22 gennaio 2016 – Doppietta etiope nella Cinque Mulini numero 85. Selemon Barega tra gli uomini e Deyenu Degefa tra le donne impongono la loro legge là dove il cross è leggenda. Tra i mulini che hanno fatto la storia e i prati di San Vittore Olona (Mi) è terreno decisamente asciutto quello che ha accolto oggi i protagonisti della corsa campestre che hanno regalato spettacolo nel primo pomeriggio, dopo un’intera mattinata riservata alle categorie Master e giovanili. Numeri importanti alla mattina, qualità elevata al pomeriggio.

Selemon Barega (Etiopia)

Selemon Barega (Etiopia) – foto Organizzazione

Sui 5700 metri della prova femminile, la favorita Beyenu Degefa (18:23) ha la meglio nel finale sulla connazionale Kalkidam Fentie (18:27), battuta di quattro secondi sul traguardo. Bontu Rebitu, africana recante passaporto Bahrein, completa un podio ai piedi del quale si accomoda Elena Romagnolo (Esercito/19:05), al rientro sui prati del cross dopo la maternità. Per lei bella impressione davvero, con altra biellese, Valeria Roffino (Fiamme Azzurre/19:13) quinta davanti alla consueta rivale sulle siepi, Francesca Bertoni (19:21).
Doppietta etiope tra le donne

Doppietta etiope tra le donne

Alle spalle dell’etiope Hawi, settima in 19:26, e della portacolori dell’Esercito Christine Santi (19:27), sono protagoniste di gran bella rimonta finale sia Sara Bottarelli (Freezone/19:28) sia Roberta Ciappini (Csi Morbegno/19:32), che nell’ordine e in scia completano la top ten di giornata. Per la bresciana un bel ritorno sui prati del cross, per la valtellinese la conferma di una crescita sempre più solida e convincente. Tredicesima Ivana Iozzia (Corradini Excelsior/19:58), con le juniores Valentina Gemetto (21:16) e Alessia Scaini (21:25), compagne di squadra nell’Atletica Saluzzo, a chiudere rispettivamente al 19° e 21° posto assoluto. A seguire, altri nomi legati alla corsa in montagna: 22° Gloria Giudici (Freezone), 23° Lorenza Beccaria (Saluzzo), 24° Barbara Bani (Freezone).
Sara Bottarelli, seguita da Brogiato e Ciappini

Sara Bottarelli, seguita da Brogiato e Ciappini

In campo maschile, sulla distanza di 11600 metri, Selemon Barega attende l’ultima parte di gara per premere sull’acceleratore, per poi chiudere in 33:43. L’ultimo a cedere al suo cambio di ritmo è l’ugandese Fred Musobo, iridato della corsa in montagna nel 2015, che viene però rimontato nelle battute finali dal marocchino El Bakkali, quarto alle ultime Olimpiadi sui 3000 siepi. Per loro un distacco di circa dieci secondi dal vincitore, mentre alle loro spalle si consuma intanto la bella rimonta di Yeman Crippa (Fiamme Oro/34:42), che prima stacca l’arrembante svedese Nilsson, sesto in 34:53, poi scavalca l’ugandese Victor Kiplangat, argento iridato juniores di corsa in montagna a Sapareva Banya nel settembre scorso.
Le fasi della partenza maschile

Le fasi della partenza maschile – foto Organizzazione

Lì dietro, gli altri migliori azzurri, con i quali battaglia sin quasi al traguardo anche il valdostano Xavier Chevrier (Valli Bergamasche). Settimo Yohannes Chiappinelli (Carabinieri/35:04), ottavo Samuele Dini (Fiamme Gialle/35:07), nono Eyob Gebrehiwet (Venice Marathon/35:15), decimo Lorenzo Dini (Fiamme Gialle/35:19). Chevrier chiude undicesimo in 35:29, dopo una gara condotta fianco a fianco con i gemelli Dini e convincendo anche per il piglio deciso con il quale si butta nella mischia. Alle sue spalle è dodicesimo Bernard Dematteis (Corrintime/36:08), che mette altro bel tassello sulla strada della sua costruzione invernale, precedendo nel finale lo svedese Borijesson (36:14). Poi è la volta del maratoneta Renè Cuneaz (Pro Patria/36:36), con Nadir Cavagna (Valle Brembana) quindicesimo in 36:46 e Luca Cagnati (Valli Bergamasche) diciassettesimo in 37:04, davanti ad Alessandro Turroni (Pro Patria/37:13) ed Edward Young (Pod. Valchiusella/37:31). Nicola Bonzi è 24° in 38:29, Massimo Mei (Atl. Castello) 25° in 38:41.
Xavier e Crippa nelle prime fasi di gara (foto Alessandro Marcandalli)

Xavier e Crippa nelle prime fasi di gara (foto Alessandro Marcandalli)

In campo giovanile, a brillare è soprattutto la stella di Daniel Pattis: l’azzurrino della corsa in montagna domina la prova juniores, disputata sulla distanza di 8200 metri. Per lui un crono finale di 26:02 e un margine di 24″ su Sergey Polikarpenko (Cus Torino) e di 29″ su Francesco Breusa (Atl. Pinerolo). Ottavo invece Riccardo Rabino (Atl. Saluzzo/27:30). Tra le allievi passerella regale di Nadia Battocletti (Valli di Non e Sole) su Sophia Favalli (Freezone) e Giada Romano (Atl. Castello), mentre Luca Alfieri (Bovisio Masciago) fa sua la prova allievi su Alain Cavagna (Valle Brembana) e Francesco Perinu (Runners Sassari).
Bernard Dematteis (foto A. Marcandalli)

Bernard Dematteis (foto A. Marcandalli)

Men’s 11,6 km 1 Selemon Barega (ETH) 33:43 2 Soufiane El Bakkali (MAR) 33:56 3 Fred Musobo (UGA) 33:57 4 Yemaneberhan Crippa (ITA) 34:42 5 Victor Kiplangat (UGA) 34:45 6 David Nilsson (SWE) 34:53 7 Yohanes Chiappinelli (ITA) 35:04 8 Samuele Dini (ITA) 35:07 9 Faniel Eyob Gebrehiwet (ITA) 35:15 10 Lorenzo Dini (ITA) 35:19 Women’s 5,7 km 1 Beyenu Degefa (ETH) 18:23 2 Kalkidan Fentie (ETH) 18:27 3 Bontu Rebitu (BRN) 18:48 4 Elena Romagnolo (ITA) 19:05 5 Valeria Roffino (ITA) 19:13 6 Francesca Bertoni (ITA) 19:21 7 Alemitu Amara Hawi (ETH) 19:26 8 Christine Santi (ITA) 19:27 9 Sara Bottarelli (ITA) 19:28 10 Roberta Ciappini (ITA) 19:32