12 febbraio 2016 – La mezza maratona più partecipata del Nord Italia ed una vetrina tutta dedicata ai dominatori della gara. A Verona, nella Gensan Giulietta e Romeo Half Marathon, vince, anzi domina, il keniano Edwin Koech, che su percorso non certo semplice e filante, piazza un crono finale di 1h00’24”, nuovo record della gara.

Vince, anzi domina, l’etiope, con passaporto del Bahrein, Mimi Belete Gebregeiorges, lei pure approdata al nuovo record della corsa, ora fissato in 1h09’15”. Sul podio femminile salgono due azzurre, Fatna Maraoui (Esercito/1h12’37”) e Rosalba Console (Fiamme Gialle/1h12’48”), mentre quello maschile si trasforma in monocolore keniano, grazie a Bernard Bett (1h03’08”) e Robert Ndiwa (1h03’15”).

Il podio maschile, monocolore keniano

Il podio maschile, monocolore keniano

Alle spalle del terzetto keniano, sorride però il valdostano Xavier Chevrier (Valli Bergamasche), che con bella progressione finale stacca e mette in fila il nutrito gruppetto che era transitato compatto al decimo chilometro e di cui faceva parte anche altro azzurro della corsa in montagna, il compagno di squadra Cesare Maestri, al debutto sulla distanza.  Xavier chiude al quarto posto in 1h04’52” (media finale di 3’04″/Km), dopo passaggi di 15:34 al Km 5, 30:52 al Km 10 e 46:14 al Km 15 e con gli ultimi 10 Km corsi allo stesso ritmo del duo keniano che lo precede sul traguardo. Una prova davvero concreta e convincente, che gli permette di staccare negli ultimi tre chilometri di gara Yassine El Fathaoui (Atl. Capone Noceto) che chiude quinto in 1h05’07”.

L'arrivo di Xavier sul traguardo di Verona

L’arrivo di Xavier sul traguardo di Verona

Al sesto posto il giovane Alessandro Giacobazzi (Fratellanza Modena) che termina in 1h05’35”, davanti ad altro volto giovane, quello dello sloveno Rok Puhar, settimo in 1h05’47”. All’ottavo posto, al termine di gara coraggiosa, ecco poi il bravissimo Cesare Maestri: il trentino dell’Atletica Valli Bergamasche chiude in 1h05’54” (media finale di 3’07″/Km), pagando soltanto un poco nel finale i passaggi realizzati nella prima parte di gara, laddove era rimasto a fianco di Chevrier sino a poco oltre il decimo chilometro. Poi il transito in 46:32 al Km 15 e un finale leggermente in salita, ma è soddisfazione ugualmente grande sul traguardo: un debutto di valore, la conferma, mai ve ne fosse ancora bisogno, di un talento spendibile su più fronti e ancora in buona parte da scoprire.

Il gruppetto degli italiani, con Xavier a guidare e Cesare Maestri in coda

Il gruppetto degli italiani, con Xavier a guidare e Cesare Maestri in coda

A completare la top ten maschile, ci pensano Riccardo Passeri (Tx Fitness/1h06’25”) e Giovanni Gualdi (Corrintime/1h06’35”), mentre nella prova femminile, ai piedi del podio, chiude quarta Giovanna Epis (Carabinieri/1h15’11”), con Teresa Montrone (Alteratletica Locorotondo) quinta in 1h15’34” e Judith Varga (Atl. Edera Forlì) sesta in 1h18’12”.