Nell’ultima tappa del World Indoor Tour l’azzurro è quinto e migliora il record italiano in sala. Mo Farah al primato europeo in 13:09.16. Record anche per la Muir sui 1000 metri in 2:31.93.
Yeman Crippa (foto Colombo/FIDAL)

Yeman Crippa (foto Colombo/FIDAL)

di Marco Buccellato Yeman Crippa ha stabilito sabato 18 febbraio a Birmingham il record italiano assoluto dei 5000 metri indoor in 13:23.99, nella gara che ha visto l’olimpionico Mo Farah arrivare al nuovo limite europeo in 13:09.16, al termine di una sfida incerta fino alla fine. Il ventenne azzurro delle Fiamme Oro ha nettamente abbassato il limite nazionale detenuto da quasi trentacinque anni da Venanzio Ortis che aveva corso in 13:39.43 a Milano il 10 marzo 1982. Magnifica prova, con Crippa nelle posizioni di coda nella prima parte di gara, bravo negli ultimi due chilometri a risalire fino a centrare il quinto posto e ottenere nientemeno che la decima prestazione europea all-time e la seconda prestazione europea under 23 sulla distanza. Crippa era al debutto sulla distanza al coperto. All’aperto vanta 13:36.65, ottenuto lo scorso anno a Bellinzona, un crono ora nettamente migliorato. La prestazione odierna del bicampione europeo junior di cross trova, nelle liste italiane di sempre outdoor, solo dodici interpreti che sono stati capaci di far meglio. FARAH RECORD IN 13:09.16 – Farah si è imposto in 13:09.16, nuovo limite continentale che migliora il 13:11.13 del francese Tahri, non essendo mai stato ratificato il 13:10.60 che lo stesso Farah ottenne sempre a Birmingham esattamente sei anni fa. A tenere in bilico il successo del britannico, fino alla fine, l’ex-kenyano Albert Rop che ha ottenuto il record asiatico in nome del Bahrain in 13:09.43. Sotto il vecchio primato d’Europa anche il francese Amdouni in 13:10.60 (record nazionale). Al primato nazionale anche il marocchino El Bakkali, quarto in 13:11.18. Tutti i primi cinque classificati hanno migliorato i rispettivi record nazionali. Fonte fidal.it Foto (Colombo/FIDAL)