9 ottobre 2016 – Il successo dell’azzurro Xavier Chevrier e il ritorno di chi l’azzurro l’aveva vestito, da giovanissima, qualche annetto fa… Da Cala Gonone a Dorgali, la Mare-Montagna 2016 rispetta il pronostico al maschile, riportando però in cima alle classifiche della gara di casa, Pina Deiana, l’unica atleta sarda, ad oggi, mai capace di vestire l’azzurro della corsa in montagna. Erano i primi anni ’90 e lei, ventenne isolana, cercava e trovava spazio tra le grandi della disciplina, tutte dislocate nelle valli alpine. pina Per la prima volta impegnate sullo stesso tracciato degli uomini (10150 metri), le donne al via nella classica nuorese del calendario nazionale sono allora messe in fila da Pina Deiana (Aspa Bastia), che in 56’34” precede Kostanze Hahn (58’55”) e Maria Luz Freire (Atl. Amatori Olbia /59’09”), a loro volta seguite da Antonella Cau (Atl. Amatori Nuoro / 1h03’32”) e Rosalba Miscali (Marathon Club Oristano / 1h03’55”). img_0752 Nella prova maschile, nuovo successo allora per il valdostano Chevrier (Valli Bergamasche), che in 41’53” ha la meglio sul giovane duo trentino targato Atl. Valchiese: Alberto Vender è secondo in 43’26”, con Marco Filosi terzo in 43’56”. Quarto il qui già vincitore Oualid Abdelkader (Cagliari Marathon Club/45’39”), con Gabriele Motzo (SS Esperia) al quinto posto in 45’55”. fullsizerender In campo giovanile, spicca la doppietta dei due azzurrini piemontesi dell’Atletica Saluzzo, componenti della squadra argento iridato nel settembre scorso in Bulgaria. Vittoria per Andrea Rostan in 24’37”, con Riccardo Rabino secondo, ma distanziato di soli sei secondi. Terzo in 27’00” Simone Pulina (Asd Runner Sassari).