13 agosto 2016 – Su percorso ridotto, causa la neve caduta nel tratto apicale del percorso, si è corsa oggi in Norvegia la tradizionale Skaala Uphill, la più importante corsa in montagna norvegese. Gara di sola salita, su tracciato allora ridotto a 5,7 Km e con un dislivello ridimensionato a poco più di 1000 metri. Al femminile è successo statunitense, anche se la forte maratoneta Annie Bersagel – donna da 2h28’29” in maratona e 1h10’10” sulla mezza – da tempo risiede in Norvegia. Al maschile, arriva invece l’attesa vittoria del favorito padrone di casa Stian Angermund-Vik, peraltro annunciato anche alla Sierre-Zinal di domani. Correrà per davvero? Domani si vedrà…

Stian Angermund (foto kondis.no)

Stian Angermund (foto kondis.no)

Per il norvegese un crono finale di 41:27 ed un margine di 1’06” sul redivivo svizzero David Schneider e di 1’08” sull’altro norvegese, già campione europeo juniores, Stian Overgaard Aarvik, distanziato di 1’18”. Ai piedi del podio, e un poco deluso, il britannico Andrew Douglas, staccato di 2’03”, con il keniano Francis Wangari al quinto posto a 3 minuti esatti dal vincitore. Nella prova femminile, successo allora per la sorprendente Annie Bersagel, al debutto in prove di corsa in montagna. Con il tempo finale di 50:04 lascia a 52″ la spagnola Laura Orgue e a 1’36” l’azzurra della Forestale Antonella Confortola. Anto Malonno A seguire parecchie altre atlete norvegesi: Anita Lilleskare è quarta in 52:58, con l’argento continentale 2015, Elie Anne Dvergsdal, quinta in 53:35, davanti all’eterna Anita Evertsen, sesta in 54:21.