile ha speso relativamente alla gara di Chiavenna. Un dominio per davvero, quello della veneta del Tornado Team, addirittura settima assoluta e capace di performance che fa davvero bene sperare anche in vista dell’appuntamento iridato di Badia Prataglia del 10 giugno prossimo.
Alle sue spalle, è davvero solida poi la prova offerta dal duo targato Free-zone: Barbara Bani e Gloria Giudici conquistano il podio e portano a casa punti importanti per il proseguo del cammino. Un percorso, quello dell’Eolo Trail Cup, che strada facendo potrebbe lanciare anche il nome della lucana Lidia Mongelli, ex marciatrice di ottimo livello, oggi a caccia di soddisfazioni sui sentieri. E il suo quarto posto è anche apertura importante verso il Sud che corre sui sentieri. Così come il quinto posto della bergamasca Martina Brambilla va letto come significativa presenza ai vertici di giovane dalle belle prospettive e che può soltanto crescere ancora.
Al maschile, vetrina tutta per Marco De Gasperi, tornato a vestire, dopo vent’anni, la casacca di quell’Atletica Alta Valtellina, laddove sotto la guida di Adriano Greco era iniziata la sua fantastica avventura sui sentieri del mondo. Dietro il campionissimo bormino, il lariano Fabio Ruga e il pistoiese Massimo Mei si dividono il podio, mentre il veneto Stefano Fantuz e il valtellinese Christian Pizzati piazzano prestazione che potrebbe avere risvolti concreti nella continuazione dell’Eolo Trail Cup. L’appuntamento con la seconda prova di questa Coppa di specialità è spostato più avanti nel tempo: il 1 luglio, a Primiero (Tn) sarà tempo di Dolomiti Primiero Marathon, altra fantastica avventura sul filo della distanza di maratona, in uno scenario che davvero non ha bisogno di ulteriori presentazioni.
a questo link una bellissima photogallery del Valbregaglia Trail 2017 firmata da Andrea Shooter Resta
Nel frattempo, a quel punto, già avrà fatto passi importanti anche la Eolo Mountain Classic Cup, che scatterà domenica prossima, 30 aprile, a Casto, in occasione del “mitico” Trofeo Nasego, valido anche per i titoli tricolori di Lunghe Distanze e che nel 2016 salutò la vittoria di Sara Bottarelli e Xavier Chevrier.
Alla vigilia, sempre a Casto, nella bresciana Valle Sabbia, sabato 29 aprile, toccherà invece alla Eolo Vertical Cup tornare a muovere il punteggio: il Vertikal Nasego, valido anche in questo caso per i titoli italiani della specialità, già chiama a raccolta i principali protagonisti delle salite più dure. Tutti presenti, da Hannes Perkmann a Katarzyna Kusminska, da Francesco Puppi a Valentina Belotti, tanto per citare i nomi di chi ha saputo prendere la testa del circuito in occasione della prima prova, corsa sugli infernali scalini della Valtellina Vertical Tube.
Foto credit: Maurizio Torri e Moreno Gianera