2 aprile 2017 – Il record mondiale della keniana Joyciline Jepkosgei, prima donna al mondo a scendere sotto il fantascientifico muro dell’1h05′ nella mezza maratona: è tutta qui la copertina della Sportisismo Prague Half Marathon, corsa nella giornata di ieri nella capitale della Repubblica Ceca, con un cast di livello stellare. Al maschile, a vincere questa corsa fregiata del Gold Label IAAF, è il bronzo olimpico Tamirat Tola (Etiopia) in 59.37, lasciando ad oltre un minuto il primo gruppo di inseguitori, tutti battenti bandiera keniana, se non ancora etiope. Per rintracciare la prima sagoma bianca, occorre scendere all’undicesima posizione di Galen Rupp, stella statunitense del mezzofondo prolungato, che sulle strade di Praga chiude in 1h01’59” precedendo di poco l’azzurro Daniele Meucci, dodicesimo in 1h02’19”. In chiave italiana bene anche Eyob Faniel (Venice Marathon) che si migliora sino ad un ottimo 1h03’09”, mentre l’azzurro della corsa in montagna Xavier Chevrier chiude ventiduesimo in 1h04’47”, quinto tra gli europei al traguardo. Per il valdostano dell’Atletica Valli Bergamasche, insieme al terzo crono sotto i 65 minuti in quattro prove corse sulla distanza, arriva dunque l’ennesima conferma di valore, condita questa volta anche da un pizzico di rammarico perchè, in fondo, la speranza era quella di avvicinare il tempo corso lo scorso anno alla Roma-Ostia, quando chiuse in 1h03’44”. Obbiettivo sfumato nella seconda parte di gara, dopo passaggi di ottimo segno sino poco prima del quindicesimo chilometro di gara, in prova durante la quale il valdostano ha dovuto fare i conti con la per lui inusuale situazione di ritrovarsi a fianco paio di sagome femminili, seppur nell’atto di correre la più veloce gara di sempre sulla distanza per le donne… Con i parziali di 14.52 (5 Km), 30.04 (10 Km), 45.38 (15 Km) e 1h01’22” (20 Km), Xavier cede nel finale rispetto al maratoneta polacco Arkadius Gardzelewski (2h11′ di personale in maratona) e chiude poi pochi secondi avanti alla Jepkosgei, mentre l’altra keniana, Violah Jepchumba, si stacca soltanto negli ultimi 5 Km, terminando comunque la sua prova in un fantastico 1h05’22”. Scorrendo le prime pagine delle graduatorie di giornata, al 33esimo posto assoluto compare anche il nome di altro specialista della corsa in montagna, vale a dire il quotato atleta di casa Jan Janu, che termina la sua fatica in 1h07’54”.
Home page » Praga Half Marathon: donne stellari, 1h04’47” per Chevrier
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