28 settembre 2016 – Petro Mamu e Andrea Mayr anche questa volta partiranno con i favori del pronostico. A meno di una settimana dal successo di Bergen, l’eritreo e l’austriaca saranno i campioni da battere anche sabato 1 ottobre, quando nei dintorni della capitale slovena Lubiana si correrà la trentasettesima edizione della Smarna Gora Race, tappa di chiusura della Mountain Running World Cup. Altra grande classica del calendario internazionale, che in albo d’oro di raro prestigio ricorda anche le vittorie azzurre di Lucio Fregona e Rosita Rota Gelpi, di Emanuele Manzi e Marco De Gasperi, di Antonio Toninelli e Alice Gaggi, sino ad arrivare al successo targato 2012 di Alex Baldaccini, che in quella occasione seppe pure realizzare il record del nuovo percorso, inaugurato a partire dall’edizione 2010 e fissato sul tempo di 41’32”.

Alex Baldaccini, sempre protagonista sul tracciato della Smarna Gora

Alex Baldaccini, sempre protagonista sul tracciato della Smarna Gora

  Sui 10 Km di gara, con due salite inframmezzate da discesa breve ma tecnica, il bergamasco è annunciato anche quest’anno e sarà indubbiamente uno degli atleti più accreditati per il podio finale. Sulla sua strada, oltre a Mamo e all’altro eritreo Yossief Tekle, secondo a Bergen soltanto pochi giorni fa, troverà anche altri atleti africani: con il keniano Isaac Toroitich Kosgei, sono infatti annunciati al via anche gli ugandesi Joel Ayeko e Victor Kiplangat, ovvero l’oro e l’argento iridato juniores di Sapareva Banya 2016. Da seguire anche l’inglese Andrew Douglas e il ceco Jan Janu, mentre a dare manforte a Baldaccini dall’Italia arriveranno anche il compagno di squadra nel Gs Orobie, Vincenzo Milesi, Massimiliano Di Gioia (Atl. Palzola), Riccardo Sterni (Trieste Atletica), oltre ad Alberto Vender e Marco Filosi, promesse azzurre dell’Atletica Valchiese.
Alberto Vender e Marco Filosi, grandi speranze dell'Atletica Valchiese

Alberto Vender e Marco Filosi, grandi speranze dell’Atletica Valchiese

In campo femminile, presumibile pensare ad una donna sola sin da subito al comando. La sei volte iridata Andrea Mayr e poi tutte le altre, tra le quali aspira ad un ruolo in prima fila l’azzurra, argento europeo, Alice Gaggi (La Recastello Radici Group), qui già vincitrice in passato.
Alice Gaggi, già vincitrice nella classica slovena

Alice Gaggi, già vincitrice nella classica slovena