28 novembre 2016 – Ad Andrea Sanguinetti e alla sorprendente Federica Dal Ri il 4° Cross Valmusone, corso ieri a Osimo, in provincia di Ancona, e valido quale quarta e ultima prova indicativa per i Campionati Europei dell’11 dicembre a Chia (Cagliari). Su un percorso asciutto e scorrevole, in una giornata di sole, il 24enne romagnolo delle Fiamme Oro, all’esordio stagionale nella corsa campestre, stacca gli avversari verso il settimo chilometro e riesce a gestire il vantaggio fino al traguardo, per chiudere in 30:08 sulla distanza dei 10 chilometri. Alle sue spalle il siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica) è secondo con 30:11 davanti alle promesse Said Ettaqy (Esercito, 30:12), autore di una bella volata, e Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto, 30:18).

Andrea Sanguinetti (foto Strappato/Organizzazione)

Andrea Sanguinetti (foto Strappato/Organizzazione)

Rimasto con il gruppetto di testa fin verso metà gara, chiude al quinto posto l’azzurro della montagna Xavier Chevier (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 30:43). Per il valdostano, seppur alla fine di lunga stagione, altra bella prova che ne conferma la polivalenza, ma che però difficilmente potrà bastargli per trovare spazio tra i sei azzurri per Chia: in un’ipotetica classifica di merito, Chevrier potrebbe davvero essere il primo escluso, probabile riserva a casa.
Xavier Chevrier sui prati di Osimo

Xavier Chevrier sui prati di Osimo

Nella prova marchigiana, alle spalle di Xavier, chiude al sesto posto Yassine El Fathaoui (Atl. Casone Noceto, 30:46), con Patrick Nasti (Fiamme Gialle, 30:48) settimo e l’under 23 Nekagenet Crippa (Trieste Atletica, 30:58) ottavo. A chiudere la top ten di giornata i due portacolori delle Fiamme Oro, François Marzetta (31:01) e Paolo Zanatta (31:10). Quindicesimo in 32:19 Antonio Toninelli (Corrintime), mentre con il suo 18° posto in 32:38 termina la sua carriera da professionista nelle Fiamme Gialle, Gabriele De Nard, uno dei più grandi di sempre del cross azzurro: un dato su tutti, le sue 17 presenze nel Campionato Europeo, ma anche il titolo mondiale juniores nella corsa in montagna, a Gap (Fra), nel 1993. Un esempio di classe e di stile, un esteta del fango e della fatica.
Gabriele De Nard (foto archivio)

Gabriele De Nard (foto archivio)

Al femminile, è Federica Dal Ri, signora De Nard, a sorprendere tutti: la portacolori dell’Esercito conquista il successo con 23:45 grazie a una decisiva rimonta nell’ultimo dei sette chilometri, superando l’emiliana Francesca Bertoni (La Fratellanza 1874 Modena) e la biellese Valeria Roffino (Fiamme Azzurre, 23:58). Quarta Sara Brogiato (Aeronautica, 24:03), quinta la migliore delle under 23 Chiara Spagnoli (Atletica Brescia 1950/24:07), davanti alla campionessa tricolore Silvia La Barbera (Forestale, 24:19), poi Martina Merlo (Aeronautica, 24:21) sulle altre promesse Giulia Mattioli (Calcestruzzi Corradini Excelsior, 24:23) e Alice Cocco (Cus Sassari, 24:29). Ricche di spunti interessanti le gare giovanili under 20, partendo dal dominio di Yohannes Chiappinelli (Carabinieri), impegnato stavolta con i pari età sui 6 chilometri coperti in 18:01. Alle sue spalle un acceso sprint premia Sergiy Polikarpenko (Cus Torino, 18:32) sul vicecampione italiano di categoria Ahmed Ouhda (Pool Atl. Alta Valseriana, 18:33), Mustafà Belghiti (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni, 18:35), Jacopo De Marchi (Trieste Atletica, 18:39) e Ademe Cuneo (Atl. Cento Torri Pavia, 18:41).
L'attacco di Yohannes Chiappinelli

L’attacco di Yohannes Chiappinelli

Tra le donne Francesca Tommasi fa il bis. Dopo il successo di due settimane fa a Sgonico, in provincia di Trieste, la junior dell’Atletica Insieme New Foods Verona si impone con 13:27 anche sul traguardo della località marchigiana nei confronti dell’allieva Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Creberg, 13:43), poi le gemelle Federica Zanne (Atl. Brescia 1950) in 13:46 e Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950) con 13:48 seguite a ridosso dall’allieva Michela Cesarò (13:50) e da Eleonora Curtabbi (13:51), entrambe del Cus Torino. Con il ritiro di Nicole Reina poco dopo metà gara, il sestetto juniores per Chia dovrebbe coincidere con la classifica finale di ieri: per le gemelle Zanne si avvicina la gioia sinora solo sfiorata di vestire insieme, nella stessa rassegna, la maglia azzurra…
Giulia Zanne

Giulia Zanne