Mountain Runner’s Choice : scatta oggi sotto questo tag #mountainrunnerschoice una mini rubrica che per alcune settimane ad intermittenza ci terrà compagnia sulle nostre pagine. Alcuni componenti del Mountain Running Italian Team ci illustreranno le loro scelte in materia di calzature, siano esse da allenamento, gare in montagna ma anche su strada, perchè questi atleti hanno già dimostrato di correre molto forte tanto sui sentieri e le rocce cosi come sul rovente asfalto delle maratone e mezze maratone. E’ ad esempio il caso di Cesare Maestri, il “Tasso di Bolbeno”, che dopo aver sancito la propria esplosione nel mondo del grande #MOUNTAINRUNNING lo scorso anno, si è regalato poche settimane fa un esordio in mezza maratona da 1h05’54” (media finale di 3’07″/Km) nella Half Marathon Giulietta e Romeo di Verona.
Oggi tocca a lui, ma in successione, all’incirca ogni 15 gg, conosceremo la scelta anche di altri compagni e compagne di squadra del team azzurro, e potremmo anche incontrare nuovamente Cesare nel racconto di un altro tipo di scarpa, da utilizzare su altri tipi di tracciati e terreni.
Cesare Maestri – la scheda sintetica
22 anni, vive a Borgo Lares, un piccolo paese trentino e studia ingegneria energetica all’università di Trento e Bolzano. Viene scoperto dal compianto allenatore Marco Borsari, che in lui intravede le qualità del grande atleta, successivamente seguito da Giordano Zanetti si afferma nel SA Valchiese vincendo titoli Junior e Promesse della Corsa in Montagna. Veste anche la maglia azzurra under 23 nel cross e vince gare di rilievo internazionale come la prestigiosa Snowdon di Llanberis (Wales) ma è nella stagione 2016 che esplode definitivamente prima laureandosi vicecampione nazionale di Corsa in Montagna lunghe distanze, campione d’Italia a staffetta di corsa in montagna e poi vestendo la sua prima maglia azzurra senior agli Europei di specialità ad Arco di Trento dove con un brillante 5° posto individuale porta in dote i punti decisivi per laureare la squadra Italiana Campione d’Europa insieme ai gemelli Dematteis ed al compagno di squadra nell’Atletica Valli Bergamasche di Leffe e suo fraterno amico Xavier Chevrier.
L’omonimia con il grandissimo alpinista, partigiano e scrittore Cesare Maestri (“il ragno delle Dolomiti”) è solo casuale, tra i due non esiste parentela anche se Cesaretto lo conosce e lo stima moltissimo.
Qui la nostra intervista a Cesare fatta nel 2016 >>INTERVISTA CESARE MAESTRI 27 GIUGNO 2016
Ed ecco la sua prima scelta per la stagione 2017, scopriamo con lui le Mizuno Wave Sayonara
Descrizione oggettiva:
Scarpa intermedia (250 g), ma con una buona ammortizzazione grazie all’uso di una particolare mescola (“U4ic”) nell’intersuola. L’inserto Wave è limitato al tallone, per dare un assetto più flessibile e corsaiolo con un drop di 10 millimetri. Nuovissima la tomaia, avvolgente e priva di cuciture.
Recensione personale by Cesare Maestri:
“La trovo una scarpa molto interessante soprattutto per il suo ottimo rapporto tra ammortizzazione e peso. La utilizzo per gare in sola salita dove le pendenze non sono eccessive, per gare “up&down” veloci e per gare su strada su distanza medie/lunghe.
Mi trovo bene perché riesce a restituirmi sempre un ottima risposta alla spinta del piede sia in salita sia nei tratti dove i ritmi diventano più veloci.
Unico aspetto migliorabile è il grip essendo una scarpa nata per la corsa su strada. Tuttavia se le condizioni lo permettono, io la utilizzo anche in montagna!”
- qui la scheda del prodotto sul sito ufficiale Mizuno >>> Wave Sayonara 4
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Foto scarpa credit Mizuno
Foto Atleta Credit Alexis Courthoud