11 aprile 2017 – Due specialisti delle salite più dure per l’esordio della Eolo Vertical Cup, un altoatesino e una piemontese di origine polacca per iniziare il cammino dell’Eolo FIDAL Mountain and Trail Running Grand Prix. Hannes Perkmann e Katarzyna Kuszimnska, due atleti abituati a sorprendere sulle pendenze verticali. Ad accomunarli, sinora, un quarto posto nel tricolore 2016 di Km Verticale di Casto (Bs), sullo stesso tracciato laddove, già il prossimo 29 aprile, i due rilanceranno la sfida tanto per il titolo italiano di specialità quanto per l’inseguimento di altri preziosissimi punti per la Eolo Vertical Cup.

il primo podio stagionale della Eolo Vertical Cup (foto Meneghello)

il primo podio stagionale della Eolo Vertical Cup (foto Meneghello)

Punti pesanti, intanto, quelli raccolti sugli scalini del Valtellina Vertical Tube, kermesse al solito capace di regalare spettacolo ed emozioni di primissimo piano. E pesanti anche i nomi di chi sabato pomeriggio ha dovuto inchinarsi ai due primi leader del circuito. Sorridono, in ogni caso, tanto Francesco Puppi quanto Valentina Belotti: il primo conferma il grande feeling con l’atipica salita valtellinese, la seconda, al rientro, regala l’ennesima magia, nonostante la complessa fase di riatletizzazione seguita all’intervento al tendine achilleo dell’autunno scorso sia ancora in corso. Per la vittoria finale, per entrambi gli azzurri, questi sono in ogni caso 80 punti dal peso specifico davvero importante.

Antonio Toninelli, devastante potenza... (foto Meneghello)

Antonio Toninelli, devastante potenza… (foto Meneghello)

Francesca Bellezza, sorpresa di giornata certo, ma sino ad un certo punto, perché le sue “doti verticali” non si scoprono certo oggi. Interessante davvero sarà seguirne il proseguo di stagione, perchè la Eolo Vertical Cup strizza forte l’occhio a chi come lei sa esaltarsi quando si tratti di unire camminata veloce a passi di corsa. Sul versante maschile, in chiave Grand Prix, piazza l’acuto “crazy horse” Tonino Toninelli, che a Casto potrà (o potrebbe, visto il soggetto) davvero dire la sua anche per il tricolore più verticale del circuito. Nella seconda prova, è atteso  l’ingresso in gara del campione italiano uscente, Nicola Pedergnana, ma intanto nei piani alti della classifica incamerano punti pezzi da Novanta come Emanuele Manzi, Alex Baldaccini, Luca Cagnati e Tommaso Vaccina. Circoletto rosso, poi per davvero, per le prove di Henry Hofer – è la piena conferma del suo talento verticale – e del ventunenne trentino Alberto Vender, a cui si rivolgono in divenire attese dal forte sapore azzurro, ma di cui si saluta intanto il primo vero ingresso tra le fila dell’alta nobiltà del mountain running italiano.

l’esaltante video del Valtellina Vertical Tube 2017 griffato dalla sapiente regia di NEREAL:

Avanti e poi indietro ancora, in ping pong tra gara uomini e prova femminile, laddove Samantha Galassi deve questa volta accontentarsi di un quarto posto che potrebbe in ogni caso rivelarsi significativo per la continuazione del cammino. Di certo, tra poche settimane, si ritroverà in dote un’aggiunta di rabbia agonistica nella corsa verso il titolo tricolore a lei più caro e più congeniale. Meno densa di quella maschile, la top ten femminile dice però intanto che la bresciana Angela Serena conserva intatta la voglia di confrontarsi a viso aperto con le migliori, rango al quale vanno ascritti anche i nomi di Ivonne Martinucci ed Elisa Compagnoni.

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Francesca Bellezza in forcing al Vertical tube (foto Meneghello)

Buona la prima, si dice allora davvero con convinzione. Mentre già si guarda alla tappa numero due del Mountain and Trail Grand Prix Grand Prix 2017, promosso dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera in collaborazione con EOLO Spa. A Chiavenna, il 23 aprile, scatta la Trail Cup: lo fa con il Val Bregaglia Trail, prova valida anche per le selezioni azzurre in vista del Campionato Mondiale di Trail di Badia Prataglia (10 giugno). Per la Vertical Cup, appuntamento invece per la settimana successiva, con il Vertical Nasego che come detto, sabato 29 aprile, decreterà anche i nuovi campioni italiani. Il giorno successivo, sempre a Casto, toccherà invece allo storico Trofeo Nasego inaugurare la corsa della Mountain Classic Cup.

Ce n’è davvero per tutti i gusti. E siamo solo all’inizio…

Credit Foto: Giacomo Meneghello, Moreno Gianera

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